Resident Evil 2 - Apocalypse
Girato in Canada e nella gelida Berlino con budget europei ed americani, questo sequel del famoso gioco da consolle creato da Capcom conferma quanto di buono ci sia nel progetto di riproporre al cinema famosi videogame con i loro protagonisti, le loro regole e situazioni bizzarre, tenendo d’occhio, come in questo caso, anche la dimensione cinematografica del progetto.
Se il primo film, diretto da Paul W.S.Anderson (già regista di Event Horizon, Alien Vs.Predator) qui in veste di produttore e sceneggiatore, sotto certi aspetti si dimostrava superiore (soprattutto quando l’ambientazione claustrofobica dell’ alveare amplificava il disagio dello spettatore), questo dignitoso sequel diretto dal cileno Alexander Witt (un passato recente come direttore della fotografia di seconde unità), ricordando il "muro" di Berlino ed evocando, al contempo, la scenografia di Fuga da New York, accontenta anche l'esigente palato di chi si aspetta azione e spavento misti ad un insospettabile senso estetico della visione.
Che Milla Jovovic sia bella è un dato di fatto, ma considerarla anche una brava attrice è questione da intenditori e questo film sembra confermarlo, facendo emergere il fascino adrogino e lasciando intravedere le qualità di questa interprete sempre più agguerrita e letale.
Un film consigliato agli amanti del videogioco e a chi si aspetta qualche risposta in più rispetto al primo Resident Evil, sperando che un ulteriore sequel (R.E.:Afterlife) non sia solo un inutile “pubblicità” alla Umbrella Corp…
Fabio Pirovano
|
Vai alla scheda del film
|