Gangs of New York
GANGS OF NEW YORK - Musica di Howard Shore (Interscope Records)
La caratteristica più evidente di questa raccolta è un forte richiamo alla musica etnica, tribale addirittura. Lo si sente nella scelta degli strumenti -in primis percussioni e fiati-, nei ritmi, nel carattere delle melodie (quasi improvvisate in Gospel Train e Shimmy She Wobble), nel trattamento delle voci con l'utilizzo di frequenti vocalizzi senza parole (vedi Breakaway e Dionysus). Se estrapolassimo uno di questi brani, Durgen Chugaa, per esempio, potremmo tranquillamente farne un background sonoro di una danza rituale.
Con questa precisa scelta stilistica mi sembra che Scorsese abbia voluto sottolineare, quasi esplicitare, l'esprit del suo film.
Infatti, da un punto di vista più pratico e visibile, la musica tribale richiama l'origine non solo dell'arte dei suoni, ma dell'uomo stesso, come musica dell'uomo primitivo. Non dimentichiamo che l'argomento di Gangs of New York è proprio la nascita di una città, anzi di una nazione intera!
D'altra parte, una melodia quasi primitiva è qui parallela ad un comportamento altrettanto primitivo, naturale e istintivo nell'uomo ("civilizzato" e non) in quanto "animale": la lotta per imporre il proprio controllo su un territorio o su un gruppo, sia esso una tribù, una società, una gang…
Questa stessa lotta si svolge, però, sulla base di una sorta di "codice d'onore" implicito, anch'esso quasi istintivo, che distingue l' uomo dalla bestia. Stiamo parlando di una guerra -quella delle gang- crudele, dolorosa, senza pietà, ma pur sempre con delle norme e dei valori sottintesi che portano, ad esempio, a rispettare il nemico e ad onorarne la memoria.
In questa continua allusione all'elemento origine-"etnicità", non possono mancare riferimenti a generi tradizionali/popolari: al country, tipicamente americano, si ispirano New York Girls, Devil's Tapdance e, in misura minore, Brooklyn Heights 2. In generale, però, anche nelle canzoni non classificabili come "country" sono ricorrenti gli strumenti musicali tipici di quel genere, il violino e il banjo; al banjo dell'italiano Mariano De Simone, per esempio, è dedicata l'intera Morrison's Jig/Liberty.
Un altro tipo di musica "etnica" è quello ispirato al folk: è il caso soprattutto di Uncostant Lover e di Paddy's Lamentation.
Se Gangs of New YorkGangs of New York è stato celebrato e lodato come film, è importante evidenziare come anche una musica di un certo spessore abbia contribuito ad esaltarne le doti.
Tra gli artefici di questa colonna sonora si possono elencare alcuni nomi di spicco. Oltre ai già notissimi U2, autori ed interpreti di The Hands That Built America, e Peter Gabriel, con Signal To Noise, è opportuno spendere qualche parola su Howard Shore. Il compositore canadese è presente in Gangs con la canzone Brooklyn Heights, divisa in tre parti, che sottolinea momenti drammatici della storia. Shore non è certo un principiante nel genere musica da film: già lo abbiamo ascoltato in The Silence of the Lambs, Philadelphia, Seven, Panic Room, Spider, per citare solo alcuni titoli. Importante è la sua collaborazione con il regista David Cronenberg, di cui ha musicato parecchi lavori. Va ricordato in particolare anche per The Lord of the Rings, al quale si è dedicato per lungo tempo.
Si può infine notare come praticamente tutti gli interpreti di questa colonna sonora siano artisti affermati, non noti alla grande massa (a parte qualche eccezione), per lo più dediti ad un caratteristico genere musicale magari non particolarmente "commerciale" (ma certo di grande interesse…). Per fare qualche esempio, il già citato Mariano De Simone è un suonatore di banjo, Maura O'Connell è un' apprezzata cantante folk, gli Afro Celt Sound System hanno pubblicato alcuni dischi caratterizzati da contaminazioni di generi (dalla musica africana a quella irlandese!), Linda Thompson è conosciuta nell'ambito del folk-rock britannico.
Contenuto del cd:
1) "Brooklyn Heights" 1 - composta da Howard Shore
2) Dark Moon, High Tide - Afro Celt Sound System
3) Gospel Train- Silver Leaf Quartet
4) The Hands That Built America - U2
5) Shimmy She Wobble - Othar Turner & The Rising Star Fife & Drum Band
6) Breakaway - Sidney Stripling
7) Signal To Noise - Peter Gabriel
8) New York Girls - Finbar Furey
9) The Murderer's Home - Jimpson & Group
10) Dionysus - Jocelyn Pook
11) "Brooklyn Heights" 2 - composta da Howard Shore
12) Morrison's Jig/Liberty - Mariano de Simone
13) Durgen Chugaa - Shu-De
14) Unconstant Lover - Maura O'Connell
15) Devil's Tapdance - Vittorio Schibom, Massimo Giuntini, Rodrigo D' Erasmo & Mariano De Simone
16) Beijing Opera Suite - Da-Can Chen & Anxi Jiang
17) Paddy's Lamentation - Linda Thompson
18) "Brooklyn Heights" 3 - composta da Howard Shore
Lydia Colona
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