Friuli Venezia Giulia: il cinema a portata di mano

Bilanci e progetti a tre anni dalla nascita del Fondo Regionale per l’Audiovisivo

Presentato mercoledì 1 febbraio in una conferenza stampa a Trieste, presso l'Expo Mittelschool, il bilancio 2005 della Film Commission Regionale a tre anni dall'istituzione del Fondo Regionale per l'Audiovisivo. Anticipati anche alcuni importanti progetti per il 2006
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Presenti all’incontro Piero Colussi, presidente della Commissione Cinema Regione Friuli Venezia Giulia e lo scrittore Veit Heinichen.

“Friuli Venezia Giulia: il cinema a portata di mano” è il titolo dell’incontro promosso mercoledì 1 febbraio a Trieste dalla Friuli Venezia Giulia Film Commission, la struttura nata nel 2000, tra le prime in Italia, per facilitare il lavoro alle troupe cinematografiche che scelgono il territorio regionale come set delle loro produzioni.

Oggi la Film Commission è una realtà consolidata anche grazie all’istituzione del Fondo Regionale per l’Audiovisivo, giunto al suo terzo anno di attività. Il Friuli Venezia Giulia è di fatto l’unica regione in Italia a possedere un Film Fund, istituto nato per erogare finanziamenti ad hoc a chi sceglie di girare sul territorio regionale, con il duplice scopo di incrementare (ma allo stesso tempo selezionare) la presenza sul territorio di produzioni audiovisive, e di maggiorare il controllo pubblico sulla ricaduta economica diretta che tali soggetti apportano al tessuto commerciale dell’areia interessata.

Federico Poillucci, presidente della FVG Film Commission, ha illustrato alla platea i risultati ottenuti nell’anno appena conclusosi: 24 produzioni, tra film, fiction, documentari, cortometraggi e videoclip; 520 giornate di lavorazione totali, di cui 310 di riprese vere e proprie; 13.415 pernottamenti alberghieri delle troupe; 163 professionalità locali impiegate; più di 3600 i ruoli di comparsa, ma soprattutto oltre 5.600.000 di euro di spesa diretta sul territorio del Friuli Venezia Giulia da parte delle produzioni ospiti, per un indotto economico complessivo che supera i 10 milioni e mezzo di euro.
Cifre che, unite ad un ritorno di immagine non parimenti quantificabile ma ugualmente importante, premiano la lungimiranza di una Regione che - anche se in passato poco frequentata da cinema e tv - ha voluto istituire un Fondo Regionale per l’Audiovisivo, prendendo a modello le esperienze di alcuni paesi e regioni europei ed extraeuropei.

Nel corso del 2005 la Film Commission ha ospitato film importanti come “La sconosciuta”, attesissimo ritorno del premio Oscar Giuseppe Tornatore, produzioni internazionali come “La fine del mare” (tit. orig. Gorgomeesh) di Nora Hoppe - regista nata a New York, ma che vive a Berlino - e opere prime di registi italiani, come “Il giorno più bello” di Massimo Cappelli, commedia brillante di imminente uscita, interpretata da Violante Placido e Fabio Troiano.

Molte soddisfazioni anche dalla fiction, sia italiana che internazionale. Sono appena andate in onda con ottimi ascolti (media di oltre 6miloni e mezzo di spettatori) le sei puntate di “Un caso di coscienza 2”, legal-thriller firmato da Luigi Perelli - già regista de “La Piovra” - con Sebastiano Somma nei panni del Commissario Tasca. A marzo, andrà invece in onda su Rai Uno “Eravamo quasi in cielo”, diretto da Gianluigi Calderone e interamente girato in Friuli Venezia Giulia, tra Gorizia, Palmanova e Trieste. Il film-tv racconterà le vicende di un gruppo di squattrinati futuristi, capeggiati dal pittore Umberto Boccioni, interpretato da Andrea Di Stefano.
A conferma di una tendenza che vede il vicino mercato tedesco ed austriaco rivolgersi sempre più spesso alle location nostrane, la Trebitsch Entertainment di Amburgo - storicamente una delle più affermate società di produzione televisiva tedesche - ha ambientato in regione “Il Commissario Laurenti”, nuova fiction televisiva destinata al canale ARD e tratta dai romanzi di Veit Heinichen.

In chiusura, Poillucci ha anticipato alcuni progetti per l’anno in corso. Tra questi, “Vieni a casa mia”, atteso debutto cinematografico di Angelo Molaioli, già aiuto regia di Nanni Moretti. Il film - che sarà girato tra le montagne della Carnia e Udine - è la trasposizione cinematografica di un romanzo giallo norvegese ("Lo sguardo di uno sconosciuto" di Karim Fossum), sceneggiato dalla raffinata penna di Sandro Petraglia (“La meglio gioventù” di Marco Tullio Giordana); gli interpreti saranno Toni Servillo e Valeria Golino.
Inoltre, dopo quasi vent’anni da “Giulia e Giulia”, tornerà in Friuli Venezia Giulia anche Peter Del Monte con un nuovo progetto intitolato “Che cosa c’è”.
Sul versante televisivo, dopo il grande successo di “Mio figlio” – film tv in due puntate girato a Trieste nel 2004 - la Rai ha deciso di riproporre ed ampliare la serie, girando sei nuove puntate in regione. La nuova serie s’intitolerà “Il Commissario Vivaldi” e avrà come interprete principale ancora Lando Buzzanca.
Importante novità anche la nuova Production Guide on line, disponibile a breve, una sorta di guida alla produzione che riunisce tutte le professionalità locali del settore audiovisivo operanti in Friuli Venezia Giulia, nonché i servizi ad esso collegati. Importantissima per le produzioni che scelgono la regione come set e che solitamente completano la troupe con professionisti locali, la guida sarà accessibile dal web e gli stessi professionisti avranno la possibilità di aggiornare i loro recapiti e relativi curricula, messi a disposizione sul sito www.fvgfilmcommission.com.

Ufficio stampa FVG Film Commission
Gianluca Novel
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(01/02/2005)


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