Photo © Marta Ravasio

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Inaugurata a Milano la mostra PIXAR - 25 ANNI DI ANIMAZIONE

Il Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano presenta la mostra Pixar – 25 anni di animazione, curata da Elyse Klaidman e, in Italia, da Maria Grazia Mattei, promossa dal comune di Milano, in programma dal 23 novembre 2011 al 14 febbraio 2012.

Dopo il MOMA di New York ed un tour internazionale dall’Australia all’estremo oriente, la mostra arriva finalmente in Europa ed in anteprima assoluta nel capoluogo lombardo, un percorso costruito con oltre 700 opere, un affascinante viaggio attraverso la creatività e la cultura digitale come linguaggio innovativo applicato all’animazione ed al cinema: dal primo lungometraggio Luxo Jr del 1986, sino all’attesissimo Brave del 2012.

Dalla viva voce del supervisore creativo di Disney e Pixar, John Lasseter, intervenuto personalmente alla conferenza stampa di presentazione nonché all’inaugurazione della mostra-evento, la dichiarazione che quasi nessuno è al corrente che la maggior parte degli artisti che lavorano in Pixar utilizzano i mezzi propri dell’arte al pari di quelli digitali. Il disegno, i colori a tempera, i pastelli e le tecniche di scultura costituiscono la ricchezza del patrimonio artistico che viene plasmato per ogni film ma che di rado esce dagli studi Pixar. Da qui la voglia di svelare come veda la luce il prodotto finale, ovvero i lungometraggi amati dal pubblico di ogni età.
Parafrasando le parole di Kyle R.Scott, Console Generale USA a Milano, è innegabile che la società fondata da Lasseter rispetti in pieno lo spirito ed i valori del popolo americano, un popolo profondamente ottimista, che crede nell’importanza della fatica e della determinazione per il conseguimento degli obiettivi che in casa Pixar si sposano con una tecnologia innovativa di cui sono pionieri e che da nuova linfa e nuove opportunità di credere e di creare. Senza dimenticare il racconto, narrazioni che fanno ridere, pensare e toccano la storia umana. Da queste parole, pronunciate in un italiano pastoso e simpaticamente yankee, si evince a chiare lettere la natura ibrida di Pixar, al confine tra la tradizione artistica ed i nuovi imput digitali, caratteristiche che hanno suggerito l’uso del termine di “Rinascimento digitale”: la cura e la confluenza delle forme espressive artistiche tradizionali, quasi da bottega artigianale, in proficua combinazione e contaminazione con i linguaggi della contemporaneità tecnologica.

Il tutto senza mai dimenticare che, sempre citando il guru dello studio californiano, i tre aspetti essenziali di un film Pixar sono la storia, i personaggi ed il mondo. Una enorme quantità di tempo è dedicata alla storia, un lungo processo iterativo da cui deve risultare un plot coinvolgente, avvincente ed imprevedibile, entro cui ci devono essere personaggi affascinanti.
Tutti, anche e soprattutto i bad guys, devono essere figure interessanti e muovere emozioni, che siano d’odio o d’amore ed esistere in un mondo che sia del tutto unico e credibile, non necessariamente realistico. Ecco, quindi, che il valore d’arte che si può ammirare in Pixar – 25 anni di animazione, nasce soprattutto dal lavoro di design di questi tre elementi, uniti alla precisione del dettaglio nell’ambiente e alla profondità del sentire umano.
Preparatevi a stupirvi, quindi, osservando girare lo strepitoso Zoetrope Toy Story Pixar, rubando come per magia il segreto di come funzioni l’animazione e non esitate ad entrare nell’ammaliante Artscape, l’installazione multimediale in HD su widescreen dove concept art e development art vi lasceranno a bocca aperta.
Senza dimenticare mai che ammirerete il vero dono di casa Pixar, ereditato dagli anni di Lasseter in Disney, ovvero il saper creare personaggi dotati di emozioni, di carisma e vera e propria personalità semplicemente lasciando correre la matita sul foglio bianco. Perché, come ricorda il Leone d’Oro alla Carriera 2009, questo sia di monito anche per i giovani studenti, affinché non si innamorino della tecnologia, ma imparino ad usarla, ribadendo il motto fondativo e creativo della sua Bottega fabbricatrice di sogni: “L'arte sfida la tecnologia e la tecnologia ispira l'arte” .

Marta Ravasio

Guarda le immagini dell'inaugurazione:
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Informazioni sulla Mostra:
Pixar - 25 anni di animazione
PAC Padiglione d’Arte Contemporanea
Via Palestro 14, 20121 Milano
Infoline e prevendita:
Tel. 0254913 / www.ticket.it/pixarmilano
ORARI: Lunedì 14.30-19.30
Martedì-domenica 9.30-19.30
Giovedì 9.30-22.30
Ultimo ingresso un’ora prima della chiusura

http://www.mostrapixarmilano.it 25/11/2011

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Settimanale di informazione cinematografica - Direttore responsabile: Ottavia Da Re
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