POETRY. IL CAPOLAVORO DEL COREANO LEE CHANG-DONG IN ANTEPRIMA A VENEZIA
MARTEDÌ SERA AL GIORGIONE. INGRESSO PER INVITI IN DISTRIBUZIONE DA DOMANI.
Saranno in distribuzione gratuita da domani, venerdì 25 marzo, presso la biglietteria del Giorgione Movie d’essai, negli orari di funzionamento delle sale, gli inviti per la proiezione in anteprima di "Poetry", il film del maestro coreano Lee Chang-Dong in programma nella sala grande del Giorgione martedì 29 marzo alle 20.30. Organizzata dalla società di distribuzione Tucker Film, che unisce il Centro Espressioni Cinematografiche di Udine (organizzatore del Far East Film Festival) e Cinemazero di Pordenone, in collaborazione con il Circuito Cinema Comunale, la proiezione avverrà alla presenza del regista, ospite a Venezia su invito dell’Università di Ca’ Foscari, dove terrà una conferenza.
Poetry, che sarà nelle sale dal prossimo 1° aprile, ha trionfato il 21 marzo scorso agli Asian Film Awards di Hong Kong, la cerimonia degli Oscar orientali, conquistando il Premio per la Miglior Regia e il Premio per la Miglior Sceneggiatura, riconoscimento ottenuto anche a Cannes.
Noto per il suo impegno come Ministro della Cultura coreana, ma soprattutto apprezzato dalle platee per Oasis, vincitore del Leone d’Oro e della Coppa Volpi per la Migliore Attrice alla Mostra di Venezia 2002, e per Secret Sunshine, che vinse a Cannes 2007 il premio per la Migliore Interpretazione Femminile e i premi per il Miglior Film e per la Miglior Regia agli Asian Film Awards 2008, Lee Chang-dong promette di “incantare” ancora una volta pubblico e critica italiano con una nuova storia che colpisce al cuore. Poetry racconta di Mija che si ribella alla realtà con la ricerca della bellezza. A 66 anni, la donna vive col nipote, studente di liceo di una piccola città nella Corea del Sud. Mija è eccentrica e piena di curiosità. Il caso la porta a frequentare un corso di scrittura poetica e, per la prima volta nella sua vita, a scrivere una poesia. Mija cerca la bellezza anche nel suo ambiente, al quale fino ad allora, non aveva prestato un’attenzione particolare. Ha l’impressione così di scoprire delle cose che erano sempre state davanti ai suoi occhi. Ma il suo sogno di scrivere poesia deve fare i conti con una realtà dolorosa e sordida, a cui si rifiuta di prestare il fianco, che immagina diversa e finisce per trasfigurare – forse per l'Alzheimer che la sta aggredendo. Una realtà a cui si ribella con la ricerca della bellezza.
24/03/2011
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