A History of Violence
In concorso al 58. Festival di Cannes “A History of Violence” è firmato da David Cronenberg. Basato sull'omonimo romanzo a fumetti ideato da John Wagner e illustrato da Vince Locke (edizioni Magic press), è già in corsa con 2 nominations, come miglior film e miglior attrice, ai Golden Globe 2006. Il regista canadese, con l’intento di realizzare una pellicola di forte impatto, ci porta all’interno di una piccola realtà rurale americana, nella quale trascorre felice la vita dei coniugi Stall. Tom (Viggo Mortensen) è all’apparenza un onesto cittadino, proprietario di una tipicha tavola calda americana e ha un ottimo rapporto con la moglie, la deliziosa Edie (Maria Bello). Tutto è destinato a rompersi e a disfarsi miseramente quando, in un tentativo di rapina alla tavola calda, Tom con i riflessi di un marines e l’efferatezza di un killer...uccide 2 rapinatori uscendone quasi incolume. Da qui la sdolcinata vita da "sogno americano" svanisce per intraprendere i sentieri del passato di Tom.
Etichettato anche con l’appellativo di B western, è consigliato a tutti coloro che adorano il sangue e le cervella che saltano. Per quanto riguarda la trama ci si poteva aspettare qualcosa di più: scontata l’evoluzione dei fatti (la sceneggiatura è di Josh Olson), che però non perde mai lo stretto e necessario contatto con la realtà. L’analisi della violenza è molto semplicistica e dovuta al riemergere di avvenimenti trascorsi, per il solo scopo difensivo, ciò nonostante, The History of Violence" è da ritenere sicuramente un buon film.
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