photo © Daniela Crevena
Arriva in Friuli lo spettacolo: GENTEINATTESA - IL PRECARIO E IL PROFESSORE di Giuseppe Battiston
La 10° edizione di CANZONI DI CONFINE 2012
Con il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
presenta
GENTEINATTESA - IL PRECARIO E IL PROFESSORE
di e con Giuseppe Battiston e Piero Sidoti
sabato 18 febbraio a Talmassons - Auditorium (ore 21.00)
domenica 19 febbraio a Fagagna - Teatro Vittoria (ore 17.00)
Nell’ambito della rassegna CANZONI DI CONFINE 2012 (con il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia) lo spettacolo GENTEINATTESA. IL PRECARIO E IL PROFESSORE di e con Giuseppe Battiston e Piero Sidoti, approda in Friuli: sabato 18 febbraio a Talmassons - Auditorium (ore 21.00) e domenica 19 febbraio a Fagagna - Teatro Vittoria (ore 17.00).
GENTEINATTESA. IL PRECARIO E IL PROFESSORE di e con Giuseppe Battiston e Piero Sidoti.
Con la partecipazione straordinaria di Maurizio Tatalo. Musiche originali Piero Sidoti. Arrangiamenti e direzione Valter Sivilotti.
GENTEINATTESA. IL PRECARIO E IL PROFESSORE è uno spettacolo agro-dolce di parole e musica: una galleria di persone anonime che stazionano nell’incertezza e aspettano che arrivi prima o poi il loro momento.
Personaggi defilati, rimossi, disattesi: la prostituta del brano Venere nera, un vecchio ballerino in disarmo, un acrobata, un prigioniero, un musicista, un giovane precario a vita; gente comune che sopravvive ai margini e proprio lì, in quelle periferie dell’animo e della società, affina una propria, particolare sensibilità, in grado di rubare alla quotidianità attimi unici di emozioni e pensieri. E’ gente comune ma preparata che riesce a barcamenarsi nella giungla fitta di contratti a progetto e lavoretti a termine: un’espressione che può risuonare a un precario risolutiva e perfino rassicurante, ma che cela una condizione permanente di sottoccupazione temporanea e disoccupazione affettiva. Fra un brano e l’altro si fa spazio il personaggio dello “scafato” professore di matematica del liceo, che dall’alto del suo trascorso sessantottino - poi riciclato in cinismo disincantato – invita un ex-studente a “surfare” sulla vita, a stare a galla, dribblare gli ostacoli e soprattutto a prendere le cose con astuzia. E’ un modo per continuare a sopra-vivere, farsi accudire ancora da mamma e papà e ogni tanto rubacchiare anche sulla pensione del nonno, ma altresì per spegnere a poco a poco il sogno dei grandi orizzonti e per piegarsi al piccolo cabotaggio della navigazione sotto costa.
Piero Sidoti, vincitore della Targa Tenco 2010 per l’opera prima con il cd “Genteinattesa” e Giuseppe Battiston, notissimo e pluripremiato interprete del cinema italiano di qualità, sullo stesso palco per restituire pienamente la ricca atmosfera e i molti colori delle storie cantate. Battiston e Sidoti sono amici d’infanzia: giocavano insieme da piccoli e ancora continuano a giocare con passione sul palcoscenico, con la musica e il teatro. In queste due date friulani assolutamente uniche, le canzoni di Sidoti avranno gli arrangiamenti e l’accompagnamento dell’Orchestra di talenti Accademia d’Archi Arrigoni di San Vito al Tagliamento
diretta da Valter Siliotti. Sul palco, inoltre, la presenza di U.T. Gandhi alla Batteria e di Romano Todesco al contrabbasso
Un progetto speciale e irripetibile. Arricchisce l’evento la partecipazione straordinaria di Maurizio Tatalo.
www.produzionifuorivia.it
(13/02/2012)
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