THE ITALIANS aprono FRAN HEALY (Travis) al NEW AGE CLUB

Venerdì 25 febbraio la band trevigiana, già opening act di Badly Drawn Boy, aprirà il concerto di FRAN HEALY leader dei Travis

A chi gli chiedeva se avrebbe mai intrapreso una carriera solista, Fran Healy ha sempre risposto: 'Perchè dovrei farlo? I Travis sono la migliore band del mondo!'”. Ma lo scorso anno, improvvisamente, ha cambiato idea. Era giunta l'ora di fare il grande passo: ‘Wreckorder’ è la svolta che Fran Haley, leader degli indimenticabili Travis, ha voluto dare alla sua carriera. Un album che evidenzia un nuovo percorso creativo in cui le canzoni brillano di una luce completamente nuova.
Con i Trevis ha vinto ben due volte il premio per il 'British Album of the Year' ai BRIT Awards, è l'autore di grandi classici come 'Sing', 'Driftwood' e 'Why Does It Always Rain On Me'. Healy è stato lodato da autorevoli riviste come Q Magazine, Rolling Stone, NME e, tra gli altri, dall'Entertainment Weekly che considera il suo nuovo album “uno splendido mosaico di scintillanti chitarre pop”. Molti artisti, come i Coldplay, sono stati fortemente influenzati dal suo sound, è considerato un cantautore che incarna il vero spirito del brit pop ma in continua evoluzione. Dopo la fine del tour mondiale con i Travis nel 2009, assieme al chitarrista Andy Dunlop intraprese un tour acustico negli Usa che diede ad Healy l'opportunità di fare un viaggio nel passato riproponendo molte delle sue canzoni. Il calore e l'entusiasmo ricevuti in questo tour diedero a Healy nuovi stimoli, è così che decise di creare un album per la sua carriera solista. “Essere nei Travis è quello che ho fatto da quando ero un ragazzino. Necessitavo di un break, una pausa artistica” dice. “'Ci ho pensato un pò di mesi e mi sono detto: ok farò qualcosa da solo”.
Nel settembre del 2009 Healy inizia a registrare a Berlino suonando quasi tutti gli strumenti assistito solo dal produttore Emery Dobyns. “L'unica cosa che non riuscivo a fare era suonare il basso. Guardi un basso e pensi: sono solo quattro corde, come può essere così difficile? E' ancora lo strumento più difficile da suonare secondo me, perchè per farlo hai bisogno di un tocco particolare e io non ho quel tocco”. Per rimediare a questo, Healy arruola due grandi musicisti come Sam Dixon e Paul McCartney, che ha prestato il suo enorme talento in 'As It Comes'. Ulteriore sapore all'album è stato aggiunto dalla gentile concessione di Tom Hobden, violinista dei Noah and The Whale e dal cantautore Neko Case, con il quale ha condiviso la voce nella splendida 'Sing Me To Sleep'. ‘Wreckorder’ è un'intensa e rinfrescante ode alla vita.
Healy ha trascorso l'estate 2010 invitando i fan all'ascolto delle sue nuove canzoni con una serie di date nel Nord America con i Keane i quali, come Brandon Flowers, l'hanno voluto in tour con loro a dimostrazione del suo essere un grande punto di riferimento per tutti.
“Questo è appena l'inizio” dice Healy, “Ho solo graffiato la superficie di questo nuovo viaggio, sono realmente entusiasta di vedere cosa succederà ora. Ricordo quando iniziai a suonare con la band, un potenziale di immense sensazioni e quelle sensazioni stanno tornando”.

Ad aprire il concerto di Fran Healy, saliranno THE ITALIANS, band rivelazione della Marca formata dal cantautore inglese William Knight e dai trevigiani Fabio Rizzetto (basso e voce), Patrizio Casagrande (piano) e Simone Bortolini (batteria).
L’esibizione rappresenta un’ulteriore conferma delle potenzialità e del talento del gruppo trevigiano che dopo aver aperto lo scorso novembre il concerto del cantautore inglese Badly Drawn Boy, torna al New Age Club per dare il là alla performance di un altro grandissimo artista britannico, FRAN HEALY, leader degli storici Travis, una delle più importanti formazioni british, a cui si sono ispirati gruppi come Coldplay e Keane.
Con l’occasione The Italians, porteranno sul palco l’energia live dell’album "Lost in Transition" e presenteranno in anteprima per il pubblico del New Age alcuni brani inediti che entreranno a far parte del nuovo progetto artistico del gruppo.

The Italians, ironici e irriverenti come il nome che portano, nascono nel 2009 dall'incontro tra il cantautore inglese William Knight e tre talentuosi musicisti di Treviso, Fabio Rizzetto (basso e voce), Patrizio Casagrande (piano) e Simone Bortolini (batteria). Un'alchimia immediata, da cui prende vita The Italians un progetto originale ispirato al rock anni '50 e '60, permeato di influenze soul e beat. Nasce così una band travolgente, carismatica, che conquista subito il pubblico per la capacità di esprimere con grande naturalezza tutta la passione per un rock che ritrova finalmente le sue radici, rinnovandosi.
Intingendo l'anima nel rock'n'roll, nel blues e nel rhythm'n'blues, con il primo Ep "Lost in Transition", The Italians si riappropriano della tradizione british e della sua anima nera, "pietre rotolanti" fra le “acque fangose” del Mississippi, sulla stessa strada che portò gruppi come Rolling Stones e Beatles a riscoprire la grandezza di miti quali Chuck Berry e Muddy Waters. Un viaggio fra le suggestioni di un passato tutt'altro che remoto, in cui vagabondare e perdersi, lost in transition, per trovare finalmente un sound inedito, sfacciatamente rock, dall'irresistibile carica beat e dall'incontenibile passione soul.

Ingresso: 20 Euro (+ tessera arci)

Informazioni:

FRAN HEALY

http://www.franhealy.com
www.myspace.com/franhealy

THE ITALIANS
The Italians myspace
The Italians Group

NEW AGE CLUB
Via Tintoretto 14
31056 RONCADE (TV)
Tel. 0422 841052
www.newageclub.it
(ingresso e comunicazione riservati soci a.r.c.i.)

20/02/2011

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