TORINO FILM FESTIVAL: Il regista Sion Sono protagonista della sezione Rapporto Confidenziale
Rapporto confidenziale, la sezione monografica del Torino Film Festival che nel 2009 ha fatto scoprire agli spettatori italiani il cineasta danese Nicolas Winding Refn (in concorso a Cannes con "Drive") e nel 2010 ha presentato esemplari del new horror, nel 2011 è dedicata al cinema di Sion Sono, l’eccentrico, travolgente poeta, romanziere e cineasta giapponese che partecipa alla Quinzaine des realizateurs con "Guilty of Romance".
Nato a Toyokawa, Aichi, nel 1961, Sion Sono cominciò a pubblicare poesie a soli 17 anni, divenendo presto uno dei più apprezzati rappresentanti della cultura giapponese moderna. L’esordio nel lungometraggio è nel 1990, con Bicycle Sighs, un grande successo in Giappone e in molti festival internazionali. Dopo aver scritto e diretto The Room, la storia di un serial killer, nel 1994 Sion Sono appare in Otaku, il documentario sul Giappone post-moderno di Jean-Jacques Beneix. Da allora Sion Sono alterna performance poetiche e film, tra i quali, nel 2001, Suicide Circle - uno dei suoi titoli più famosi - thriller sull’inquietante tasso di suicidi del Giappone.
Visionario, provocatorio e torrenziale, Sion Sono mescola psicanalisi e Grand Guignol, mélo e cultura pop, horror e politica, serial killer e dark ladies. Suicide Circle, Into a Dream, Norikpo’s Dinner Table, Strange Circus, Exte-Hair Extensions, Love Exposure, Lords of Chaos, Cold Fish sono solo i titoli più noti della sua filmografia ricca e complessa, che verrà presentata nella quasi totalità a Torino.
Info: www.torinofilmfest.org
03/05/2011
|