Julianne Moore: sconfitta con onore
Uno dei film in gara come miglior film straniero, quest'anno, si chiamava Il crimine di Padre Amaro. L'Academy non l'ha premiato. Avranno preferito spegnere i riflettori sui crimini, visto che già ne commettevano uno durante la notte degli Oscar.
Una delle più grandi attrici della storia del cinema è uscita a mani vuote dalla notte delle stelle. Un'interprete immensa, già candidata due volte in passato: nel 1998 come miglior attrice non protagonista per Boogie Nights di Paul Thomas Anderson e nel 2000 come miglior attrice per Fine di una storia di Neil Jordan. Quest'anno era doppiamente nominata, per la sua prova in Lontano dal paradiso di Todd Haynes quale miglior attrice e per il ruolo in The Hours di Stephen Daldry come miglior attrice non protagonista.
Bella e piena di talento. Inutile dire che si tratta di Julianne Moore...

E questa è la fine.
Anche gli Oscar 2003 sono stati consegnati. Sopravvissuti ai venti di guerra, privati ma non troppo dell'usuale smalto glamour, cosparsi di polemiche, i settantacinquesimi Academy Awards sono andati in scena puntuali nella notte di domenica 23 marzo.
Dopo il drastico taglio della passerella in rispetto del difficile momento internazionale, lo show è stato modestamente condotto da Steve Martin e si è svolto in tempi serrati e privi di eccessi.
Vincitore, ma senza trionfi, Chicago, che su tredici nomination ha ottenuto sei statuette, inclusa quella per il miglior film. Ma questa non è una sorpresa...

La scorsa notte al Kodak Theater di Los Angeles, si è svolta la 75^ edizione degli Oscar. Nonostante la difficile situazione internazionale, che ha portato l'annunciata polemica del regista Michael Moore, tutto si è svolto secondo il consueto cerimoniale che ha visto celebrare la scontatissima vittoria - ma non il trionfo - di Chicago come miglior film e miglior attrice non protagonista (Catherine Zeta-Jones) e la tanto attesa consacrazione di Nicole Kidman come miglior attrice, fino alla piacevole quanto inaspettata vittoria di Adrien Brody (miglior attore) e de Il Pianista di Roman Polanski (regia, sceneggiatura) lasciando comunque, come da miglior tradizione, un lungo strascico di clamorose quanto inspiegabili esclusioni...

Alla vigilia degli Oscar, i premi Indipendent Free Spirit hanno eletto Lontano dal paradiso miglior film dell'anno. Alla pellicola di Todd Haynes anche il premio per la miglior regia, la miglior attrice, andato a Julianne Moore, e al miglior attore non protagonista, Dennis Quaid...

In occasione del tradizionale pranzo di tutti i candidati all'Oscar è stata annunciata la decisione di far andare in scena il gala di consegna delle statuette anche nel caso di un attacco all'Iraq. Il 23 marzo la settantacinquesima cerimonia di premiazione degli Academy Awards si terrà, qualsiasi piega prenda la delicata situazione internazionale...

Cos'è quella sensazione che ci assale con l'annuncio delle nomination? Forse il crollare delle ultime deboli speranze di vedere nominata qualche nostra passione cinematografica, essere finalmente pienamente soddisfatti dalle candidature per gli Oscar 2003?
È sempre una sorpresa leggere l'elenco di film, registi, attori e tecnici in gara per le statuette assegnate dall'Academy of Motion Picture Arts and Sciences. E non solo per le esclusioni, ma anche per le inclusioni.
Chicago è già in testa con tredici nomination, incluse quelle per il miglior film e la miglior regia. Non è una sorpresa. E non lo sono né Gangs of New York, con le sue dieci meritatissime candidature, né The Hours con nove nomination...

E' il musical Chicago ad aver vinto, all'edizione 2003 degli Screen Actors Guild Award, il premio per il miglior cast. Ennesimo riconoscimento al film di Rob Marshall, che ormai non sembra avere più rivali per l'Oscar al miglior film.
Daniel Day-Lewis ha meritatamente vinto come miglior attore per Gangs of New York, battendo Jack Nicholson e presentandosi ormai come il più serio pretendente all'Oscar del 23 marzo.
Ha sorpreso tutti la vittoria di Renée Zellweger...

I premi della British Academy of Film and Television Arts, gli Orange British Academy Film Awards, sono stati consegnati domenica 23 febbraio all'Odeon di Leicester Square, Londra.
Ecco tutti i vincitori...

Il 23 marzo Julianne Moore e Pedro Almodovar faranno il loro ingresso al Kodak Theater di Los Angeles con due candidature agli Oscar al loro attivo.
Il regista spagnolo ha infatti ottenuto una nomination per la regia e una per la sceneggiatura del suo Parla con lei. La Moore invece è in gara sia come miglior attrice (per Lontano dal paradiso) che come miglior attrice non protagonista (per The Hours)...

Il Directors Guild (Sindacato dei registi) ha attribuito il suo premio, il Directors Guild Award, a Rob Marshall per Chicago.
Un esito inatteso. Da settimane Martin Scorsese era favorito a questo premio, che usualmente anticipa l'Oscar al miglior regista...

Consegnati il 19 gennaio a Los Angeles i Golden Globe, i premi dell'Associazione Stampa Estera di Hollywood, da sempre fra i più prestigiosi riconoscimenti pre-Oscar.
Il dramma The Hours di Stephen Daldry e il musical Chicago di Rob Marshall, già baciati da una copiosa pioggia di candidature, hanno sgominato gli avversari, vincendo rispettivamente come miglior film drammatico e miglior musical/commedia...

Anche i Broadcast Film Critics hanno emesso la loro sentenza: il 17 gennaio hanno eletto Chicago miglior film del 2002. Una vittoria che pone il musical di Rob Marshall definitivamente in testa tra i pretendenti al prossimo Oscar per il miglior film.
Un verdetto atteso. Anche se non possiedono lo smalto glamour da evento mondano dei Golden Globe, i Broadcast Film Critics Awards sono gli anticipatori degli Oscar più precisi...

L'Academy of Motion Pictures Arts and Sciences sta già organizzando la cerimonia durante la quale saranno consegnati i settantacinquesimi Oscar. La serata di gala si terrà al Kodak Theater di Los Angeles il 23 marzo 2003, sarà trasmessa in diretta dalla ABC (in Italia ne farà le veci Tele+) e sarà condotta da Steve Martin.
Già iniziata la ricerca delle star che calcheranno il palco per presentare i premi. I primi a dare la loro disponibilità garantendo la loro presenza il 23 marzo sono stati Julianne Moore e Denzel Washington...

RECORD DI JULIANNE MOORE

Fino allo scorso anno erano loro, Julianne Moore e Meryl Streep. Apparteneva loro il record di candidature agli Screen Actors Guild Award, gli importantissimi riconoscimenti del Sindacato degli attori, assegnati per la prima volta nel 1995. Tre nominations a testa...

Il 12 gennaio sono stati consegnati i premi Golden Satellite, a distanza di quasi un mese dall'annuncio delle nomination (rese note il 17 dicembre).
Vincitore assoluto di quest'anno è Lontano dal paradiso; la pellicola di Todd Haynes ha conquistato tre riconoscimenti, incluso quello per il miglior film drammatico.
Ecco tutti i vincitori...

Le nomination ai Golden Globe, i premi assegnati dall'Associazione Stampa Estera di Hollywood, considerati per tradizione la più valida anticipazione degli Oscar, hanno sancito il trionfo di The Hours di Stephen Daldry e di Chicago di Rob Marshall; per i due film, sette e otto candidature rispettivamente.
La cerimonia di premiazione si svolgerà a Los Angeles il prossimo 19 gennaio.
Ecco le nomination....

Il 17 dicembre sono state rese note le nomination ai Golden Satellite Award, riconoscimenti che stanno acquistando sempre maggior prestigio fra i premi pre-Oscar.
Inatteso il disinteresse nei confronti di Gangs of New York di Martin Scorsese, che rimane favorito per gli Oscar, ma che qui è stato menzionato solo nelle categorie tecniche.
Ecco le candidature...

Il 14 dicembre l'Associazione dei critici di Los Angeles ha annunciato i nomi dei vincitori dei premi che consegna annualmente.
Eletto miglior film About Schmidt di Alexander Payne, mentre a Lontano dal paradiso di Todd Haynes è andato il secondo posto (è abitudine dei critici di Los Angeles premiare anche il secondo classificato).
Premio a sorpresa per Pedro Almodóvar, regista di Parla con lei, che ha lasciato a Todd Haynes (per Lontano dal paradiso) il secondo gradino del podio

I primi premi della stagione cinematografica americana, quelli assegnati dal National Board of Review of Motion Pictures, hanno dato il loro verdetto. In testa alla lista dei dieci migliori film dell'anno c'è The Hours, la pellicola di Stephen Daldry con Meryl Streep, Julianne Moore e Nicole Kidman. Secondo posto a Chicago, il musical di Rob Marshall con Renèe Zellweger, Richard Gere e Catherine Zeta-Jones; terzo a Gangs of New York di Scorsese...