Leone d’Oro per la migliore Partecipazione nazionale alla Germania
Premi della 54. Esposizione Internazionale d’Arte
La Giuria della 54. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia composta da Hassan Khan (Presidente, Egitto) e da Carol Yinghua Lu (Cina), Letizia Ragaglia (Italia), Christine Macel (Francia) e John Waters (USA), ha deciso di attribuire nel modo seguente i premi ufficiali:
Leone d’Oro per la migliore Partecipazione nazionale alla Germania
Christoph Schlingensief
(Padiglione ai Giardini)
Commissario: Susanne Gaensheimer
Leone d’oro per il miglior artista di ILLUMInazioni a Christian Marclay
(Stati Uniti, 1955; espone alle Corderie dell’Arsenale)
The Clock, 2010
Leone d’argento per un promettente giovane artista di ILLUMInazioni a Haroon Mirza
(Gran Bretagna, 1977; espone alle Corderie dell’Arsenale e al Padiglione Centrale, Giardini)
La Giuria ha inoltre deciso di assegnare due menzioni speciali a:
Lituania
Behind the White Curtain
Darius Mikšys
(Padiglione in città; Scuola S. Pasquale, Castello 278)
Commissario: Kestutis Kuizinas
Klara Lidén
(Svezia, 1979; espone all’Arsenale)
Untitled, (Trashcan), 2011.
La cerimonia di premiazione della 54. Esposizione si tiene oggi 4 giugno 2011 ai Giardini alle ore 12.00. Sono inoltre consegnati i Leoni d’Oro alla carriera attribuiti dal Cda della Biennale di Venezia presieduto da Paolo Baratta, su proposta della Direttrice Bice Curiger a:
Sturtevant
Nata nel 1930 a Lakewood, nell'Ohio (Usa), vive e lavora a Parigi. La sua carriera artistica è unica e affascinante per aver sviluppato un’opera estremamente coerente, letteralmente “all’ombra” delle più importanti sperimentazioni e correnti artistiche del XX secolo. I suoi lavori hanno sollevato le questioni dell’originalità e della paternità dell’opera, molto prima che questi temi fossero oggetto di un intenso dibattito in filosofia e nella teoria letteraria.
Franz West
È nato a Vienna nel 1947, dove vive e lavora. È uno dei più importanti artisti contemporanei che opera nell’ambito della scultura, ma anche del collage e dell’installazione. I suoi primi lavori sono stati creati intorno all’idea di “Passstücke” (o “Adaptives”), piccole sculture maneggiabili che si completano a contatto del corpo dello spettatore. L’interpretazione di queste opere è rintracciabile nei concetti di “nevrosi” e “protesi”. Allo stesso tempo il suo lavoro affronta un linguaggio estetico che, puntando all’indefinito e all’obsoleto, si collega alle teorie sul corpo, alla psicoanalisi, alla letteratura e alla filosofia in modo spesso grottesco e “disordinato”.
I premi assegnati dalla Giuria internazionale sono:
Leone d’oro per la migliore Partecipazione nazionale al padiglione della Germania.
Christoph Schlingensief ha sviluppato una pratica multidisciplinare che è al contempo intensa, impegnata e caratterizzata da una forte visione personale. La giuria vuole inoltre riconoscere il lavoro curatoriale del commissario Susanne Gaensheimer.
Leone d’oro per il miglior artista di ILLUMInazioni a Christian Marclay per il suo lavoro ampiamente acclamato, The Clock. Marclay negli ultimi trent’anni ha scardinato i confini tra i diversi generi e forme artistiche. The Clock è indubbiamente un capolavoro.
Leone d’argento per un promettente giovane artista di ILLUMInazioni a Haroon Mirza per il modo in cui la sua opera cattura immediatamente l’osservatore grazie all’originale uso del contrasto tra forza e fragilità.
Una menzione speciale è attribuita al Padiglione della Lituania per la sua capacità di cogliere in modo concettualmente elegante e produttivamente ambiguo la storia dell’arte del paese.
Un'altra menzione speciale è per Klara Lidén a conferma della forza, intelligenza e rabbia insite nel suo lavoro. Si riconosce anche la capacità dell’opera di trasportare la logica tipica di un intervento d’arte pubblica in uno spazio espositivo.
04/06/2011
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