AL VIA LA MOSTRA OLTRE LO SCHERMO: LE LOCANDINE CINEMATOGRAFICHE COME TESTIMONI DI UN’EPOCA
Sabato 10 marzo alle ore 18.00, presso gli spazi Bomben a Treviso, si taglia il nastro per “Oltre lo schermo” mostra dedicata all’esposizione di locandine, manifesti e fotobuste originali cinematografiche, dagli anni ’30 agli anni ’80, curata da Andrea De Stefani, giovane e appassionato cinefilo. Madrina di eccezione sarà l’attrice Claudia Cardinale.
Nata dall’amore di Andrea De Stefani per il cinema del passato, la mostra “Oltre lo schermo” offre al visitatore la possibilità di tornare indietro nel tempo, ricostruendo l’atmosfera che animava i foyer dei cinematografi. I ritratti di dive come Claudia Cardinale, presente all’inaugurazione, Sophia Loren, Sandra Milo, Antonella Lualdi, Virna Lisi, Gina Lollobrigida, per citarne alcune, o di grandi interpreti maschili quali Marcello Mastroianni, Leonardo Cortese, Ugo Tognazzi, Amedeo Nazzari, Alain Delon, campeggiano su manifesti e locandine, a testimonianza di un’epoca d’oro del cinema e dello stile di vita italiano.
Fra i film rappresentati dagli affissi in esposizione abbiamo le originali di Ossessione di Luchino Visconti, Amarcord di Federico Fellini, Bella di giorno di Luis Buñuel, Signore e signori di Pietro Germi, La ciociara di Vittorio De Sica, Teorema di Pier Paolo Pasolini. Particolare attenzione è rivolta inoltre ai film girati nella provincia di Treviso: oltre al già citato capolavoro di Germi, troveremo Il disco volante di Tinto Brass, Amanti di Vittorio De Sica, Mercoledì delle ceneri di Larry Peerce.
Claudia Cardinale, madrina della mostra, considera l’iniziativa un’occasione per ripercorrere la sua carriera attraverso le locandine di alcuni celebri film da lei interpretati, per esempio "La Viaccia" (1961) di Mauro Bolognini, "La ragazza con la valigia" (1961) di Valerio Zurlini, "Il Gattopardo" (1963) di Luchino Visconti, "Libera, amore mio" (1975) di Mauro Bolognini, "Claretta" (1984) di Pasquale Squitieri. “Mi emoziona molto sapere che ad anni di distanza alcuni dei miei film continuano ad ispirare una nuova generazione di registi. – afferma la Cardinale- Il cinema mi ha dato tanto amore e tante amicizie preziose. Questa mostra conferma la passione e la dedizione di Andrea De Stefani per la settima arte. Anche la nostra è una storia di amicizia e lo ringrazio per avermi coinvolta.”
All’inaugurazione interverrà il prof. Luciano Morbiato, esperto di storia e critica cinematografica.
La mostra rimarrà aperta fino al 25 marzo con il seguente orario: dal martedì al venerdì dalle ore 15.00 alle ore 20.00, il sabato e la domenica dalle ore 10.00 alle ore 20.00.
Per informazioni: Spazi Bomben - Fondazione Benetton Studi Ricerche, tel. +39.0422.5121, fbsr@fbsr.it.
L’evento verrà inoltre seguito dalla web radio ViViRadio (www.viviradio.it), con approfondimenti e interviste.
Andrea De Stefani. Nato il 26 settembre 1990 a Valdobbiadene (TV) comincia molto presto a coltivare la passione per il cinema, che fin da subito individua nei film neorealisti del dopoguerra e nelle pellicole degli anni ’50 e ’60, anni del boom economico e della“dolce vita”, magistralmente ritratta da Fellini nell’omonimo capolavoro. A quindici anni riceve in regalo la prima locandina d’epoca e ne rimane affascinato, in essa ritrova una testimonianza palpabile di un periodo che non c’è più. Negli anni a seguire si cimenta con passione nel collezionismo dei corredi pubblicitari, selezionando i pezzi non solo in base al prestigio dei titoli ma anche prestando molta attenzione al lato estetico: vuole che siano bei ritratti delle sue attrici e attori preferiti. Conclusi gli studi superiori estende quella che era solo una passione allo studio, frequentando il Dams presso l’Università Roma Tre dove studia il cinema e le arti della visione.
08/03/2012
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