LA PASSIONE DI ERTO in concorso al 31 Torino Film Festival
Presentato in anteprima mondiale al 66° Festival di Locarno, il lavoro della regista veneziana torna sul grande schermo giovedì 28 novembre, in concorso nella sezione Italiana.Doc.
Erto, un paese delle Alpi friulane. Nella sua valle impervia viene costruita alla fine degli anni ’50 la diga del Vajont, all’epoca la più alta del mondo. Nel 1963 un versante del monte Toc precipita nel lago artificiale della diga, provocando un’ondata che uccide quasi duemila persone. Dall’altro lato della valle, di fronte a quel monte, gli Ertani non hanno mai smesso di mettere in scena la Passione di Cristo.
“Il film racconta un paese di montagna attraverso i due eventi che ne hanno scolpito la storia: un rito annuale atavico e una catastrofe unica, senza precedenti” racconta la regista. “Ho cercato di raccontare una comunità che porta le stimmate della sua storia, i volti di oggi e di ieri, una valle e le sue cicatrici, l’eclissi di un mondo e i suoi vani tentativi di resistenza, le peripezie tragicomiche di ciò che di quel mondo rimane.”
Penelope Bortoluzzi ha vinto la menzione speciale al Festival dei Popoli con il documentario sul cercare femminile di Venezia, Fondamenta delle convertite (2008). Ha montato e prodotto Tahir Liberation Square di Stefano Savona, David di Donatello del miglior documentario 2012.
27/11/2013
|