La new entry dell
HEINEKEN JAMMIN' FESTIVAL: TUTTO PRONTO PER L'EVENTO ROCK DEL 2007
Dieci anni all'insegna di rock, birra e adrenalina e non dimostrarli. Con il 2007 Heineken ha deciso di brindare al primo grande traguardo delle dieci edizioni, accaparrandosi 74 ettari di parco con vista su San Marco per allestire l'evento rock dell'anno e pianificare così un futuro che si annuncia stellare.
Per Milano Concerti il 14, 15, 16 e 17 giugno saranno davvero le quattro giornate di San Giuliano, un tour de force che trasformerà il parco in un'arena musicale su cui sfileranno, per chi non lo avesse dimenticato, fra polemiche dell'ultima ora e preoccupazioni ambientaliste le più grandi rock star del momento, alla faccia di logistica, raccolte di firme e parcheggi. E ce n'è per tutti. A cominciare dai mostri sacri Iron Maiden che apriranno l'Heineken 2007, il 14 giugno già ribattezzato il "giovedì metallaro" del festival, che vedrà sfilare dalle 15.00 Slayer, Stone Sour, Mastodon e Lauren Harris fino alle 21.30 con l'esibizione degli Iron Maiden.
Venerdì 15 giugno tocca invece Linkin Park, The Killers, My Chemical Romance, e alla rock band italiana del momento, Le Mani, e altri artisti ancora da definire (qualche sorpresa degli organizzatori?) mentre "headliner" della serata saranno i Pearl Jam, sul palco dalle 21.30.
Sabato 16 giugno invece ci saranno Incubus, Juliette & The Licks, The Used, mentre la serata riserva due "guest": gli Smashing Pumpkins (21.30) che hanno scelto l'Heineken per la "reunion" ufficiale della band e gli irriducibili Aerosmith capitanati dall'incontenibile e istrionico Steven Tyler. A chiudere la serata una piccola sopresa dell'ultima ora, il concerto dei Finley, ormai ex fenomeno giovanile, vincitori dell'Mtv Europe Music Awards come miglior gruppo italiano che presenteranno in anteprima mondiale sul Second Stage il nuovo album "Niente da perdere".
Domenica 17 giugno, giornata clou e tutta italiana (già staccati 80.000 biglietti) con Pia, gli Ubik, giovane band tutta da lanciare, uscita dal cilindro di Claudio Cecchetto (che all'Heineken porta anche i suoi Finley), Omar Pedrini, che ritorna ad asibirsi in un grande live con l'album "Pane, burro e medicine" , J-Ax e lui, l'attesissimo Vasco, che con l'Heineken inaugura l'ennesimo tour negli stadi italiani. Un cast ricchissimo a cui va ad aggiungersi la rivelazione dell'anno Fabrizio Moro il vincitore di Sanremo nella categoria "giovani", nonché Premio della Critica Mia Martini, con il bellissimo "Pensa" il pezzo più gettonato dalle radio di tutta Italia che dà il titolo al suo ultimo album. Fabrizio Moro si esibirà sul Main Stage dopo Omar Pedrini e prima di J-Ax.
Ogni giornata vedrà anche la partecipazione dei quattro vincitori dell'Heineken Jammin' Contest che potranno esibirsi sul Main Stage, aprendo la strada e il concerto ai "big", e cui verranno assegnate le serate in base al punteggio ottenuto nella classifica finale. Mentre venerdì e sabato, dopo i live, a prolungare il divertimento fino a tarda notte saliranno alla consolle del Second Stage i deejay Claudio Coccoluto (venerdì 15) e Mauro Picotto (sabato 16) che trasformeranno l'arena di San Giuliano nella più grande discoteca all'aperto.
FUORI DAL PALCO - Lo Sport Village ospiterà con i suoi 8 mila metri quadrati tornei di calcio, basket, pallavolo e calcetto balilla, aree di divertimento off limits. Qui verrà allestita anche l'Area Champions Planet dove per un'ora al giorno sarà possibile tirare dei rigori a dei portieri professionisti e, nel caso si riesca a spiazzarli mettendola in rete da autentici goleador, vincere dei biglietti di Champions League. Ma ci sarà spazio anche per una mostra di fotografia che dovrebbe raccogliere i più bei scatti del festival, come per le gare di Street Art per writers, che vedranno tra gli ospiti i più grandi artisti del settore. Non mancheranno le dirette di Radio Deejay con Nikki, che dalla "Deejay Truck" condurrà il programma "Tropical Pizza" in cui sfileranno i protagonisti del festival. Per i più informatizzati, ecco l'Area Community dove di potrà chattare e mandare sms che verranno proiettati sui maxi schermi del Main Stage assieme alle interviste più belle fatte al pubblico tra un concerto e l'altro. Collegamenti Wi-Fi su tutto il parco e, per non perdersi, su richiesta, un sistema GPRS sul cellulare che permetterà a tutti di orientarsi nei quattro giorni caotici di festival. Per i più pigri e per quelli che non possono fare a meno della tintarella, invece, ci saranno l'Area Beach e l'Area Relax con tanto di solarium, sdraio e ombrelloni e chiringuito, amache, divani, massaggi e tatoo...
Palcoscenico naturale, il parco di San Giuliano. Scenografia storica, la vista spettacolare sulla laguna si cui svetta il Campanile di San Marco che il pubblico riunito di fronte al palco principale, potrà godersi, sia che si trovi a ridosso della ribalta, sia che si accomodi disteso sulla collina che guarda il Main Stage magari, come ha sottolineato il Presidente della Municipalità di Mestre e Carpenedo Massimo Venturini, "con tanto di asciugamano per prendere il sole e la brezza fresca che qui non manca mai".
TECNOLOGIE ALL'AVANGUARDIA - Per la prima volta in una struttura di queste dimentioni verrà allestito un mega impianti Wi-Fi, per la gioia di addetti ai lavori e irriducibile del web, che potranno finalmente portarsi notebook, palmari per collegarsi a internet ovunque e senza fili, grazie ad un accordo con la società Venice. Il sistema farà ponte con il VEGA, il Parco Scientifico Tecnologico che sorge vicino a San Giuliano.
A guidare poi il pubblico un vero e proprio "navigatore cellulare" che attraverso un sistema GPS messo appunto da NAVSPY fornirà in tempo reale coordinate sulla posizione, orientando il popolo del rock nel sistema "Heineken".
PARCHEGGI, CAMPING E LOGISTICA - Per chi si abbonerà alle quattro giornate di San Giuliano, il camping sarà gratuito e disponibile per le serate del 14, 15 e 16 giugno. Il campeggio sarà dotato di circa 500 tende, massimo 600.
Massimo Venturini ha elencato tutte le possibilità di parcheggio che senza dover ricorrere a metodi "fantozziani" permetteranno di arrivare in auto almeno fino a Mestre.
"Il piano è tarato su quattro giorni - spiega - Ogni giorno non ha lo stesso tipo di piano perché a seconda dell'affluenza e degli artisti che parteciperanno è stato fatto un piano ad hoc per ogni giornata, anche se si terrà come riferimento l'ultimo giorno. Abbiamo predisposto un'area di parcheggio di 250 - 280.000 metri quadrati qui a fianco che è messa in collegamento con il parco da un ponte. Dall'altra parte del Cavalcavia di San Giuliano c'è un'altra area chiamata "area dei Pili" dove ci sarà la possibilità di mettere un gran numero di auto. Sfrutteremo anche la strada messa a disposizione dall'Immobiliare Veneziana. Abbiamo un'ulteriore area che metteremo a disposizione dell'organizzazione, in caso di necessità, per supporto, che è una parte dell'idrovora del Consorzio Dese - Sile. Poi abbiamo un'area più piccola, quella intorno al Taliercio di 32.000 metri quadrati, che comunemente viene usata come parcheggio per le manifestazioni sportive. Poi abbiamo alcuni percheggi interni alla città, i parcheggi scambiatori, con cui arriviamo a 5.000 posti macchina. Abbiamo anche un'area a "parcheggio diffuso" che sarà comunque controllato e indirizzato che è l'area fra via Torino e via Ca' Marcello. E' un'area direzionale, quindi da venerdì sera a domenica sera non sarà interessata a parcheggio e la metteremo a disposizione. Vicino c'è l'ex deposito ACTV dove troveranno posto dai 60 ai 100 pulman. Per il giorno più caldo, domenica, abbiamo la possibilità di utilizzare tre aree esterne, quella del Panorama, l'area dell'Auchan, ed eventualmente l'area dell'interporto, l'area POS, di 125.000 metri quadrati che i proprietari ci potranno mettere a disposizione. Queste aree verranno collegate attraverso dei bus navetta, così come la stazione di Mestre sarà collegata al Parco con un servizio di bus, mentre Trenitalia, si sta attivando per dei treni supplementari. Ci sarà un grande parcheggio per biciclette all'interno di Forte Marghera, all'esterno del quale ci sarà un'altra piccola area dove si possono mettere le moto. Domenica il Cavalcavia di S. Giuliano verrà chiuso, lasciando libero il passaggio per Venezia, anche per questioni di sicurezza, perché così le persone potranno attraversare il cavalcavia senza pericoli. Come, peraltro, succede tutti gli anni per la Venice Marathon..."
E per quelli che proprio quella mattina vorrano comunque fare un giretto a San Marco per togliersi lo svizio della gita fra calli e campielli? Risponde serafico il Sindaco di Venezia, Massimo Cacciari: "Consiglio loro di starsene a casa o di andarci più in là, magari in viaggio di nozze".
Conclude Roberto De Luca di Milano Concerti: "Ricordo che per il Carnevale di Venezia che porta ogni anno milioni di persone non vengono adibiti parcheggi eppure la gente parcheggia tranquillamente a ridosso della città".
DECIBEL - Venturini: "le normative vigenti indicano come soglia massima 53 decibel, soprattutto in zone vicine ad ospedali ecc. Nel nostro caso, comunque, metteremo una serie di pannelli fonoassorbenti. La Regione e il Comune partecipano all'organizzazione ed è proprio grazie a loro che metteremo 350 metri lineari di pannelli fonoassorbenti. Questi abbatteranno della metà i decibel, quindi arriveremo a 20-25 decibel. Il rumore al'interno di una stanza di 50 metri quadrati con 10 persone che parlano. Ricordo tra l'altro che i cani sentono gli ultrasuoni o le basse ferquenze che qui non si produrranno. Per inciso noi siamo a 2 chilometri dall'insediamento urbano più vicino. E la direzione del suono va verso la direzione opposta".
LE CHICCHE - Come ha rivelato Venturini, "verrà fatto un annullo postale per permettere a tutti di poter spedire (e far invidia) ad amici e parenti rimasti a casa, una card di saluti contenente un cd". Di quale artista verrà deciso dagli organizzatori.
Altra iniziativa dell'ultima ora potrebbe essere "Second Life": la comunità virtuale tridimensionale del web stando a quanto sta realizzando l'organizzazione, dovrebbe trovare una nuova location nel Parco San Giuliano. Durante l'Heineken sarà possibile quindi interagire con il mondo del festival, dove creare nuove iniziative, incontrare i grandi della musica e vivere un'altro Heineken Jammin' Festival, tutto virtuale.
REPLICHE - A chi fa notare la necessità di fantomatiche autorizzazioni per la tutela dell'ambiente, Venturini replica: "il Parco San Giuliano, era un ex discarica che è stata bonificata e trasformata in un parco urbano che non è soggetto a vincoli ambientali. Nonostante ciò, l'amministrazione si è premurata per effettuare rilevazioni e verifiche ambientali e ottenere tutti i certificati possibili per attestare la regolarità della manifestazione e di qualsivoglia impatto sul territorio".
Infine i timori per i possibili danni procurati al parco dalla pressione di 200.000 persone vengono così fugati da Heineken: "per rispettare il verde del Parco di San Giuliano quest’anno tutte le aree saranno prodotte su un particolare pavimento galleggiante che non danneggerà l’erba sottostante". In caso di danni, ci sarà una fideiussione a coprire eventuali spese che, come sottolinea Cacciari ("Chi rompe paga"), si accollerà l'organizzazione.
PREVENDITE A GONFIE VELE - "Ai primi di maggio i biglietti staccati erano sui 15.000 per il primo giorno, 22.000 per il venerdì, 26.000 per il sabato e più di 80.000 per la giornata di chiusura" spiega Roberto De Luca di Milano Concerti.
PRENDIAMOLA CON FILOSOFIA E...A SUON DI MUSICA - A chi gli chiedeva della sua possibile presenza al festival il Sindaco di Venezia, Massimo Cacciari, lasciando sorpresi giornalisti e fotografi, pronti a cogliere fra le sue parole, qualche sfumatura polemica anti-invasione-di-giovani-foresti-scalmanati, dopo aver parlato con soddisfazione dell'imminente manifestazione, si è lasciato andare ad uno slancio di entusiasmo "rockettaro", rivelando: "Un salto lo faccio di sicuro...Sono un po' vecchio, non conosco tutti i protagonisti, ma sicuramente verrò a sentire Vasco!"
E dopo la benedizione del sindaco non resta che darsi appuntamento al Parco San Giuliano per la Woodstock del ventunesimo secolo..."Peace and Rock".
A cura di Lorenzo Bellese
Foto © Ottavia Da Re
Per informazioni: www.heineken.it - www.milanoconcerti.net
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