Al via le riprese del cortometraggio del grossetano Stefano Lodovichi
Il rapporto padre-figlio nel corto del grossetano Stefano Lodovichi
Al via le riprese da domani sabato 28 a lunedi’ 30 giugno nelle campagne di Poggetti Vecchi in provincia di Grosseto. Si gira “dueditre”
Tre giorni di riprese per “Dueditre”, il cortometraggio scritto dai grossetani Lorenzo e Stefano Lodovichi. Da DOMANI, sabato 28, a lunedì 30 giugno la tenuta Poggetti Vecchi, vicino Grosseto, sarà la cornice di una storia di disagio e di abbandono vissuta da una famiglia formata da padre e figlio, uniti e divisi al tempo stesso da una figura femminile di cui si conosce l'aspetto solo attraverso una fotografia. Quello che si racconta è un abbandono duplice: da parte della madre e da parte del capofamiglia che, da solo, è incapace di ricoprire il suo ruolo verso un figlio che rimane vittima della mancanza di figure di riferimento. Il rapporto chiuso tra i due protagonisti ruota attorno alla fotografia/“fantasma” della donna.
“Dueditre” già nella scrittura si dimostra un lavoro di forte attualità nel trattare un tema importante come quello della famiglia che, aldilà della critica, lascia nel finale una speranza. Il corto porta la duplice firma nella sceneggiatura di Lorenzo e Stefano Lodovichi, mentre la regia è affidata al più giovane dei due fratelli, Stefano.
Stefano Lodovichi dopo la laurea in Storia e Critica del Cinema ha realizzato diversi cortometraggi, tra i quali “La mia spiaggia”, “L'ellissi -Tape crossing” e “No End”, che sono stati selezionati da importanti festival nazionali.
Il corto vede la partecipazione sul set di figure professionali, oltre che del capoluogo, provenienti da esperienze importanti nel settore cinematografico come Michele D’Attanasio, direttore della fotografia di “Zinanà” e “Come a Cassano”, e Donatella Discepoli, scenografa per Zanasi, Porporati, Manetti Bros.
(27/06/2008)
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