OSCAR 2003. LE PREVISIONI
Cos'è quella sensazione che ci assale con l'annuncio delle nomination? Forse il crollare delle ultime deboli speranze di vedere nominata qualche nostra passione cinematografica, essere finalmente pienamente soddisfatti dalle candidature per gli Oscar 2003?
È sempre una sorpresa leggere l'elenco di film, registi, attori e tecnici in gara per le statuette assegnate dall'Academy of Motion Picture Arts and Sciences. E non solo per le esclusioni, ma anche per le inclusioni.
Chicago è già in testa con tredici nomination, incluse quelle per il miglior film e la miglior regia. Non è una sorpresa. E non lo sono né Gangs of New York, con le sue dieci meritatissime candidature, né The Hours con nove nomination. Se Il Pianista ha tagliato fuori dalla cinquina del miglior film pellicole con buone speranze come A proposito di Schmidt e Adaptation, Il signore degli anelli: le due torri ce l'ha fatta per un pelo, ma non è riuscito a trascinare il suo regista Peter Jackson, e le sue sei nomination impallidiscono se paragonate alle tredici ottenute lo scorso anno da La compagnia dell'anello.
Ma è difficile credere che un film come Lontano dal paradiso non meritasse qualcosa di più di quattro candidature (comunque un buon bottino), e che la Queen Latifah di Chicago debba comparire fra le candidate al titolo di miglior attrice non protagonista, quando un'interprete del calibro di Michelle Pfeiffer, al suo meglio in White Oleander, non ha trovato spazio.
Personalmente sono felicissimo della doppia nomination di Julianne Moore, in gara come miglior attrice con Lontano dal paradiso e come miglior attrice non protagonista con The Hours, e per Martin Scorsese, che aspetta un Oscar da troppi anni. E non si può negare che quella delle migliori attrici sia una cinquina di tutto rispetto (Kidman! Moore!).
Le mancanze sono tante. Ma è il gioco degli Oscar.
Non ci resta che aspettare il 23 marzo.
Istruzioni per l'uso
Su ispirazione dei maggiori esperti statunitensi, le previsioni includono quattro voci, oltre a un breve commento sulla situazione di ciascuna categoria:
- "vincitore previsto". Indica il favorito del momento, con le migliori possibilità di ottenere la statuetta
- "potrebbe vincere". Indica il/la candidato/a attualmente in seconda posizione, che potrebbe facilmente risollevare le sue quotazioni arrivando alla vittoria
- "dovrebbe vincere". Indica un'opinione personale: chi meriterebbe la statuetta. Anche se qualche film deve ancora uscire in Italia, ho voluto mantenere questa (simpatica?) voce, basandomi su meriti e demeriti dei soggetti in questione. Dopotutto, il cinema è anche divismo e partigianeria. Ogni tanto è bello e utile ricordarlo
- "hanno scordato di candidare". Indica chi avrebbe meritato la nomination, aveva buone chance di ottenerla, ma non ce l'ha fatta.
Il tutto per le categorie principali. Si è dovuta escludere quella per il miglior film straniero a causa dell'elevato numero di film in gara non ancora sbarcati da noi.
In coda, comunque, troverete un elenco completo dei candidati.
MIGLIOR FILM
Nominations:
Chicago
Gangs of New York
The Hours
Il signore degli anelli: le due torri
Il Pianista
Chicago resta in vetta, e ormai sembra quasi impossibile che The Hours e Gangs of New York costituiscano una minaccia per il favoritismo musical di Rob Marshall. La grande, ma improbabile sorpresa della serata potrebbe essere Il Pianista, dopo le vittorie ai Bafta. Chance ridotte e zero, invece, per Il signore degli anelli: le due torri.
VINCITORE PREVISTO: Chicago
POTREBBE VINCERE: The Hours
DOVREBBE VINCERE: The Hours
HANNO SCORDATO DI CANDIDARE: Lontano dal paradiso
MIGLIOR REGIA
Nominations:
Pedro Almodóvar, Parla con lei
Stephen Daldry, The Hours
Rob Marshall, Chicago
Roman Polanski, Il Pianista
Martin Scorsese, Gangs of New York
Nonostante Martin Scorsese abbia ricevuto il Golden Globe, il Directors Guild Award ha premiato Rob Marshall. Segno evidente che la vittoria del regista di Gangs of New York non è più così sicura. Marshall e Scorsese si contenderanno il premio, e nonostante sia difficile immaginare che un regista al primo film possa battere uno dei più grandi cineasti della storia, è proprio Marshall (per ora) il nome di punta.
VINCITORE PREVISTO: Rob Marshall (Chicago)
POTREBBE VINCERE: Martin Scorsese (Gangs of New York)
DOVREBBE VINCERE: Martin Scorsese (Gangs of New York)
HANNO SCORDATO DI CANDIDARE: Todd Haynes (Lontano dal paradiso)
MIGLIOR ATTRICE
Nominations:
Salma Hayek (Frida)
Nicole Kidman ( The Hours)
Diane Lane (L'amore infedele)
Julianne Moore (Lontano dal paradiso)
Renée Zellweger (Chicago)
Viene definita The Oh So Tight Best Actress Race, "La tanto serrata gara per la miglior attrice". È una corsa a tre pressoché impossibile da prevedere. Nicole Kidman, Julianne Moore e Renée Zellweger si contenderanno uno degli Oscar più incerti dell'anno. Dopo il polverone sollevato dalla vittoria della Zellweger agli Screen Actors Guild Award, le acque sono ancora più mosse. Chi sarà la vincitrice? Davvero, non è possibile dirlo
VINCITRICE PREVISTA: una di queste tre: Nicole Kidman ( The Hours), Julianne Moore (Lontano dal paradiso), Renée Zellweger (Chicago)
POTREBBE VINCERE: Diane Lane (L'amore infedele)
DOVREBBE VINCERE: Julianne Moore (Lontano dal paradiso)
HANNO SCORDATO DI CANDIDARE: Meryl Streep ( The Hours)
MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA
Nominations:
Kathy Bates in A proposito di Schmidt
Julianne Moore in The Hours
Queen Latifah in Chicago
Meryl Streep in Adaptation
Catherine Zeta-Jones in Chicago
Tutti dicono Catherine. La Zeta-Jones premiata con il premio del Bafta e lo Screen Actors Guild Award per la prova in Chicago sembra pronta a ricevere il suo primo Oscar alla sua prima nomination. Ma, considerando le sorprese che le categorie dei non protagonisti molto spesso riservano, sarebbe "folle" (così dicono in America) considerarla una vittoria certa. Meryl Streep per Adaptation - Il ladro di orchidee, vincitrice del Golden Globe, e Julianne Moore per The Hours, la migliore della cinquina, sono pronte a salire sul palco a ricevere la statuetta.
VINCITRICE PREVISTA: Catherine Zeta-Jones ()
POTREBBE VINCERE: Meryl Streep (Adaptation)
DOVREBBE VINCERE: Julianne Moore (The Hours)
HANNO SCORDATO DI CANDIDARE: Michelle Pfeiffer (White Oleander)
MIGLIOR ATTORE
Nominations:
Adrien Brody in Il Pianista
Nicolas Cage in Adaptation
Michael Caine in The Quiet American
Daniel Day-Lewis in Gangs of New York
Jack Nicholson in A proposito di Schmidt
Daniel Day-Lewis spaventa Jack Nicholson. Si risollevano le quotazioni dell'attore di Gangs of New York dopo la sua vittoria ai Bafta e agli Screen Actors Guild Award.Adrien Brody potrebbe essere la vera sorpresa di questi Oscar e, viste quelle numerose riservate dai premi collaterali, ormai c'è da aspettarsi di tutto. Riuscirà davvero questo giovane outsider a farsi spazio fra i due colossi?
VINCITORE PREVISTO: Daniel Day-Lewis (Gangs of New York)
POTREBBE VINCERE: Jack Nicholson (A proposito di Schmidt)
DOVREBBE VINCERE: Daniel Day-Lewis (Gangs of New York)
HANNO SCORDATO DI CANDIDARE: Ralph Fiennes (Spider)
MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA
Nominations:
Chris Cooper in Adaptation
Ed Harris in The Hours
Paul Newman in Era mio padre
John C. Reilly in Chicago
Christopher Walken in Prova a prendermi
Ulteriore scompiglio creato dagli Screen Actors Guild Award, che premiano per questa categoria Christopher Walken e non Chris Cooper. Sarà un duello incertissimo quello fra l'attore di Il ladro di orchidee - Adaptation e l'attore di Prova a prendermi, che difficilmente lasceranno spazio agli altri tre nominati. Ma, come sempre, tutto è possibile...
VINCITORE PREVISTO: Chris Cooper (Adaptation)
POTREBBE VINCERE: Christopher Walken (Prova a prendermi)
DOVREBBE VINCERE: Ed Harris (The Hours)
HANNO SCORDATO DI CANDIDARE: Dennis Quaid (Lontano dal paradiso)
MIGLIOR FILM D'ANIMAZIONE
Nominations:
L'era glaciale (20th Century Fox)
Lilo & Stitch (Buena Vista)
Spirit - Cavallo Selvaggio (DreamWorks)
Spirited Away (Buena Vista)
Il pianeta del tesoro (Buena Vista)
Previsioni incerte per i film a cartoni animati, quest'anno per la prima volta cinque (lo scorso anno il numero di nomination per questa categoria era tre). I premi dei critici mettono in testa alla categoria Spirited Away, distribuito dalla Buena Vista e non ancora approdato in Italia; Lilo & Stitch ne sarà il rivale più temibile.
VINCITORE PREVISTO: Spirited Away
POTREBBE VINCERE: Lilo & Stitch
DOVREBBE VINCERE: Lilo & Stitch
HANNO SCORDATO DI CANDIDARE: non abbiamo avuto abbastanza film d'animazione per lamentarci di un'esclusione.
MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE
Nominations:
Todd Haynes per Lontano dal paradiso
Jay Cocks, Steve Zaillian, Kenneth Lonergan per Gangs of New York
Nia Vardalos per Il mio grosso grasso matrimonio greco
Pedro Almodóvar per Parla con lei
Alfonso e Carlos Cuarón per Y tu mamà también
Pedro Almodovar potrebbe battere Todd Haynes, non candidato come regista, conquistando questo Oscar. Si giocherà fra i due la gara per il premio alla sceneggiatura originale. Dietro le quinte aspetta Nia Vardalos.
VINCITORE PREVISTO: Pedro Almodovar (Parla con lei)
POTREBBE VINCERE:Todd Haynes (Lontano dal paradiso)
DOVREBBE VINCERE: Todd Haynes (Lontano dal paradiso)
HANNO SCORDATO DI NOMINARE: David Self(Era mio padre)
MIGLIOR SCENEGGIATURA NON ORIGINALE
Nominations:
Charlie Kaufman e Donald Kaufman per Adaptation - Il ladro di orchidee
David Hare per The Hours
Bill Condon per Chicago
Peter Hedges e Chris Weitz per About a Boy - Un ragazzo
Ronald Harwood Il Pianista
In gara anche uno sceneggiatore non esistente. Charlie Kaufman si è inventato un immaginario fratello, cui ha attribuito la co-produzione della sceneggiatura de Adaptation - Il ladro di orchidee. Per la prima volta un personaggio immaginario concorre per l'Oscar. Ed è molto probabile che riesca a vincerlo.
Ma David Hare per The Hours e Bill Condon per Chicago incombono...
VINCITORE PREVISTO: Charlie e Donald Kaufman (Adaptation - Il ladro di orchidee)
POTREBBE VINCERE: David Hare (The Hours)
DOVREBBE VINCERE: David Hare (The Hours)
HANNO SCORDATO DI NOMINARE: David Henry Hwang, Laura Jones, Neil LaBute (Possession)
- LE ALTRE NOMINATIONS:
MIGLIOR FOTOGRAFIA
Dion Beebe per Chicago
Edward Lachman per Lontano dal paradiso
Michael Ballhaus per Gangs of New York
Pawel Edelman per Il Pianista
Conrad L. Hall per Era mio padre
MIGLIOR MONTAGGIO
Martin Walsh per Chicago
Thelma Schoonmaker per Gangs of New York
Peter Boyle per The Hours
Michael Horton per Il signore degli anelli: le due torri
Hervé de Luze Il Pianista
MIGLIORE SCENOGRAFIA
John Myhre e Gord Sim per Chicago
Felipe Fernandez del Paso e Hannia Robledo per Frida
Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo per Gangs of New York
Grant Major, Dan Hennah and Alan Lee per Il signore degli anelli: le due torri
Dennis Gassner e Nancy Haigh per Era mio padre
MIGLIORI COSTUMI
Colleen Atwood per Chicago
Julie Weiss per Frida
Sandy Powell per Gangs of New York
Ann Roth The Hours
Anna Sheppard per Il Pianista
MIGLIOR COLONNA SONORA
John Williams per Prova a prendermi
Elmer Bernstein per Lontano dal paradiso
Elliot Goldenthal per Frida
Philip Glass per The Hours
Thomas Newman per Era mio padre
MIGLIOR CANZONE ORIGINALE
"Burn It Blue" da Frida - Julie Taymor
"Father and Daughter" da "The Wild Thornberrys Movie" - Paul Simon
"The Hands That Built America" da Gangs of New York - U2
"I Move On" da Chicago - Fred Ebb
"Lose Yourself" da 8 Mile - Eminem
MIGLIOR FILM STRANIERO
"El Crimen del Padre Amaro" (Messico)
Hero (China)
"The Man without a Past" (Finlandia)
"Nowhere in Africa" (Germania)
"Zus & Zo" (Olanda)
MIGLIOR TRUCCO
John Jackson e Beatrice De Alba per Frida
John M. Elliott Jr. e Barbara Lorenz per "The Time Machine"
MIGLIOR SUONO
Michael Minkler, Dominick Tavella e David Lee per Chicago
Tom Fleischman, Eugene Gearty e Ivan Sharrock per Gangs of New York
Christopher Boyes, Michael Semanick, Michael Hedges e Hammond Peek per Il signore degli anelli: le due torri
Scott Millan, Bob Beemer e John Patrick Pritchet per Era mio padre
Kevin O'Connell, Greg P. Russell e Ed Novick per "Spider-Man"
MIGLIORI EFFETTI SPECIALI SONORI
Ethan Van der Ryn e Michael Hopkins per Il signore degli anelli: le due torri
Richard Hymns e Gary Rydstrom per Minority Report
Scott A. Hecker per Era mio padre
MIGLIORI EFFETTI SPECIALI VISIVI
Jim Rygiel, Joe Letteri, Randall William Cook e Alex Funke per Il signore degli anelli: le due torri
John Dykstra, Scott Stokdyk, Anthony LaMolinara e John Frazier per "Spider-Man"
Rob Coleman, Pablo Helman, John Knoll e Ben Snow per "Star Wars Episode II - L'attacco dei cloni"
MIGLIOR CORTOMETRAGGIO
"Fait D'Hiver" - Dirk Beliën e Anja Daelemans
"I'll Wait for the Next One… (J'Attendrai Le Suivant…)" - Philippe Orreindy e Thomas Gaudin
"Inja (Dog)" - Steven Pasvolsky e Joe Weatherstone
"Johnny Flynton" - Lexi Alexander e Alexander Buono
"This Charming Man (Der Er En Yndig Mand)" - Martin Strange-Hansen e Mie Andreasen
MIGLIOR CORTOMETRAGGIO ANIMATO
"The Cathedral"- A Platige Image Production - Tomek Baginski
"The ChubbChubbs!" - A Sony Pictures Imageworks Production - Eric Armstrong
"Das Rad" - A Filmakademie Baden-Württemberg GmbH Production - Chris Stenner e Heidi Wittlinger
"Mike's New Car" (Buena Vista) - A Pixar Animation Studios Production - Pete Docter e Roger Gould
"Mt. Head" - A Yamamura Animation Production - Koji Yamamura
MIGLIOR FILM DOCUMENTARIO
"Bowling for Columbine" - Michael Moore e Michael Donovan
"Daughter from Danang" - Gail Dolgin e Vincente Franco
"Prisoner of Paradise" - Malcolm Clarke e Stuart Sender
"Spellbound" - Jeffrey Blitz e Sean Welch
"Il popolo migratore" (Winged Migration) - Jacques Perrin
MIGLIOR DOCUMENTARIO
"The Collector of Bedford Street" - Alice Elliott
"Mighty Times: The Legacy of Rosa Parks" - Robert Hudson e Bobby Houston
"Twin Towers" - Bill Guttentag e Robert David Port
"Why Can't We Be a Family Again?" - Roger Weisberg e Murray Nossel
Alessandro Bizzotto
Vai a:
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Golden Globe
Bafta
Screen Actors Guild Award
(Aggiornato al 16/03/03)
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