Final Destination 2
Se nel primo episodio la scena del Volo 180 lasciava a bocca aperta per il livello di realismo espresso, questo secondo capitolo di "Final Destination" potrà solo accontentare la nostra voglia di veder spettacolarizzato l’inesorabile giungere della nostra ora.
Realismo assoluto, morti violente in mezzo ad una sceneggiatura che in diversi punti arranca pur sforzandosi di dare un qualcosa in più al comunque godibilissimo film diretto da David R.Ellis, un regista tuttofare con un passato come "stunt", attore e regista di seconde unità, autore di film come Matrix Reloaded e Harry Potter; una regia coadiuvata da un uso smart di effetti in CGI, in cui la fotografia di Gary Capo si domostra sterile quanto una camera operatoria.
Se la finzione rasenta la realtà, non può non venire in mente un fatto di cronaca, come quando, in una provincia del sud Italia, parti di un pistone, dovuta l’esplosione del motore di un pullman, colpirono e uccisero sul colpo un’ignara donna al volante…se si è sensibili a queste notizie "Final Destination 2" potrebbe non esser il film che fa per voi...
Fabio Pirovano
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