Una notte da leoni 3
“Una notte da leoni 3”: da giovedì al cinema. Arriva in sala il terzo capitolo della saga firmata Todd Phillips.
Con questo terzo episodio Phillips mette la parola fine alla fortunata trilogia cominciata nel 2009. Una chiusura in grande stile che non deluderà gli appassionati e coinvolgerà anche i più restii. Per coloro che si fossero persi gli episodi precedenti o ne avessero un vago ricordo, niente paura, il film non richiede particolari nessi con i precedenti. Veniamo alla trama, questa volta non c’è nessun matrimonio da celebrare e nessuna festa di addio al celibato. Per due anni, le vite dei nostri eroi - Phil (Bradley Cooper), Stu (Ed Helms) e Alan (Zach Galifianakis) - sono trascorse senza che fossero sconvolte da particolari eventi. Leslie Chow (Ken Jeong), causa di molte loro disavventure, è rinchiuso in un carcere di massima sicurezza e con lui anche le notti a Las Vegas, i rapimenti, le sparatorie e gli inseguimenti dei narcotrafficanti di Bangkok. L’unico insoddisfatto è Alan - la pecora nera del gruppo - non è ancora riuscito a trovare la propria strada. Ha smesso di prendere i suoi medicinali e questo gli causa non pochi problemi. Una crisi personale lo costringerà a farsi aiutare e chi meglio dei suoi tre compagni di branco potrebbe sostenerlo? Da qui ha inizio un’odissea non dissimile dalle precedenti che li porterà dove tutto ebbe inizio: Las Vegas.
Phillips è riuscito a confezionare una commedia godibile non sentendo la stanchezza del terzo episodio, supportato anche da degli interpreti collaudati ai quali ha affiancato una New entry. Ai tre protagonisti si aggiunge per la prima volta John Goodman, che interpreta il loro nuovo incubo, Marshall. Mentre torna a far parte del cast Ken Jeong nell’esilarante ruolo di Leslie Chow. Zach Galifianakis, nella parte di Alan, si conferma il grande mattatore del trio e ancora una volta trascina i suoi compagni in un vortice di avventure.
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