Photo © Emanuela Scarpa "La nostra vita"
Il fuoriscena cinematografico di nuovo protagonista di CLICIAK e del BACKSTAGE FILM FESTIVAL
Le foto di scena di "Il figlio più piccolo", "La Passione", "La prima cosa bella", "Una vita tranquilla" sul podio della 14ª edizione di CliCiak.
Dal 9 aprile all’8 maggio a Cesena alla Galleria Comunale d’Arte di Palazzo del Ridotto la mostra del concorso nazionale per fotografi di scena, che raccoglie le migliori foto scattate sui set dei film e delle fiction italiane delle ultime stagioni.
In parallelo dal 6 all’8 aprile al Centro Cinema Città di Cesena è in programma la 7ª edizione del Backstage Film Festival dedicata a Mario Monicelli.
Sono stati proclamati i vincitori della 14ª edizione di CliCiak, il concorso nazionale per fotografi di scena nato dal particolare interesse che il Centro Cinema Città di Cesena e l’Assessorato alla Cultura del Comune di Cesena dedicano da oltre un decennio alla fotografia di scena. Quest’anno le foto pervenute per la 14ª edizione di CliCiak sono state 1.200, e sono andate ad arricchire un archivio che ora conta oltre 100.000 fotografie di scena.
La giuria, composta da critici, giornalisti e fotografi professionisti, ha premiato, fra le altre, le foto scattate sui set di "Il figlio più piccolo" di Pupi Avati, "La Passione" di Stefano Mazzacurati, "La prima cosa bella" di Paolo Virzì, "Una vita tranquilla" di Claudio Cupellini (per l’elenco completo dei fotografi e dei set premiati vedi scheda in allegato).
La mostra delle foto vincitrici, insieme ad una selezione dei migliori scatti partecipanti (per un totale di circa 80 foto), sarà allestita a Cesena alla Galleria Comunale d’Arte di Palazzo del Ridotto dal 9 aprile all’8 maggio ed è accompagnata da un catalogo pubblicato per l’occasione. Il taglio del nastro è in programma sabato 9 aprile alle ore 16.
CliCiak è un concorso che si è affermato di edizione in edizione a livello nazionale e internazionale (negli anni le selezioni dei materiali fotografici inviati a CliCiak hanno viaggiato anche a New York, San Francisco, Annecy, Villerupt, Marsiglia, Parigi, Mosca) e che attualmente, vista la mole di fotografie a colori e in bianco e nero che ogni anno vengono sottoposte al giudizio della giuria, documenta tutte le principali produzioni cinematografiche e televisive italiane delle ultime stagioni. Anche quest’anno, dopo Cesena, la mostra di CliCiak farà tappa in diverse città italiane.
Retrospettiva Fotografi di scena del cinema italiano: Sandro Borni
Come nelle precedenti edizioni con Paul Ronald, Mimmo Cattarinich, G.B. Poletto, Divo Cavicchioli, Pierluigi, Angelo Novi, Bruno Bruni, Sergio Strizzi, Franco Vitale, Huguette Ronald, Franco Bellomo, Alfonso Avincola e Roberto Biciocchi, anche quest’anno CliCiak rende omaggio ad un importante nome della fotografia di scena, con una mostra personale ed un catalogo pubblicato per l’occasione. Protagonista della retrospettiva del 14° CliCiak è il fotografo di scena Sandro Borni. Nato a Roma nel 1936, Borni si è avvicinato alla fotografia frequentando a partire dal 1950 la scuola triennale per fotografi di scena (CIAIC). I suoi primi impegni di lavoro avvengono in teatro, come assistente di Renzo Russo nelle riviste di Macario, Dapporto, Osiris e Totò. Comincia l’attività di fotografo di scena nei primi anni ’60 documentando alcuni film di Totò (Totò di notte di Amendola e Totò e Peppino divisi a Berlino di Bianchi). Alla fine degli anni ’70 assieme a Bruno Bruni e Davide Cagnazzo dà vita all’agenzia BBC. E’ stato fotografo, tra gli altri, per Marco Bellocchio (Sbatti il mostro in prima pagina), Luigi Magni (La Tosca), Carlo Di Palma (Teresa la ladra), Marcello Fondato (A mezzanotte va la ronda del piacere), Mauro Bolognini (Mosca addio), Alessandro Benvenuti (Benvenuti in casa Gori), Daniele Luchetti (Il portaborse, La scuola), Leonardo Pieraccioni (I laureati) e Nanni Moretti (Caro diario). Lunga è stata la collaborazione con Francesco Nuti che ha seguito nei film Casablanca Casablanca, Tutta colpa del paradiso, Stregati, Willy Signori e vengo da lontano, Caruso Pascoski di padre polacco, Donne con le gonne, Occhio Pinocchio, Il signor Quindici palle. Nel suo curriculum rientra anche il lavoro di fotografo di vedute aeree.
La mostra, curata da Antonio Maraldi del Centro Cinema Città di Cesena, inaugura sabato 9 aprile alle 17 alla Galleria del Centro Culturale San Biagio e rimarrà allestita fino all’8 maggio. Raccoglie una cinquantina di foto di scena a colori e in bianco e nero ed è documentata da un catalogo pubblicato per l’occasione.
Backstage Film Festival 7ª edizione - Omaggio a Mario Monicelli
Dal 6 all’8 aprile torna al Centro Cinema Città di Cesena la 7ª edizione del Backstage Film Festival, il festival dedicato ai retroscena del fare cinema in Italia, sviluppatosi nel corso degli anni. L’attenzione è quindi rivolta ai film e alle serie televisive di oggi (sezioni Panorama, Anteprima e Fiction), ma c’è anche una sezione del festival (Retrospettiva) dedicata al recupero dei materiali di ieri, dispersi in archivi cinematografici e televisivi. Un appuntamento consolidato per scoprire i risvolti nascosti dietro la realizzazione di un film o di una serie televisiva, che non vuole però limitarsi al classico “dietro le quinte” ma intende presentare anche filmati e documenti che analizzino il cinema e i suoi protagonisti, dietro e davanti la macchina da presa.
Sul grande schermo del Centro Culturale San Biagio di Cesena per tre giornate consecutive saranno proiettati tutti i video in concorso, insieme a materiali inediti e documenti recuperati da archivi cinematografici e televisivi.
Inoltre quest’anno è prevista una sezione Omaggio dedicata al grande Mario Monicelli, a pochi mesi dalla sua scomparsa: verranno presentati vari materiali che ripercorrono la carriera del regista, che con il Centro Cinema Città di Cesena aveva stretto negli ultimi anni un legame di amicizia e di collaborazione. Questo legame è documentato nel video “Mario Monicelli a Cesena”, che sarà proiettato nelle giornate del Backstage Film Festival.
Al termine delle proiezioni, una giuria popolare assegnerà un primo premio al miglior backstage fra quelli iscritti alla sezione Panorama, mentre il secondo premio sarà assegnato dagli studenti delle scuole medie superiori di Cesena. Una giuria tecnica composta da attori, registi e critici cinematografici indicherà invece il miglior lavoro nelle sezioni Panorama, Anteprima, Fiction ed Extra, con menzioni previste per i lavori più meritevoli.
La cerimonia di premiazione dei vincitori di CliCiak e del Backstage Film Festival si terrà sabato 9 aprile alle 18 nella Sala Rossa del Centro Culturale San Biagio. Conduce l’incontro il giornalista e critico cinematografico Maurizio Di Rienzo.
L’ingresso alle mostre è gratuito.
CliCiak 14ª edizione – Le foto vincitrici
La giuria del concorso, composta dal fotografo di scena Franco Bellomo, dalla giornalista Viviana Gandini, dal fotografo Claudio Pastrone e dal regista Giuseppe Piccioni, ha attribuito all’unanimità i seguenti riconoscimenti:
- premio per la sezione bianco e nero a:
Andrea Catoni per una foto de Il figlio più piccolo di Pupi Avati, per il curioso accostamento di regista e interprete, in un felice gioco di somiglianze e contrasti
- premio per la sezione colore ex aequo a:
Chico De Luigi per una foto di La passione di Carlo Mazzacurati per l’abilità di fissare in uno scatto il momento dell’attesa prima del ciak, raccontando allo stesso tempo l’atmosfera scherzosa e la ricerca della concentrazione;
Gianni Fiorito per la foto di Armandino e il mare di Valeria Golino, per aver colto in maniera originale la dialettica tra la regista e il suo giovane interprete, evidenziandone la complicità affettiva e giocosa
- premio per la miglior serie in bianco e nero ex aequo a:
Angelo R. Turetta per le foto di Una vita tranquilla di Claudio Cupellini, per la rigorosa sintesi di verità e artificio;
Paolo Ciriello per le foto di La prima cosa bella di Paolo Virzì, per la capacità di raccontare la vicenda del film come un album di famiglia
- premio per la miglior serie a colori a
Simone Martinetto per le foto di Matrimoni e altri disastri di Nina Di Maio, per lo sguardo personale e la capacità di non perdere mai la dimensione emotiva del racconto
- premio speciale “Ciak ritratto d’attore” assegnato dalla direzione e dalla redazione del mensile di cinema edito da Mondadori è andato per la sezione bianco e nero a Emanuela Scarpa per una foto di La nostra vita; per la sezione colore a Gianni Fiorito per una foto di Gorbaciof di Stefano Incerti.
La giuria ha ritenuto opportuno segnalare anche i lavori di Claudio Asquini (per Figli delle stelle e La prima linea), Stefano D’Amadio (per 20 sigarette), Paolo Porto (per La bellezza del somaro), Emanuela Scarpa (per La nostra vita e Romanzo criminale 2 – La serie), Stefano Schirato (per Basilicata coast to coast), Simone Weihs (per Draquila).
Per informazioni: Centro Cinema Città di Cesena
Via Aldini, 24 – Cesena
Tel. 0547 355712 – 355718 – 355725
www.sanbiagiocesena.it
16/03/2011
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