Esce oggi al cinema “Chernobyl diadies – la mutazione” del regista Brad Parker, tratto da una storia originale di Oren Peli, già autore di “Paranormal Activity”.
Sei giovani turisti ventenni si affidano ad una guida specializzata in “turismo estremo” che li conduce nella città ucraina di Pripyat. Non si tratta di una città qualunque bensì del luogo in cui vivevano i dipendenti della centrale di Chernobyl. In seguito al disastro nucleare avvenuto più di venticinque anni fa la città viene totalmente abbandonata, o almeno cosi sembra. Dopo una breve esplorazione il gruppo, impossibilitato a ripartire, scopre di non essere solo…
Questo primo lungometraggio da regista di Brad Parker funzione bene per la tensione emotiva che suscita. Tuttavia è privo di una trama e di uno sviluppo. Un horror angosciante costruito non ricorrendo a immagini d’impatto bensì alla suspance. Molto viene lasciato all’immaginazione e alle sensazioni. L’idea che Pripyat sia un luogo reale, dove potrebbe nascondersi realmente quanto vediamo sullo schermo, influisce sullo spettatore più di qualsiasi immagine orrida. Per gli appassionati del genere horror potrebbe rivelarsi una delusione appunto per la scarsità di elementi macabri e spaventosi.
Il cast è composto in gran parte da attori esordienti fra i quali spicca il giovane cantante e attore americano Jesse McCartney. Per quanto riguarda il cast tecnico per nazionalismo citiamo Diego Stocco, compositore italiano della colonna sonora. L’ambientazione del film è suggestiva, misteriosa, terrificante e affascinante al tempo stesso. Pripyat, in quanto realmente radioattiva e non disponibile per le riprese, è stata ricostruita a Belgrado e nei dintorni di Budapest.

Andrea De Stefani



DATA DI USCITA: 20 GIUGNO 2012
Durata: 90 min
Distribuzione: M2 Picturesv Sito ufficiale: www.everyeye.it/chernobyldiaries

20/06/2012