Il migliore weekend di sempre per un film di Quentin Tarantino Oltre 3 milioni e mezzo di euro in soli 4 giorni di programmazione

"Django Unchained", il nuovo film scritto e diretto da Quentin Tarantino, ha incassato nei primi quattro giorni di programmazione oltre 3 milioni e mezzo di euro, cifra record per il regista che con questa sua ultima opera cinematografica supera l’incasso, nel primo weekend, del suo ultimo film Bastardi Senza Gloria, attestandosi così come il suo migliore primo weekend di sempre nel mercato italiano. La pellicola, candidata a 5 premi Oscar® tra cui Miglior Film e Miglior Sceneggiatura Originale, è interpretata da Jamie Foxx, Christoph Waltz, Leonardo DiCaprio, Samuel L. Jackson e Kerry Washington. Django Unchained, nelle sale italiane dal 17 gennaio, è distribuito in oltre 540 copie da Warner Bros. Pictures Italia. Nicola Maccanico, direttore generale di Warner Bros. Pictures Italia, dichiara: “Siamo molto orgogliosi del meraviglioso risultato di Django Unchained, ulteriore conferma di come il grande cinema mantenga intatta la propria forza attrattiva verso spettatori di tutte le età. I numeri di Django, in Italia e nel mondo, confermano inoltre come l’evoluzione artistica di Tarantino coincida con la crescita della sua capacità di coinvolgere un pubblico sempre più ampio e consolidano l’importanza della sua figura nella cinematografia contemporanea”.

Ambientato nel Sud degli Stati Uniti due anni prima dello scoppio della Guerra Civile, Django Unchained racconta di uno schiavo (Jamie Foxx) la cui brutale storia con il suo ex padrone lo conduce faccia a faccia con il Dott. King Schultz (il premio Oscar® Christoph Waltz), il cacciatore di taglie di origine tedesca. Schultz è sulle tracce dei fratelli Brittle, noti assassini, e solo l’aiuto di Django lo porterà a riscuotere la taglia che pende sulle loro teste. Il poco ortodosso Schultz assolda Django con la promessa di donargli la libertà e di aiutarlo nella ricerca della moglie Broomhilda (Kerry Washington), persa tempo prima a causa della sua vendita come schiava.