Il 9 marzo in sala Là-bas - Educazione criminale Leone del Futuro alla 68. Mostra di Venezia
Leone del Futuro – Premio Opera Prima Luigi De Laurentiis alla 68. Mostra del Cinema di Venezia (Miglior film di “esordio” tra tutti quelli presentati nel corso della Mostra, in qualsiasi sezione, anche collaterale)
- Premio del pubblico Kino alla 26. Settimana Internazionale della Critica (Miglior Film in competizione)
- Flash Forward Award al 16. Busan International Film festival (Miglior Film nell’unica sezione competitiva aperta a film non asiatici)
un film scritto e diretto da Guido Lombardi
con Kader Alassane, Moussa Mone, Esther Elisha
prodotto da Dario Formisano - Gaetano Di Vaio - Gianluca Curti
per Eskimo - Figli del Bronx - Minerva Pictures Group in collaborazione con Rai Cinema
una distribuzione Luce Cinecittà
Castel Volturno, circa trenta chilometri da Napoli. È il 18 settembre 2008. Un commando di camorristi irrompe in una sartoria di immigrati africani. Sparano all’impazzata un centinaio di proiettili, ammazzando sei ragazzi di colore e ferendone un altro gravemente.
Yussouf, un giovane immigrato, ha deciso quella stessa sera di chiudere i conti con suo zio Moses. L’uomo che lo ha convinto a venire in Italia. Promettendogli un futuro da onesto artigiano e trasformandolo invece nel cinico gestore di un giro milionario di cocaina.
Invischiati nella loro storia, un altro ragazzo africano, Germain, finito per caso nel luogo della strage; la sua ragazza Asetù, che quella stessa sera canterà in pubblico una canzone di Miriam Makeba; Suad, una prostituta che Yussouf sogna di riscattare dai suoi padroni.
Ambientata nella “più africana tra le città europee” (Roberto Saviano), Là-Bas è una storia dove fiction e verità confondono i propri percorsi. Il romanzo criminale di un ragazzo dei nostri tempi, intrapreso e vissuto per il solo gusto della sopravvivenza.
"Là-bas" in francese è poco più di un intercalare. Vuol dire “laggiù”. Ma gli africani dicono “là-bas” anche quando parlano dell’Europa, dove sono andati, in cerca di fortuna o per disperazione, i loro cari ed amici. Dicono “là-bas” per dire altrove, a sud o a nord non ha importanza, vuol dire semplicemente lontano.
Sulla strage di Castel Volturno (18.09.2008) vedi:
http://it.wikipedia.org/wiki/Strage_di_Castelvolturno
e il prezioso lavoro del programma “Un giorno in Pretura”:
http://www.ungiornoinpretura.rai.it/dl/portali/site/articolo/ContentItem-449bd6b7-9170-4beb-9391-c986e038618a.html
Il video nato nei campi di raccolta del pomodoro
Qui di seguito il link del video musicale girato lo scorso agosto nelle campagne nei pressi di Boreano (PZ) dal titolo "Là-bas": http://youtu.be/BYaHI999Heo
Il videoclip è il frutto dell'incontro tra alcuni ragazzi originari del Burkina Faso, che si trovavano più o meno casualmente a Boreano per lavorare in agricoltura, e alcuni artisti, videomaker e ricercatori sociali venosini.
Autore del testo e protagonista del clip è Daise B, studente di scuola superiore in una cittadina dell'Emilia Romagna e giovane autore di testi hip hop.
Sito del film www.labas-film.com
22/02/2012
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