Mtv saluta Venezia
Si è conclusa sotto la neve l'avventura veneziana di Total Request Live che, negli ultimi giorni, ha visto migliaia di fans affrontare intemperie d'ogni sorta per riuscire ad assistere alle performance live dei propri beniamini. Nonostante il forfait di Samuele Bersani, che sabato ha lasciato sotto il diluvio una marea di appassionati in attesa di ascoltare i suoi ultimi successi, posticipando l'appuntamento con i veneziani per la sera del 6 marzo con il concerto che si terrà al Lido, a Marco, Giorgia, Federico e Carolina non è mai mancato l'affetto di Campo S. Margherita, diventato ormai una seconda casa per i vj di Mtv, adorati e coccolati dal pubblico e dai "nonni" veneziani, i mitici coniugi Vianello (anche oggi campeggiava dal mitico balcone una scritta "i nonni Vianello sono con voi, però sono tristi perché la festa è finita…"), che li hanno adottati viziandoli per tutti i dieci giorni di trasmissione con ogni sorta di delizie culinarie e con l'immancabile "ombra" che Marco e soci hanno dimostrato di gradire molto.
Per loro è arrivato un mazzo di fiori dallo staff di TRL e l'invito a salire sul palco per un doveroso bagno di folla a cui nonno Vianello si è concesso con grande entusiasmo, mascherato e commosso per tanto calore.
Lo stesso che domenica ha accolto l'incredibile chioma di Caparezza, che neppure la nebbia che ammantava la laguna di fascino e umidità, è riuscita domare, così come non è riuscita a contenere l'irrefrenabile carisma del cantante di Molfetta che ha iniziato la sua esibizione con il nuovo singolo "Vengo dalla luna", per poi trascinare la folla, facendo letteralmente saltare il pubblico, Marco, Giorgia, e tutto lo staff di Mtv, a ritmo del suo ormai mitico "Sono fuori dal tunnel", autentico tormentone delle classifiche. Ovazione e grande approvazione per le considerazioni espresse ai microfoni di Marco e Giorgia che, da autentici "avvocati del diavolo", lo hanno incalzato con domande pungenti sulla sua filosofia di pensiero, chiedendogli se è ancora possibile rimanere se stessi anche dopo un grande successo e se è possibile o inevitabile diventare "commerciali", una volta entrati nel mercato musicale.
Domande a cui, senza esitazione, Caparezza ha risposto rivendicando la sua coerenza e dichiarando di non essere così ingenuo da non sapere di essere ormai parte di un grande meccanismo, all'interno del quale si può rimanere se stessi solo continuando a credere in quello che si fa, nelle proprie azioni, nelle proprie canzoni.
Quelle che lui ha dedicato ai suoi "simpatizzanti", come Caparezza ama chiamare il proprio pubblico, quelle persone - "teste pensanti" - che hanno capito la sua musica e le sue parole, e a cui l'artista durante la sua permanenza a TRL non ha fatto mancare nemmeno un autografo, fermandosi ovunque, prima di fare armi e bagagli assieme al suo gruppo, coprendo la folta chioma ricciuta con un maxi berretto e infilando un paio di occhiali con i quali, Michele Salvemini, praticamente inosservato, ha lasciato il backstage.
Ma la febbre di TRL è salita fino a diventare incandescente lunedì, "il giorno più lungo", con una puntata allungata di mezz'ora per poter ospitare i Feel Good Productions, il gruppo piemontese famoso per il brano che accompagna la sigla de "Le iene", ma soprattutto per poter ascoltare gli Articolo 31, attesissimi dai fans che hanno riempito completamente Campo S. Margherita, occupando, nonostante la pioggia insistente, ogni masegno libero, ogni balcone disponibile, per urlare con J.AX e JAD, per l'occasione mascherati, "La mia ragazza mena", primo pezzo cantato dai due a furor di popolo. E mentre dalla folla si levavano inquietanti nuvole di fumo, la prima fila di braccia scalmanate si muoveva in sincronia con le trecce di J. AX, felice di poter dichiarare il suo amore per Venezia e per il suo Carnevale, e come aveva fatto il giorno prima Caparezza, per il Centro Sociale Rivolta di Marghera. Dopo un "botta e risposta" con Marco e Giorgia su amore, sentimenti e "luride", gli Articolo 31 hanno messo in campo "L'italiano medio", pezzo di grande successo che dà il titolo all'album uscito nel 2003 e al tour iniziato il 20 febbraio a Genova.
Nuove nubi (metereologiche e non) si sono affacciate sul cielo di TRL e un crescente delirio, mai registrato prima, per J.AX, JAD e il loro gruppo, con malesseri, svenimenti e lavoro extra per gli uomini della security, costretti a contenere i fans che si ammassavano sulle transenne.
Finita l'esibizione, con urla implacabili ad accompagnare un'uscita trionfante, fra autografi, strattonamenti in un autentico bagno di folla, gli Articolo 31 hanno lasciato il palco infilandosi in una calle per prendere un taxi mentre dalla parte opposta del canale altre folle di fans aspettavano pazienti la loro partenza. Caloroso il saluto di J.AX che, salendo sul motoscafo, e alzando, con fare da divo, la mano verso i fans, non si è fatto mancare un'ultima ironica battuta, dichiarando, lapidario come nei suoi testi: "oggi mi sento come la Kidman!".
Chiusura sotto la neve invece per Patrice, ventiduenne astro nascente del reggae contemporaneo (ma le sue radici sono rap) che da alcune settimane sta spopolando con il singolo "Sunshine" tratto dal nuovissimo album "How do you call It".
Per lui meno delirio, ma molto entusiasmo, quello che il pubblico ha voluto lasciare in ricordo di questa fantastica avventura, ringraziando i compagni di tante emozioni televisive, Marco & Giorgia che si sono rivelati, anche nella realtà, persone autentiche e meravigliose e i nuovi e raggianti protagonisti, Federico & Carolina, che tante emozioni devono ancora condividere con il loro pubblico, ma che già adoriamo per la loro solare e contagiosa vitalità.
Una menzione speciale va, infine, ai ragazzi dello staff di Mtv, senza l'impegno dei quali, molte di queste emozioni andrebbero perse, grazie ai quali le note di TRL risuoneranno ancora fra le calli veneziane e nei nostri cuori...
Ottavia
TRL: www.mtv.it/tv/programmi/trl
Feel Good Productions: www.feelgoodproductions.com
Caparezza: www.caparezza.it
Articolo 31: www.articolo31.com
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