Ennio Morricone premiato da Quincy Jones / credit: Aaron Poole / ©A.M.P.A.S.
Giù la testa, giù il cappello: Ennio Morricone trionfa agli Oscar 2016
Gli Oscar 2016 incoronano il nostro Ennio Morricone premiato da Quincy Jones e Pharrell Williams per la colonna sonora di "The Hateful Eight" di Tarantino e il film più significativo, necessario e "sacrosanto" in lizza, SPOTLIGHT di Tom McCarthy, che viene proclamato dall'Academy come miglior film dell'anno e ottiene anche l'Oscar per la miglior sceneggiatura originale di Josh Singer e Tom McCarthy. Mentre l'Oscar per lo script non originale va a "The Big Short" ("La grande scommessa") adattato in maniera molto originale e coraggiosa (la vera scommessa del film) da Charles Randolph e Adam McKay, prodotto (oltre che interpretato) da Brad Pitt. Finalmente anche Leonardo DiCaprio, "Redivivo" di nome e di fatto, conquista la più meritata delle statuette per "Revenant" (che ottiene anche il premio per la miglior regia del messicano Alejandro G. Inarritu (vincitore lo scorso anno per "Birdman") e il premio per la miglior fotografia, grazie al maestro delle luci messicano Emmanuel Lubezki che si porta a casa - record assoluto - 3 Oscar consecutivi in 3 anni. Oscar per il miglior attore non protagonista va a sorpresa alla magnifica interpretazione di Mark Rylance per il film "Bridge of Spies" ("Il ponte delle spie") di Steven Spielberg.
L'Oscar alla miglior attrice va a Brie Larson per il film "Room", mentre quello per la miglior attrice non protagonista viene conquistato dalla brava Alicia Vikander (compagna di un altro candidato, Michael Fassbender) per "The Danish Girl" (presentato in concorso a Venezia72) nonostante tutti i pronostici fossero per la Kate Winslet di "Jobs".
Razzia di premi tecnici (ben 6, tra cui il montaggio, i costumi, le scenografie, il trucco e il sonoro) per "Mad Max - Fury Road" di George Miller, rivisitazione della saga da lui iniziata con "Interceptor" nel 1979.
Miglior film straniero è stato eletto l'ungherese "Son of Saul - Il figlio di Saul di di László Nemes, che sulla scia degli Oscar tornerà in sala il 7 e l'8 marzo, mentre l'innovativo e sperimentale "Inside Out" di Pete Docter e Jonas Rivera conquista il premio per il miglior film d'animazione.
Il documentario di Asif Kapadia dedicato a Amy Winehouse, "AMY" conquista l'Oscar per il miglior documentario.
Curiosità: per il 3. anno consecutivo viene premiato con l'Oscar per il miglior film un'opera presentata alla Mostra del Cinema di Venezia (dopo "Gravity" e "Birman"). Non c'è che dire, l'aria del Lido, un tempo "Isola d'oro", ha illuminato ancora una volta la notte più dorata di Hollywood...
La redazione di Quelliche..ilcinema
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29/02/2016
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