Creep - Il chirurgo
Attirato dalle memorabili corse di Franka Potente e dal suo Lola Run o Lola Corre, mi precipito alla visione di questo "Creep" diretto dall’esordiente inglese Christoper Smith.
Se dalle prime battute si nota un chiaro omaggio al Moebius di Gustavo Mosquera, capolavoro del 1996 (distribuito da Mikado) l’inizio è dei più promettenti: atmosfere buie, sicuramente maleodoranti e claustrofobiche di cunicoli fognari ci riportano per un attimo alle pareti dello scantinato della casa maledetta del Blair Witch Project o ai cunicoli del nosocomio di Session 9.
La fotografia di Danny Cohen resta un punto forte di questo lavoro (tranne per la troppa granulosità in certe scene al buio), abbagliandoci tra le tinte forti giallo-verdi di una metropolitana illuminata ai neon ed il nero claustrofobico del mondo degli orrori di Craig (una sorta di Gollum hyperpsicopatico interpretato da Sean Harris) celato nei tunnel della metro londinese.
Alla fine un colpo di sonno costerà caro alle arroganze da borghese della nostra protagonista Kate (Franka Potente) dando anche una morale e una condanna sociale all’ intera vicenda; vicenda che, terrorizzando e disgustando, resta comunque prevedibile e poco originale.
Fabio Pirovano
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