AL SALONE DEL LIBRO LA NOSTALGIA DELLA BELLEZZA
Pagine d'Arte protagonista al Salone del Libro di Torino con raccolta inedita di Raffaele La Capria
La casa editrice svizzera partecipa al Salone del Libro di Torino dove presenterà "La nostalgia della bellezza", raccolta inedita di scritti di Raffaele La Capria.
Pagine d'Arte, dal 2011 protagonista nel mercato italiano con i suoi raffinati inediti, al Salone porterà anche altre importanti opere della collana Sintomi, rappresentative dell'originale percorso culturale intrapreso dal 1995. Con autori dello spessore di Yves Bonnefoy, Paul Nizon, Michel Melot, Silvia Baron Supervielle, Maria Gabriela Llansol, Marcel Proust e Denis de Rougemont.
Giovedì 12 maggio si apre la ventiquattresima edizione del Salone del Libro di Torino (Lingotto Fiere). La casa editrice svizzera Pagine d'Arte, che nel 2011 ha dato il via alla pubblicazione delle sue opere in Italia, sarà protagonista dell'evento con varie proposte, rappresentative del suo ampio catalogo internazionale di testi raffinati. Tra le opere spicca quella legata a una grande personalità del panorama letterario italiano come Raffaele La Capria. Dello scrittore napoletano Pagine d'Arte pubblica la raccolta "La nostalgia della bellezza", composta dall'omonimo singolo capitolo tratto dal libro Lo stile dell'anatra (2001) e da estratti da "La mosca nella bottiglia. Elogio del senso comune" (2002). Un inedito accostamento tra la nostalgia della bellezza e la perdita di senso comune che rappresentano due temi rappresentativi della filosofia della casa editrice.
Afferma Matteo Bianchi, direttore editoriale di Pagine d'Arte: "Quest'anno la partecipazione al Salone assume per noi un significato particolare perché coincide con l'avvio delle nostre pubblicazioni in Italia. Torino è una vetrina importante, dalla quale aspettiamo la conferma di quanto percepito in questi primi mesi: gli addetti ai lavori e i lettori italiani apprezzano la nostra filosofia editoriale che da 25 anni ci vede promotori di un percorso culturale di livello, fuori dal sistema delle mode, caratterizzato dalla diffusione di raffinate monografie, saggi d'arte e di filosofia".
Oltre a La Capria, Pagine d'Arte presenterà a Torino diverse opere della collana Sintomi, composta da titoli di autori di qualità riconosciuta. Il fil rouge della collana è la riflessione critica e poetica sull'arte insieme allo studio della relazione fra testo e immagine, come sviluppato in diversi saggi. Questi gli autori e titoli: Yves Bonnefoy, Osservazioni sul disegno; Paul Nizon, I miei atelier - Saggio sul vedere - Walser e Van Gogh; Michel Melot, Breve storia dell'immagine; Silvia Baron Supervielle, L'alfabeto del fuoco" - Piccoli studi sulla lingua; Maria Gabriela Llansol, Lo spazio edenico; Marcel Proust Chardin e Rembrandt; Denis de Rougemont, Federalismo culturale, Ruggero Savinio, Cartavoce.
Pagine d'Arte sarà protagonista allo stand della Società Editori della Svizzera Italiana, ma le sue pubblicazioni abbracceranno tutte le diverse lingue della Confederazione (c'è La Capria per l'Italia, Bonnefoy è francese e Paul Nizon è svizzero di lingua tedesca).
"Le nostre Pagine d'Arte - sottolinea orgogliosamente Bianchi - sono aperte al dialogo fra parole e figure, fra l'immagine e il testo: scrive Yves Bonnefoy che il disegno è tutto e che il suo tratto è poesia, mentre Paul Nizon ci guida alla scoperta delle sue fonti che sono la scrittura di Robert Walser e la pittura di Vincent van Gogh. Accanto alla lettura poetica dell'immagine, le nostre Pagine d'Arte sono sensibili alla relazione infinita fra arte e natura attraverso gli scritti di George Sand e di Raffaele La Capria che suscitano nostalgia della bellezza e invitano a recuperare il senso comune perduto. E sono anche attente alle questione dell'identità attraverso gli studi di Silvia Baron Supervielle sulla lingua e la traduzione e l'intervento di Denis de Rougemont sull'attualità del federalismo culturale".
Pagine d'Arte, casa editrice svizzera, nasce nel 1986 dall'esperienza di Matteo Bianchi, per vent'anni direttore del Museo Villa dei Cedri di Bellinzona, dove ha realizzato una serie di esposizioni e cataloghi legati alla cultura figurativa fra Otto e Novecento; in particolare su Luigi Rossi, Filippo Franzoni, Albert Anker, Felix Vallotton e Camille Claudel. Bianchi oggi conduce l'attività editoriale di Pagine d'Arte insieme a Carolina Leite.
Il cammino di Pagine d'Arte si compie attraverso una storia di 25 anni di iniziative culturali: un percorso in libertà, fuori dal sistema delle mode, che vede la diffusione di raffinate monografie e saggi d'arte e filosofia.
La casa editrice diffonde uno sguardo poetico sull'arte e la letteratura, una illustrazione critica sul rapporto tra immagine e testo. Brevi storie, dell'immagine e dell'arte contemporanea raccontate in uno stile diretto colto e spontaneo. Il valore di Pagine d'arte si esprime anche nell'opera di diffusione e mediazione interculturale di autori del calibro di, tra i tanti, Marcel Proust, Paul Nizon, Maria Gabriela Ilansol e Yves Bonnefoy.
10/05/2011
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