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La recensione: COLLATERAL BEAUTY a cura di Ilaria Serina |
Al cinema dal 4 gennaio
Amore. Tempo. Morte. Questi sono secondo Howard Inlet, brillante agente pubblicitario a capo di un’agenzia newyorkese di successo, i cardini della nostra intera esistenza e tutto ciò che realmente ci accomuna a qualunque altro essere umano sulla faccia della Terra: una connessione profonda data dall’innegabile condivisione di questi tre aspetti della vita che ci legano gli uni agli altri ben al di là di tutto quello che, al contrario, potrebbe mai dividerci. In un memorabile discorso di trionfo atto a celebrare un anno di successi lavorativi, Howard ( Will Smith ) ricorda a tutti i suoi collaboratori come tale successo sia giunto proprio poiché ognuno di loro lavora tenendo sempre ben a mente l’unica, vera, essenziale domanda che ci spinge ad alzarci ogni mattina per vivere la giornata che ci attende e alla quale ha senso cercar di dare una risposta: “perché?” Quesito non da poco, al quale potremo riuscire a restituire un pieno significato solo non trascurando mai quel umano trittico comune denominatore... |
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La recensione: SHUT IN a cura di Ilaria Serina |
Al cinema dal 7 dicembre
Mary Portman (Naomi Watts)è una psicologa infantile costretta a vivere una realtà di semi isolamento a causa di un incidente d’auto che l’ha resa vedova ed ha ridotto Steven, il suo figliastro, in stato vegetativo. Le sue giornate sono scandite dalla quotidiana routine che la vede occuparsi con dedizione di tutte le fondamentali necessità dell’adolescente, al quale è legata da un sincero affetto, ma anche da un profondo senso di colpa irrisolto, a causa di incomprensioni passate e che oramai, proprio per la situazione che entrambi si trovano a vivere e a dover condividere, difficilmente avranno mai la possibilità di chiarire. Mary si divide dunque tra la casa in cui adempie pienamente al suo ruolo di madre, allo studio, situato a pochi metri da essa, in cui invece esercita la sua professione. L’incessante reiterarsi di giornate identiche le une alle altre che perdura oramai da mesi, con le ovvie difficoltà non solo fisiche, ma anche psicologiche, provano a tal punto lo stato di salute di Mary d’arrivare a soffrire di forti allucinazioni e disturbi del sonno, tanto da richiedere l’intervento di un amico e collega, il Dr. Wilson... |
photo copyright www.battiato.it |
Concerto di Franco Battiato l'8 dicembre a Rovereto |
ll concertone dell'Immacolata sotto la cupola del Mart, che lo scorso anno con Mario Biondi tanto ha contribuito a riempire la città, si ripete anche quest'anno.
L'8 dicembre prossimo, alle ore 21, arriva un artista di assoluto prestigio: FRANCO BATTIATO compositore-cantante e regista, che con la sua musica di ricerca ha attraversato le avanguardie europee aprendo alla musica di larga comunicazione alternandola alle sue opere più classiche. L'artista siciliano trasporterà il pubblico in viaggio nella sua dirompente e straordinaria produzione, tra pop, composizioni ritmiche ardite e canzone d'autore... |
photo Shirin Amini |
Niccolò Fabi in concerto al Corso di Mestre con UNA SOMMA DI PICCOLE COSE |
“UNA SOMMA DI PICCOLE COSE”
TARGA TENCO 2016 COME ALBUM DELL’ANNO
A tre anni dalla precedente vittoria con il disco “ECCO”
Dopo un tour di grande successo in tutta Italia
DA OTTOBRE IL PRIMO TOUR EUROPEO
DA DICEMBRE UN NUOVO TOUR TEATRALE ITALIANO CHE PORTERA' NICCOLO' FABI AL TEATRO CORSO DI MESTRE...
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Omaggio a LUCIANO VINCENZONI al Cinema Edera di Treviso |
Omaggio a
LUCIANO VINCENZONI
soggettista e sceneggiatore trevigiano
MULTISALA CINEMA EDERA – TREVISO – 22 SETTEMBRE 2016
Giovedì 22 settembre, doppia proiezione al Cinema Edera (ore 17:30 e 20:30) de "Il ferroviere" diretto da Pietro Germi, in memoria del soggettista e sceneggiatore trevigiano Luciano Vincenzoni che scrisse la sceneggiatura del film insieme al regista e ad Alfredo Giannetti, a cui si deve la paternità del soggetto... |
photo Carolina Moretti |
A Jesolo grande attesa per la data zero di ON TOUR di ELISA |
F&P Group e Zenit srl, in collaborazione con il Comune di Jesolo
presentano
GRANDE ATTESA PER L’ “ON TOUR” DELLA MERAVIGLIOSA ELISA
ANNUNCIATA LA “DATA ZERO” DEL NUOVO PROGETTO LIVE DELLA CANTAUTRICE DI MONFALCONE, PARTIRÀ DAL PALA ARREX DI JESOLO IL PROSSIMO 8 NOVEMBRE
ELISA PROPORRÀ UNA SCALETTA FATTA DI TUTTI I SUOI SUCCESSI E DELLE ULTIME HIT DEL NUOVO ALBUM “ON”, TRA CUI IL SINGOLO CERTIFICATO PLATINO “NO HERO”
ELISA
“ON Tour”
8 novembre 2016 – JESOLO, Pala Arrex _Ore 21.00
Biglietti acquistabili sul circuito Ticketone a partire dalle ore 16.00 di venerdì 29 luglio Tutte le informazioni e i punti vendita su www.ticketone.it... |
Franco Interlenghi |
FRANCO INTERLENGHI,VOLTO DEL NEOREALISMO: OMAGGIO DELLA CINETECA NAZIONALE |
CINEMA TREVI 15 - 18 MAGGIO 2016
vicolo del Puttarello - Fontana di Trevi 25, Roma
La Cineteca Nazionale rende omaggio a Franco Interlenghi, scomparso lo scorso 10 settembre, con una retrospettiva di tre giorni e un incontro, a cura del nostro collaboratore Andrea De Stefani.
Per ricordare Interlenghi, domenica 15 maggio alle ore 17.00, interverranno Antonella Lualdi, Antonellina Interlenghi, Massimo Bonetti, Masolino d’Amico, Enrico Lucherini, Francesco Massaro, Edmondo Mingione, Giovanni Nardoni, Stefania Parigi. Seguirà la proiezione di "La notte brava" (1959) diretto da Mauro Bolognini su soggetto e sceneggiatura di Pier Paolo Pasolini... |
ph © Marco Rossi / Biennale.org |
SONIA BERGAMASCO madrina della 73. Mostra del Cinema di Venezia |
la Biennale di Venezia / 73. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica
(31 agosto > 10 settembre 2016)
Sonia Bergamasco madrina della 73. Mostra
L’attrice Sonia Bergamasco sarà la madrina delle serate di apertura e di chiusura della 73. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia 2016. Sonia Bergamasco aprirà la 73. Mostra di Venezia nella serata di mercoledì 31 agosto 2016, sul palco della Sala Grande (Palazzo del Cinema al Lido), in occasione della cerimonia di inaugurazione, e il 10 settembre condurrà la cerimonia di chiusura, in occasione della quale saranno annunciati i Leoni e gli altri premi ufficiali della 73. Mostra... |
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La recensione: THE DRESSMAKER – IL DIAVOLO è TORNATO |
Dungatar cittadina di provincia nel sud est del continente australiano è un luogo decrepito e cadente costituito da una manciata di case appena che si stringono l’una all’altra nel mezzo di un polveroso e pianeggiante nulla. Siamo agli inizi degli anni ’50, ma qui il tempo sembra essersi fermato alla Grande Depressione. Difficile non immaginare, dato l’esiguo numero di abitanti e le poche attrattive offerte, che tutti non si conoscano tra loro e non conoscano anche sin troppo bene le storie personali di ognuno; nonostante questo Dungatar è un crogiuolo di segreti che vive sul non detto e le apparenze da preservare ad ogni costo, dove tutti gli archetipi possibili ed esistenti si son dati appuntamento per mettere in scena questa commedia... |
ph © Rankin / La Biennale |
SAM MENDES Presidente della Giuria Internazionale del Concorso Venezia 73 |
la Biennale di Venezia /
73. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica
Il regista Sam Mendes
Presidente della Giuria internazionale del Concorso Venezia 73
Sarà il regista britannico Sam Mendes ("American Beauty", "Era mio padre", "Skyfall", "Spectre") a presiedere la Giuria internazionale del Concorso della 73. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia (31 agosto – 10 settembre 2016), che assegnerà il Leone d’oro per il miglior film e gli altri premi ufficiali. La decisione è stata presa dal Cda della Biennale di Venezia presieduto da Paolo Baratta, su proposta del Direttore della Mostra Alberto Barbera... |
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La recensione: ZONA D'OMBRA (CONCUSSION) con Will Smith |
Non è certo la prima volta che il cinema punta i propri riflettori sulle lobby, le corporation, come le industrie del tabacco, delle armi, le case farmaceutiche; coloro che hanno interessi spesso planetari, capaci di spostare ingenti capitali per tutelare i quali sono disposti pressoché a tutto e per i quali si finisce sempre col divenire i servi ciechi di un potere, talvolta occulto, che ogni cosa cancella o dimentica, anche il primo e fondamentale dei diritti: quello alla vita.Dopo l’avvincente “The Insider” di Michael Mann, il politicamente scorretto “Thank You For Smoking” di Jason Reitman, l’appassionato “The Constant Gardener” di Fernando Meirelles o lo spiazzante “The Promised Land” di Gus Van Sunt – solo per fare alcuni degli esempi più riusciti che la settima arte ha saputo regalarci attraverso la visione di cineasti particolarmente ispirati – nel “centro del mirino” finisce quella che possiamo a buon diritto definire una delle istituzioni americane per eccellenza, alla base della propria cultura; espressione dinamica, quanto mai concreta e cruenta del pensiero nonché dello stile di vita di un’intera nazione, appuntamento e passione imprescindibile di ogni buon americano che si voglia definire tale: il football! Mettere sotto processo la NFL ( National Football League )... |
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La recensione: CODICE 999 |
999 è “il codice” di massima priorità per la polizia. Il codice con il quale si segnala, una volta dato l’allarme, un agente a terra. Da quel momento si apre una vera e propria caccia all’uomo: tutti gli agenti in servizio sono tenuti a rispondere alla chiamata per soccorrere il collega ferito e braccare il suo assalitore, lasciando però di fatto sguarnita tutta la città ad esclusione di quell’unica porzione, teatro del reato in corso.
Lo sceneggiatore Matt Cook apprende tutto ciò da un suo carissimo amico - un agente della narcotici che opera sotto copertura a Phoenix - nel corso di una lunga chiacchierata, intavolata al fine di scambiarsi aneddoti per riempire il tempo di un viaggio attraverso il deserto e decide che è lo spunto perfetto per il soggetto di un action thriller... |
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PREMI DAVID DI DONATELLO - I VINCITORI |
MIGLIOR FILM
Perfetti sconosciuti prodotto da Medusa Film per la regia di Paolo GENOVESE;
MIGLIORE REGISTA
Il racconto dei racconti – Tale of Tales < Matteo GARRONE;
MIGLIORE REGISTA ESORDIENTE
Lo chiamavano Jeeg Robot < Gabriele MAINETTI;
MIGLIORE SCENEGGIATURA
Perfetti sconosciuti < Filippo BOLOGNA, Paolo COSTELLA, Paolo GENOVESE, Paola MAMMINI, Rolando RAVELLO;
MIGLIORE PRODUTTORE
Lo chiamavano Jeeg Robot < Gabriele MAINETTI per Goon Films, Rai Cinema;
MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA
Lo chiamavano Jeeg Robot < Ilenia PASTORALI;
MIGLIORE ATTORE PROTAGONISTA
Lo chiamavano Jeeg Robot < Claudio SANTAMARIA;
MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA
Lo chiamavano Jeeg Robot < Antonia TRUPPO;
MIGLIORE ATTORE NON PROTAGONISTA
Lo chiamavano Jeeg Robot < Luca MARINELLI... |
© Ilaria Serina /www.quellicheilcinema.com |
Quelliche...ilCinema alla conferenza stampa di VELOCE COME IL VENTO |
“Il cinema che mi piace, prima di tutto da vedere e che a mia volta voglio poter fare, deve avere una connessione, un’adesione forte alla realtà, pur permettendo allo spettatore di evadere dalla sua quotidianità, di staccare la spina, di prendersi una pausa per divertirsi” Matteo Rovere
Il concitato vociare dei fotografi nel reclamare attenzione, l’incalzante, incessante baluginio dei flash così come l’inarrestabile cliccare delle macchine fotografiche è tutto ciò che riusciamo a scorgere dal salottino adiacente, dove la stampa è stata fatta accomodare ospite della Terrazza Martini a Milano per la presentazione di “Veloce come il vento”, del giovane, promettente regista e produttore romano Matteo Rovere. C’è evidente curiosità ed attesa attorno al film ed al suo cast - per il quale siamo qui - e che a buon diritto si può ritenere protagonista di una delle più belle sorprese della stagione cinematografica italiana, per cui si spendono volentieri parole di elogio miste a stupore, perché sì, purtroppo lo dobbiamo mestamente ammettere e senza neanche troppi giri di parole: operazioni come queste nel panorama italiano se ne vedono ancora troppo poche!... |
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La recensione: Una notte con la Regina (A Royal Night Out) di Julian Jarrold |
Tra fantasia e realtà, il film racconta la folle avventura vissuta dalla futura Regina d’Inghilterra Elizabeth (Sarah Gadon) e da sua sorella Margaret (Bel Powley) nella notte dell’8 maggio 1945, Giornata della Vittoria in Europa. È la fine della guerra, gli Alleati accettano la resa incondizionata dell’esercito nazista e per le strade di Londra esplode la gioia. Anche le due giovani principesse Elizabeth e Margaret vogliono unirsi ai festeggiamenti collettivi e riescono a strappare al Re (Rupert Everett) e alla Regina (Emily Watson) il permesso di godere di un po’ di libertà. A patto, però, che accettino la scorta di due Guardie Reali, che non lascino l’Hotel Ritz e che rientrino a Palazzo entro Mezzanotte. Ma con un po’ di furbizia, Margaret, la più vivace e folle, riesce a defilarsi dall’hotel costringendo la giudiziosa Elizabeth a inseguirla per tutta Londra... |
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Kevin Costner e il regista Ariel Vromen hanno presentato a Roma CRIMINAL in uscita il 13 aprile |
Mi sono chiesto se fosse il caso di interpretare, a questo punto della mia carriera, un criminale, racconta Costner alla stampa accorsa in massa per la conferenza stampa al Bernini Bristol di Piazza Barberini. Inaspettata, per alcuni, tanta partecipazione. Ancora “tira” così tanto Kevin Costner?, vocifera qualcuno. L’entusiasmo per l’interprete di film cult come "Balla coi lupi", "The Bodyguard" o "Un mondo perfetto", sembra non essere venuto meno. E Costner apprezza e ringrazia per l’affetto e il rispetto riconosciutogli, chiarendo subito che «la ragione per cui si fanno i film sta nella speranza di lasciare una traccia indelebile negli spettatori. Tutti abbiamo visto dei film che ci hanno segnato e da cui abbiamo imparato qualcosa. Noi speriamo che anche il personaggio raccontato in Criminal possa lasciare un segno»... |
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CHARLIZE THERON incontra la stampa a Milano per presentare il suo ultimo film |
“Sono una femminista che ama gli uomini”
Charlize Theron
E’ la bellissima Charlize Theron – sarà pur banale o scontato ribadirlo, ma è pressoché impossibile non rimanere abbacinati dalla sua presenza ogni volta che si ha l’occasione di incontrarla – che, varcata agilmente la soglia della grande porta a specchi, si appresta ad incontrare la stampa italiana per presentare “Il cacciatore e la regina di ghiaccio”: prequel del film “Biancaneve ed il cacciatore” uscito in sala nel 2012, che annoverava come supervisore agli effetti visivi lo specialista del settore Cedric Nicolas-Troian, al quale si è presentata l’occasione, grazie alla Universal Pictures, di esordire alla regia proprio con questo progetto. .... |
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La Recensione: UN BACIO di Ivan Cotroneo |
Al cinema “Un bacio” di Ivan Cotroneo. Un film che esalta le differenze.
Lorenzo (Rimau Grillo Ritzberger), Blu (Valentina Romani) e Antonio (Leonardo Pazzagli) – rispettivamente apostrofati dai nemici come il frocio, la troia e l’idiota – vogliono liberarsi dalle catene che li tengono imbrigliati: i pregiudizi altrui, le paure, i modelli, gli schemi, convenzioni imposte da una società che guarda con diffidenza all’alterità. Frequentano tutti e tre la stessa classe nello stesso liceo in una piccola città del nord est e per motivi diversi finiscono col venire isolati dagli altri coetanei. Resistono grazie all’amicizia che li lega, fino a quando le dinamiche dell’attrazione e la paura del giudizio altrui – dal quale loro stessi pensavano di essere ormai immuni – non prendono il sopravvento... |
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David di Donatello: le candidature della 60° edizione |
In attesa della cerimonia di premiazione che si terrà il 18 aprile, pubblichiamo le candidature della 60° edizione dei David di Donatello. I 1345 componenti della Giuria dell’Accademia hanno espresso il loro voto dal 28 febbraio al 10 marzo 2016 per i film italiani e stranieri usciti in Italia nel periodo che va dal 24 aprile 2015 al 28 febbraio 2016. La novità più importante riguarda la trasmissione della cerimonia. Si interrompe infatti – in concomitanza con i sessant’anni del premio – il sodalizio con la Rai in una prospettiva di rinnovamento. Condotta da Alessandro Cattelan, la cerimonia sarà trasmessa in diretta alle 20:50 su Sky Cinema 1 HD, TV8 (canale 8 del DTT), Sky Uno HD e su Sky Cinema HD – David di Donatello (canale 304)... |
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La Recensione: LA COMUNE di Thomas Vinterberg |
Dall'acclamato regista de "Il Sospetto"
Dopo le atmosfere in costume e le ambientazioni agresti di matrice letteraria messe in scena in “Via dalla pazza folla”, apparso sui nostri schermi a metà settembre dello scorso anno, il cinema firmato dal regista danese Thomas Vinterberg torna nelle nostre sale con “La Comune”: opera decisamente più personale, a tratti autobiografica, per tanto con uno scarto temporale assai più breve rispetto alla precedente, che riporta Vinterberg alle proprie radici e non solo in senso strettamente geografico. Presentato all’ultimo Festival di Berlino il film riunisce nuovamente sotto l’attenta guida dell’autore danese, dopo la consacrazione avvenuta con “Festen” nel 1998, due ottimi interpreti della scena cinematografica europea, ma di riconosciuta ed apprezzata fama internazionale: Ulrich Thomson ( “In un mondo migiore” e “Duplicity” ) e Trine Dyrholm ( “Love is all you need” e “Royal Affair” ) che proprio grazie a questa sua interpretazione si è aggiudicata l’Orso d’Argento... |
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