Jacques Perrin presenta LA VITA NEGLI OCEANI. In sala il 5 e il 7 giugno
"La vita negli oceani" ("Oceans") è un affascinante viaggio nelle profondità degli oceani. I registi francesi Jacques Perrin e Jacques Cluzaud si sono messi in viaggio per realizzare un omaggio al mare, esplorando i pericoli e i misteri degli abissi. Per Perrin «è importante preservare questo immenso territorio selvaggio che sono gli oceani».
Un documentario che ha rappresentato un grande investimento, sia in termini economici che tecnici. Come racconta il produttore e regista Perrin, «l’originalità del documentario sta nel movimento, le specie animali non sono viste da lontano ma vengono seguite a distanza ravvicinata dalla macchina da presa e per fare questo è stato necessario realizzare strumenti ad hoc. Volevamo stare “in mezzo” agli animali».
Un’opera imponente, la cui realizzazione ha richiesto quattro anni di riprese, per un totale di 450 ore di girato, realizzate in sessanta diversi paesi. Perrin, già autore del documentario "Il popolo migratore", dice che «questo nuovo lavoro ha lo scopo di ricordare a tutti l’importanza fondamentale degli oceani nel funzionamento dell’ecosistema». "La vita negli oceani" è un’opera corale afferma Luciano Tovoli, uno dei più grandi direttori della fotografia italiani, «il film è stato girato con 18 troupe che si sono spartite il lavoro, questo ha comportato un miscuglio di tecniche. A me è spettato il compito di rendere omogenee le immagini, di armonizzare i colori». "La vita negli Oceani" verrà proiettato in anteprima italiana il 5 giugno, in chiusura della 15^ edizione del Festival CinemAmbiente di Torino. E contemporaneamente, in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente, il film, distribuito da Paco Pictures, sarà proiettato in 36 sale del circuito The Space (circuito cinema www.thespacecinema.it ).
La versione italiana è narrata da Neri Marcorè, mentre quella originale dallo stesso Perrin.