Grande curiosità per le riprese del film "Settanta" del regista Mauro Curreri, che si sono svolte in questi giorni a Jesolo in vari siti e location: dalla spiaggia al noto locale Terrazzamare, dal porto turistico al golf.
Jesolo si è rivelata ideale come set cinematografico per riprendere scorci tipici della nostra località. Dopo le prime scene girate a Treviso tra piazze, negozi e il Tribunale, il regista Mauro Curreri (di cui tra poco uscirà «Gli eroi di Podrute» - www.glieroidipodrute.it -, ispirato all'abbattimento del velivolo «bianco» di aiuti abbattuto da un mig serbo sul cielo di Bosnia il 7 gennaio del 1992, presentato al Festival di Venezia) ha scelto di girare anche a Jesolo, la spiaggia dei trevigiani.
Il film, ambientato negli anni '70, ha per protagonisti due avvocati - l'uno integerrimo e fedelissimo alla moglie, l'altro sciupafemmine – e ne illustra vizi privati e pubbliche virtù. Tra divertimenti, chiacchiere, avventure e pruderie la storia racconta gli affetti e i rapporti di coppia e d'amicizia di due avvocati, Carlos e Miguel, interpretati da Igor Barbazza (un passato nel mondo della moda e delle passerelle) e Sandro Bovo, (che invece viene dal mondo della musica ed è uno dei tre inventori del tormentone «po-popo-poppopo», colonna sonora della vittoria al mondiale di calcio). La parte del «padre» (Claudio), invece, è affidata a Fabio Fioravanzi, giornalista televisivo trevigiano. Nel film, tra i protagonisti, anche due bimbe, Giorgia e Alice.
Per informazioni e curiosità visita il sito de La Tribuna di Treviso

(20/08/2007)