ATTRIBUITO A ILARIA CAPUA IL PREMIO AMELIAMESTRE
È stato attribuito a Ilaria Capua - direttrice del dipartimento di Scienze biomediche all'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie a Padova - il Premio AmeliaMestre 2012 (già Premio Amelia).
Quest’anno il Premio viene assegnato alla scienziata che nel 2001 vinse il Penn Vet Leadership Award (una sorta di Nobel della veterinaria), alla donna che, con coraggio e generosità, nel 2006 rivoluzionò le regole dell'establishment accademico con la decisione di divulgare in open access la sequenza genetica del primo virus dell'aviaria, da lei stessa decodificato.
Il Premio AmeliaMestre sarà consegnato mercoledì 16 gennaio 2013 nel corso della cena d’onore organizzata alla Trattoria all’Amelia (via Miranese 113, Mestre Venezia), che avrà inizio alle ore 20.00.
Il Premio, giunto alla 50a edizione, organizzato dalla “Trattoria all’Amelia” di Mestre è stato assegnato negli anni a esponenti di grande rilievo della cultura, dell’arte, della letteratura, della società civile (tra gli altri Luciano Anceschi, prima edizione 1965, Piero Paolo Pasolini, Andrea Zanzotto, Leonardo Sciascia, Enzo Biagi, Carlo Lizzani, Zoran Music, Oscar Niemeyer, Ermanno Olmi, Claudio Magris, Marco Paolini, fino a Paolo Baratta nella scorsa edizione 2011).
Nei primi anni ’60 alcuni amici si ritrovavano spesso alla “Trattoria all’Amelia” a Mestre. Erano cene cordiali in cui si discuteva di arte, musica e letteratura, le cose che davvero contano. Erano riunioni cordiali che offrivano però l’estro a discussioni. Notando quanto proficuo fosse per tutti lo scambio di idee, venne deciso che le riunioni fossero regolari. Nel 1964 nasceva, infatti, un vero sodalizio, un “cenacolo” nel senso proprio della parola, che cominciò a riunirsi regolarmente, allargando via via la cerchia dei propri componenti.
È nata così la “Tavola all’Amelia”, un’iniziativa subito assecondata dalla munifica ospitalità di Dino Boscarato, infaticabile e lungimirante proprietario del ritrovo, e continuata dalla moglie e dai figli, che hanno sempre creduto in questa eredità. Poche regole, una ventina sodali effettivi o, come subito vennero chiamati, “tavolanti”, un Premio annuale (Premio Amelia, oggi AmeliaMestre) consistente in una statua in bronzo, opera dello scultore Salvatore Messina, puro riconoscimento dei sodali ad una persona che avesse dato il meglio di sé in campo culturale.
Il Premio ha una sua alta specificità: essere vivo da 50 anni (la prima assegnazione risale al 1965) e non avere subito condizionamenti di qualsivoglia natura se non la convinzione morale ed intellettuale dei componenti il sodalizio.
Il momento della consegna del Premio rappresenta poi un appuntamento di grande rilievo nel nome della cultura, e un rendere omaggio a Dino Boscarato che, grazie alla sua sensibilità, ha reso possibile lo scrivere questa straordinaria storia che, in questa altrettanto straordinaria città quale è, per le sue mille contraddizioni, Mestre, si alimenta e vive.
Premi AMELIA
1965 Luciano Anceschi, 1965 Virgilio Guidi, 1966 Antonio Barolini, 1967 Sylvano Bussotti, 1967 Giovanni Barbisan, 1968 Pier Paolo Pasolini, 1969 Andrea Zanzotto, 1970 Dino Buzzati, 1971 Giorgio Barberi Squarotti, 1972 Giuseppe Berto, 1973 Leonardo Sciascia, 1974 Enzo Biagi, 1975 Biagio Marin, 1976 Carla Fracci, 1977 Gianandrea Gavazzeni, 1978 Neri Pozza, 1979 Carlo Lizzani, 1980 Uto Ughi, 1981 Cesare Musatti, 1982 Goffredo Parise, 1983 Geno Pampaloni, 1984 Giuseppe Sinopoli, 1985 Andrè Chastel, 1986 Margherita Hack, 1987 Zoran Music, 1988 Adam Wanduska, 1989 Gino Valle, 1990 Iosif Brodskij, 1991 Mario Brunello, 1992 Pier Maria Pasinetti, 1993 Carlo Rubbia, 1994 Oscar Niemeyer, 1995 Fulvio Tomizza, 1996 Gaetano Cozzi, 1997 Sergio Romano, 1998 Mario Rigoni Stern, 1999 Ottavio Missoni, 2000 Moni Ovadia, 2001 Ermanno Olmi, 2002 Claudio Magris, 2003 Vittore Branca, 2004 Milena Vukotic, 2005 Giancarlo Ligabue, 2006 Maurizio Scaparro, 2007 Alvise Zorzi, 2008 Alexander Lonquich e alla Società Sportiva Reyer la prima edizione del Premio Amelia Mestre, 2009 Marco Paolini, 2010 Sara Mingardo, 2011 Paolo Baratta.
03/01/2012
Segreteria del Premio: tel. 041 913955 – fax 041 5441111.
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