Naomi Watts a Trieste per il film su Lady Diana
Tre artisti del calibro di Donald Sutherland, il premio Oscar Geoffrey Rush e Jim Sturgess hanno lasciato il FVG da pochi giorni, ed ecco che già un’altra star hollywoodiana di prima grandezza, questa volta al femminile, sta per calcare le location della nostra regione, e di Trieste in particolare.
Il 12 e 13 luglio infatti il capoluogo giuliano ospiterà due giornate di ripresa della coproduzione internazionale (Inghilterra-Belgio-Svezia-Croazia) di “Caught in flight”, film biografico che racconta gli ultimi anni e la morte a Parigi della Principessa Diana, interpretata da Naomi Watts.
L’attrice britannica naturalizzata australiana, lanciata da David Lynch in "Mulholland Drive", in seguito è stata protagonista di innumerevoli pellicole di successo quali "King Kong" di Peter Jackson, "21 grammi" (per cui è stata candidata all’Oscar), "Funny Games", "The International", "La promessa dell’assassino" di Cronenberg, "Fair Game", "Incontrerai l’uomo dei tuoi sogni" di Woody Allen.
Il primo produttore del film è Robert Bernstein, che con la sua Ecosse Films ha già prodotto grandi successi internazionale quali "Becoming Jane" e la biografia di John Lennon, "Nowhere Boy".
Il cast, per quello che è dato sapere fino ad ora, è completato da Naveen Andrews, star della serie "Lost".
“Caught in flight” è diretto da Oliver Hirschbiegel, già autore di titoli quali "The Experiment", "La caduta – Gli ultimi giorni di Hitler", "Invasion", "Five minutes of Heaven", e noto anche per aver firmato la riuscitissima serie televisiva prodotta da HBO “I Borgia”.
Il regista tedesco ambienterà a Trieste le sequenze relative all’arrivo di Lady D. al Hotel Ritz di Parigi, ultima tappa di Diana e Dodi Al Fayed prima del tragico incidente che tolse loro la vita nelle vie della capitale francese il 31 agosto del 1997.
Il regista sarà a Trieste per i sopralluoghi nell’ultima settimana di giugno, e non è escluso che il piano di produzione in FVG diventi più ampio, includendo ulteriori location ed altre giornate di lavorazione.
Trieste si conferma quindi città poliedrica e adattissima al cinema: in questi anni, oltre a bucare lo schermo “in prima persona”, si è rivelata adatta a trasformarsi di volta in volta in un luogo altro per soddisfare le esigenze dei cineasti di tutto il mondo: dalla Zurigo di "Einstein", alla Montecarlo di "Rebecca la prima moglie", dalla Oslo di "Madre Teresa" alla New York del bio pic su Tiberio Mitri "Un pugno, un bacio", fino alla non dichiarata “città mitteleuropea” del recentissimo "The Best Offer" di Giuseppe Tornatore.
"Caught in flight" e la presenza di Naomi Watts sono un ulteriore premio al lavoro della Friuli Venezia Giulia Film Commission, che da 12 anni promuove le location regionali con esiti brillanti, e assicura alla regione un importantissimo ritorno economico, occupazionale e d’immagine.
Info: www.fvgfilmcommission.com
21/06/2012
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