E’ quanto si evince da un sondaggio promosso da Meetic e Moviemax in occasione del lancio del film “Il mio angolo di paradiso”

In occasione dell’uscita del film “Il mio angolo di paradiso” (titolo originale: "A little bit of heaven") al cinema dal 18 novembre, Meetic la più grande community di single con 42 milioni di utenti in Europa (www.meetic.it), in collaborazione con Moviemax, ha promosso un sondaggio tra i propri utenti per capire qual è l’atteggiamento dei single italiani verso la buona e cattiva sorte in amore.

Quando finisce un amore…
In Il mio angolo di paradiso Kate Hudson è Marley Corbett, una giovane che non riesce a lasciarsi andare al sentimento e preferisce avere avventure senza impegni piuttosto che una relazione seria. Comprensibile in alcuni casi, questo atteggiamento potrebbe rivelare la paura di affrontare ulteriori sofferenze. Ma nella realtà, cosa succede se in passato il destino ha giocato un brutto tiro? Qual è la prima reazione nei confronti di una delusione d’amore? I risultati rivelano che uomini e donne hanno un approccio differente. Poco meno della metà delle donne, ad esempio, ha ammesso di aver pianto, di essersi disperata e di aver custodito nella mente il pensiero di lui per settimane (43,3%)… Il passato e le relazioni giunte inaspettatamente al capolinea sembrano non impensierire troppo il campione maschile. Infatti, ad un 60% che ha risposto un diplomatico no comment, si aggiungono un 4% che confessa di aver cercato subito un’altra ragazza e un 16% che, svagandosi con amici e conoscenti, ha ‘scacciato’ i ricordi nostalgici di un amore che fu. Ma il passato è passato. Occorre piuttosto vivere il qui e ora e, dopo una caduta, rialzarsi per affrontare con ottimismo il futuro. I single italiani sostengono di aver imparato dai propri errori e sembrano oggi determinati a non lasciarsi abbattere dalle vicende pregresse. L’affermazione “Ho imparato dai miei errori. Reagirei in maniera diversa cercando di ottimizzare tempi e risorse, fisiche e mentali. Mi attiverei…” piace al 58,3% degli intervistati, a fronte di un 34,8% che dice di aver bisogno di tempo e di un 6,7% che dichiara di soccombere al solo pensiero di un’ennesima delusione.

Quando la ruota non gira…
Nel film la giovane Marley deve affrontare un grave problema di salute la cui risoluzione la porterà ad un atteggiamento differente nei confronti della vita e, di conseguenza, anche dell’amore. In questo delicato e doloroso frangente, il personaggio interpretato dalla Hudson incontra Gael Garcia Bernal, alias Julian Goldstein, medico di successo che negli anni ha imparato a tenere a distanza il resto del mondo e a trincerarsi dietro un’apparenza dura e fredda, per non lasciarsi turbare dalle vicende dolorose di cui è spesso testimone. Anche i single italiani dimostrano una certa cautela nell’approcciare una situazione nuova ed emotivamente coinvolgente. L’incontro con una persona speciale in un momento critico della propria vita, per il 52% circa degli utenti di Meetic comporterebbe l’“andare con i piedi di piombo”, confidando nel fatto che se è vero amore la persona saprà capire. La rinuncia è contemplata solo dal 3,9% che pensa che si concentrerebbe solo sulla difficoltà che sta vivendo.

E se l’Amore bussasse alla porta?
La storia continua e Marley impara a fidarsi presto del medico. La situazione spiacevole in cui si ritrova le insegna che a volte non c’è niente di più trasgressivo del vero amore. La pensano allo stesso modo gli utenti della community più grande d’Europa. Balza all’occhio un 82,4% che al “pensiero di un coinvolgimento profondo con una persona cui non avrebbe mai immaginato di interessarsi” si dice entusiasta. La magia di Cupido non lascia certo indifferenti: in Amore gli utenti (73,4% uomini, 80,5% donne) investono tanto. Infatti, “sentono di avere la maturità e la sensibilità per gestire una relazione senza annullare la loro personalità”. Il sondaggio rivela un profilo medio di single maturo, disincantato, che ha imparato dalle esperienze passate, ma che non perde la speranza di farsi coinvolgere da una relazione vera e appagante. L’amore non è tanto vissuto come un gioco di rincorsa (9,63% del panel) o di fuga (32,86%) ma di paziente attesa del compagno ideale (57,5% degli intervistati).

La carta dell’ironia
L’amore può riservare brutte sorprese, è indubbio. L’ironia si rivela preziosa alleata tanto nel film quanto nella vita reale. Merley spicca per il suo dissacrante senso dell’umorismo e gli utenti di Meetic non sono da meno. Confidano anch’essi nell’ironia quale elemento importante del modo di vivere. Un 71,38% ritiene, infatti, che in una relazione è importante non prendersi troppo sul serio e smitizzare gli atteggiamenti estremi del partner.

Il mio angolo di paradiso
Nel film, Marley trova il suo Little bit of heaven; nella realtà, uomini e donne concordano, il loro angolo di Paradiso è un luogo ideale in cui ritrovarsi con il proprio partner, avvolti in un abbraccio pieno di calore”.

Sinossi - Marley Corbett è una donna realizzata dalla promettente carriera professionale, piena di amici, dotata di intelligenza e senso dell’umorismo. Eppure, nonostante la vita le abbia dato tutto, Marley non riesce a lasciarsi andare in amore e preferisce avere delle avventure senza impegni piuttosto che una storia seria. Kate Hudson si impegna a difendersi da qualsiasi possibile delusione sentimentale. Indipendente è abituata ad affrontare tutto in maniera dissacrante. Julian Goldstein è un medico di successo, ha imparato negli anni a tenere a distanza il resto del mondo e a trincerarsi dietro un’apparenza dura e fredda. Marley si ritroverà a doversi fidare di lui per risolvere un problema di salute scoprendo così che a volte non c’è niente di più trasgressivo del vero amore.

Meetic - Meetic gestisce due servizi online: uno di dating e uno di matchmaking, sulle brand Meetic, Meetic Affinity e Match e commercializza sul mercato del dating due modelli economici altamente complementari, uno basato sull’uso di Internet, l’altro sulla telefonia mobile. Con l’acquisizione delle attività europee del leader mondiale Match.com nel giugno del 2009, Meetic ha rafforzato il suo primo posto nel continente. Il gruppo è presente in 16 paesi europei ed è disponibile in 13 lingue. Sin dall’inizio il Gruppo ha portato avanti una chiara strategia di leadership basata su una politica di qualità prioritaria, su un marketing innovativo e una perfetta competenza tecnologica. Meetic si sforza continuamente di migliorare i suoi servizi e di soddisfare in modo sempre più preciso le diverse aspettative dei suoi abbonati in Europa. Nel 2010 ha registrato un fatturato globale di 186 milioni di Euro con un margine EBITDA del 20,6%. La Direzione dell’ufficio italiano è stata affidata dall’aprile 2005 a Maurizio Zorzetto, proveniente dai successi ottenuti nel gruppo Scout 24 appartenente a Deutsche TeleKom. www.meetic.it

16/11/2011