“INTERVISTA ALLA MARCHESA”: MILENA VUKOTIC E GLI AMORI DI D’ANNUNZIO DEBUTTANO PER GIOVANI A TEATRO
Giovedì 12 maggio al Teatro Fondamenta Nuove di Venezia in scena in esclusiva per il Veneto lo spettacolo scritto da Paolo Puppa e diretto da Terry D’Alfonso
“INTERVISTA ALLA MARCHESA”: MILENA VUKOTIC E GLI AMORI DI D’ANNUNZIO DEBUTTANO PER GIOVANI A TEATRO
Protagoniste le “Riflessioni di Luisa Casati”, ricca amante del poeta, per il ciclo “Declinazioni di Drammaturgia”
Fu star dei salotti e delle finanze italiane al tempo della Belle Epoque, amante controversa del Comandante Poeta Gabriele D’Annunzio, ma finì i suoi giorni in miseria in una casa londinese: con “INTERVISTA ALLA MARCHESA - RIFLESSIONI DI LUISA CASATI” Paolo Puppa ripercorre una delle vite più stravaganti dello scorso secolo. Lo spettacolo debutta giovedì 12 maggio (ore 21) al Teatro Fondamenta Nuove di Venezia per GIOVANI A TEATRO - “DECLINAZIONI DI DRAMMATURGIA”, l’osservatorio sulla scrittura teatrale contemporanea del progetto “PAROLE IN FORMA SCENICA 2011”, promosso dalle Esperienze di Fondazione di Venezia/Euterpe Venezia, per il quale Puppa ha condotto, lo scorso febbraio, un laboratorio di composizione drammaturgica sul Mito di Medusa.
Protagonista della messa in scena è Milena Vukotic (vincitrice nel 2002 del Premio Eleonora Duse per la carriera teatrale), affiancata da Marco Gambino (attore che lavora a Londra, e da due anni porta in palcoscenico “Words of Honour”, pièce teatrale tratta dai racconti di mafia del libro omonimo di Attilio Bolzoni). Il testo di Puppa, professore ordinario di storia del teatro all’Università Ca’ Foscari, nonché commediografo e performer, è diretto dall'americana Terry d'Alfonso, allieva di Strehler. Il lavoro, allestito lo scorso settembre alla Certosa di Capri, inizia ora la sua circuitazione, partendo appunto da Venezia.
E anche di Venezia si parla in “INTERVISTA ALLA MARCHESA”, oltre che di D'Annunzio e di Luisa Casati. La donna, dipinta dai più celebri pittori del tempo, dal tardo simbolismo alle avanguardie storiche, è stata per alcuni anni forse la donna più ricca d’Italia, grazie alle aziende di cotone nel pordenonese, riuscendo sia pure a fatica a dilapidare l’immenso patrimonio. Bizzarrie e stravaganze costellano la sua vita: le favolose feste nella piazza San Marco requisita dalla Marchesa, i suoi animali esotici, la magia nera.
La scena è ambientata a Londra nel 1956. Un giornalista siciliano, che sta scrivendo un libro su D’Annunzio e le sue donne, si reca nella dimora di Luisa Casati per un’intervista. Ha inizio così un dialogo/intervista fra i due che sviluppa in cinque giornate la ricostruzione delle vicende personali della mitica marchesa. La donna rievoca splendori del passato, famiglia, amori, amicizia, passioni, collezioni di opere d’arte, al centro della mondanità intellettuale e artistica europea, tra Milano, Roma, Venezia, Parigi e Capri.
Un ambiguo rapporto si instaura tra la Marchesa e il suo malcapitato intervistatore, vittima e insieme carnefice della Signora, ossessionata dal culto della bellezza e dal legame coi morti: il dialogo si svolge attraverso un crescendo di tensioni e di provocazioni da parte della donna, in grado ancora di sedurre e di sconcertare l’ingenuo giornalista, sino al brusco congedo finale.
Sarà presente allo spettacolo Sua Grazia La Duchessa di Somerset, cugina della Regina Elisabetta d’Inghilterra e sostenitrice degli Amici della Certosa di Capri International.
INTERVISTA ALLA MARCHESA. RIFLESSIONI DI LUISA CASATI
testo di Paolo Puppa
regia di Terry D’Alfonso
videoscenografia di Gabriel Zagni
con Milena Vukotic La Marchesa / Marco Gambino Il Giornalista
disegno luci Mario Amura
"Intervista alla Marchesa" di Paolo Puppa è stato commissionato da Amici della Certosa di Capri per l'International Arts Festival di Capri 2010
“Luisa Casati, settantacinquenne, riceve nel suo salottino il giornalista siciliano, un uomo di circa cinquant’anni, per un’intervista contrattata e scandita in cinque incontri quotidiani, fissati sempre nel pomeriggio. Sul volto, la donna tiene una veletta, che le copre il viso lasciandole libera la bocca. L’uomo, che sta conducendo, per un piccolo editore meridionale, un’inchiesta su D’Annunzio e i suoi amori, appoggia sul tavolo un faldone con pagine piene di citazioni e di appunti. Li estrarrà man mano, sempre più disinvolto. La marchesa intanto prepara il tè, mentre si versa da bere. La scena per lo più è immersa nella penombra. La Signora non ama la luce, infatti”.
(Dalla didascalia iniziale del testo di Paolo Puppa).
L’opera è stata commissionata da Amici della Certosa di Capri, ed è stata presentata come mise en espace nel settembre del 2010 per l’International Arts Festival di Capri.
Terry D’Alfonso ha lavorato come assistente alla regia di Giorgio Strehler, vincendo nel 1978 il Premio Pirandello per la regia de “La favola del figlio cambiato”. La rappresentazione drammatica di “Intervista alla marchesa” sarà supportata dalle videoproiezioni del giovane scenografo Gabriel Zagni (figlio d’arte di Giancarlo Zagni, assistente alla regia di Luchino Visconti) e dal disegno luci di Mario Amura.
Per lo spettacolo: biglietti Giovani a Teatro 2,50 euro (prenotazioni al N. Verde 800.831.606); per i non iscritti al progetto, biglietto unico 10 euro. La biglietteria del Teatro Fondamenta Nuove apre dalle ore 19.30 del giorno di spettacolo.
L’edizione 2010/2011 di GIOVANI A TEATRO, coinvolge giovani (bambini e ragazzi), studenti, docenti, che risiedono, studiano o insegnano nell’area provinciale, è promossa da Fondazione di Venezia con il patrocinio della Regione del Veneto, della Provincia di Venezia e di Università Ca’ Foscari e IUAV. È curata dalla società strumentale Euterpe Venezia.
Informazioni:
www.giovaniateatro.it
tel. 041.2201930 – 33/34
info@giovaniateatro.it
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