Dal 15 marzo in sala MARE CHIUSO di Stefano Liberti e Andrea Segre

Giornate degli Autori e ZaLab con il sostegno di Open Society Foundations e con il patrocinio dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR),
Amnesty International Sezione Italiana, presentano
"MARE CHIUSO" film documentario di Stefano Liberti e Andrea Segre ("Io sono Li"), una produzione ZaLab con il sostegno di Open Society Foundations, in collaborazione con JoleFilm.
Il film sarà in concorso al Festival di Cinema Africano, d’Asia e America Latina di Milano e al Bif&st – Bari International Film Festival.

L'anteprima pubblica si terrà giovedì 15 marzo presso il Cinema Farnese – Piazza Campo de’ Fiori 56 – Roma, in due spettacoli: ore 20.30 e 22.30.
A seguire, l'incontro con gli autori Stefano Liberti e Andrea Segre. Modera Giorgio Gosetti (Giornate degli Autori)


MARE CHIUSO (Italia 62', 2012)

Tra il maggio 2009 e il 2010 diverse centinaia di migranti africani sono stati intercettati nel canale di Sicilia e respinti in Libia dalla marina militare e dalla guardia di finanza italiana; in seguito agli accordi tra Gheddafi e Berlusconi tutte le barche dei migranti venivano sistematicamente ricondotte in territorio libico, dove non esisteva alcun diritto di protezione e la polizia esercitava indisturbata varie forme di abusi e di violenze.
Non si è mai potuto sapere ciò che realmente succedeva ai migranti durante i respingimenti, perché nessun giornalista era ammesso sulle navi e perché tutti i testimoni sono poi stati destinati alla detenzione in Libia. Nel marzo 2011 con lo scoppio della guerra in Libia, tutto è cambiato. Migliaia di migranti africani sono scappati e tra questi anche rifugiati etiopi, eritrei e somali che erano stati precedentemente vittime dei respingimenti italiani e che si sono rifugiati nel campo UNHCR di Shousha in Tunisia, dove li abbiamo incontrati. Nel documentario sono loro a raccontare in prima persona cosa vuol dire essere respinti; sono loro a descrivere esattamente cosa è accaduto su quelle navi. Sono quelle testimonianze dirette che ancora mancavano e che mettono in luce le violenze e le violazioni commesse dall'Italia ai danni di persone indifese, innocenti e in cerca di protezione. Una strategia politica che ha purtroppo goduto di un grande consenso nell'opinione pubblica italiana, ma per le quali l'Italia è stata recentemente condannata dalla Corte Europea per i Diritti Umani in seguito ad un processo storico il cui svolgimento fa da cornice alle storie narrate nel documentario.

Credits "Mare chiuso":

Italia 2012, 60 min
Formato di ripresa: HDV
Formato Audio: Stereo
Lingua: Amarico, Tigrigno, Somalo (sottotitoli in inglese e italiano)
Regia: Stefano Liberti, Andrea Segre
Produzione: ZaLab
Fotografia: Matteo Calore, Simone Falso, Andrea Segre
Montaggio: Sara Zavarise
Con: Ermias Berhane, Omer Ibrahim, Roman Amore, Jemal Mohammed Omer, Bekit Saleh Okud, Shishay Tesfay, Tedros Ojbay, Gedey Bahlbi, Nathael Tedros, Yoel Tedros, Abdirahman, Abdikadir, Foowis, Abu Kurke, Semere Kahsay, Tsige Kahsay, Nahere Kahsay
Post produzione audio: Riccardo Spagnol
Grafiche: Marco Lovisatti e Sara Zavarise
Distribuzione: ZaLab
Musiche originali: Piccola Bottega Baltazar
Realizzato con il sostegno di: Open Society Foundations In collaborazione con: JoleFilm e Parthenos Con il patrocinio di: Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) Amnesty International Sezione Italiana

NOTE DI REGIA
La regia del film segue lo stile del cinema-documentario partecipativo già sviluppato in altri nostri film (Come un uomo sulla terra e Il sangue verde): racconti in prima persona, con un forte coinvolgimento dei protagonisti nella costruzione del racconto, senza voce narrante esterna e con attenzione cinematografica all’estetica e alla fotografia dei luoghi in cui abbiamo incontrato i protagonisti: spazi di attesa, luoghi di geometrici silenzi, isole di deserto tunisino, campagne immobili del sud italia.
Tutte le interviste sono nella lingua madre dei protagonisti, al fine di favorire un racconto intimo e completo della loro esperienza.

Stefano Liberti (Roma, 1974)
Giornalista alla redazione esteri del "Manifesto" e scrittore. Nel 2008 ha pubblicato il libro "A sud di Lampedusa" (Minimum Fax), vincitore del premio di scrittura Indro Montanelli. Nel 2011 ha realizzato il libro "Landgrabbing. Come il mercato delle terre crea il nuovo colonialismo” (Minimum Fax).
Ha lavorato come regista per la trasmissione di Raitre "C’era una volta" per la quale ha realizzato diversi documentari. Il suo documentario "L’inferno dei bambini stregoni" (2010) sui minori accusati di stregoneria a Kinshasa, Repubblica Democratica del Congo, ha vinto il “Premio Anello Debole - sezione tv 2010”.

Andrea Segre (Dolo – VE, 1976)
Dottore di Ricerca in sociologia della comunicazione da dieci anni è regista di documentari per la televisione e per il cinema e per progetti di solidarietà internazionale, con particolare attenzione al tema delle migrazioni.
Tra le sue opere principali: “Marghera canale Nord” (2003 – selez. 60° Mostra del Cinema di Venezia), “La Mal’ombra” (2008 – premio Avanti! Al 25° TorinoFilmFestival) e “Come un uomo sulla terra” (2008 – prod. Asinitas-ZaLab – finalista David Donatello), “Magari le cose cambiano” (2009 – premio UCCA – 20 città Al 27° TorinoFilmFestival). Il sangue verde (2010) “Io sono Li” (2011). È fondatore dell’associazione ZaLab.

Informazioni e trailer:
http://www.zalab.org/newsite/documentari/mare-chiuso

SITO UFFICIALE: www.marechiuso.blogspot.com

IL CALENDARIOD DELLE PROIEZIONI:

Roma 15 marzo - Cinema Farnese ore 20.30 e 22.30
Padova 16 marzo - Cinema Astra (il film rimarrà in programmazione)
Trento 17 marzo - Cinema Astra
Vicenza 19 marzo - Cinema Aracoeli ore 17.00
Treviso 19 marzo - Cinema Edera ore 20.30
Bologna 20 marzo - Cinema Odeon per Biografilm festival 2012
Mestre (VE) 21 marzo - Cinema Dante
Pordenone 21 marzo - Cinema Zero
Milano 22 Marzo - Festival di Cinema Africano, Asia e America Latina - sezione Extr’A. Auditorium di San Fedele ore 19.00
Firenze 25 marzo - Cinema Stensen
Bari 27 marzo - Bif&st
Torino 28 marzo - Officine Corsare
Milano 2 aprile - Cinema Mexico (il film rimarrà in programmazione)
Brescia 19 aprile - Università Cattolica ore 17.30
Bologna - 4 maggio - Cinema Lumière
Imola (BO) 8 maggio - Biblioteca di Imola
Treviso 10 maggio - Volontari per lo Sviluppo
Prato 11 maggio - Ass. Don Renato Chiodaroli
Cagliari 11 maggio
Lignano (MI) 15 maggio - Scuola di Babele

09/03/2012

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