Al Teatro Toniolo di Mestre: 18 MILA GIORNI - IL PITONE / 24 e 25 febbraio
TEATRO TONIOLO
IO SONO TEATRO
Produzioni Fuorivia e Teatro Stabile di Torino
presentano
GIUSEPPE BATTISTON
GIANMARIA TESTA
in
"18 MILA GIORNI - IL PITONE"
testo originale di Andrea Bajani
regia di Giorgio Gallione
musiche originali di Gianmaria Testa
Giovedì 24 e venerdì 25 febbraio, ore 21.00
TEATRO TONIOLO, MESTRE - VENEZIA
Andrea Bajani, fresco vincitore del premio letterario Bagutta, s’interroga sulle recenti e profonde trasformazioni cha hanno investito il mondo del lavoro. Crisi economica, precariato, flessibilità hanno imposto delle nuove regole al mercato del lavoro avviando, contestualmente, un rapido ed inquietante processo di disgregazione sociale.
«Il titolo prende spunto da una storia che ho sentito raccontare tempo fa - spiega Bajani - una signora teneva in casa un piccolo pitone che tutte le sere, diceva con intenerita meraviglia, al momento di andare a dormire, si allungava sul letto accanto a lei. Quando domandò al veterinario spiegazione dello strano comportamento dell'animale, quello rispose inorridito: signora, la sta misurando, quando sarà cresciuto abbastanza la ucciderà. Ecco, questo ci ha fatto diventare il mercato del lavoro: pitoni gli uni agli altri.»
Un monologo di sconcertante e drammatica attualità, in scena al teatro Toniolo di Mestre giovedì 24 e venerdì 25 febbraio alle ore 21.00 e interpretato dall’irresistibile Giuseppe Battiston, pluripremiato attore del nostro cinema e del nostro teatro (recentissimo il Premio UBU come miglior attore italiano). Accanto a lui, a fare da contrappunto musicale, il cantautore Gianmaria Testa che comporrà canzoni nuove e inedite apposta per questo spettacolo. Il testo, originale, sarà dello scrittore torinese Andrea Bajani. La regia è di Giorgio Gallione, le luci di Andrea Violato.
18 mila giorni corrispondono a 50 anni.
E’ curioso come la prospettiva e il senso del tempo possano cambiare a seconda del criterio col quale lo si organizzi: gli anni o i giorni.
Il pitone è un animale che prima se ne sta buono e ti prende le misure e poi, quando ha raggiunto la tua stessa lunghezza o la tua stessa forza, ti fa fuori.
Lo spettacolo parte da qui: dal tempo e da una metafora.
Protagonista un uomo di 50 anni che perde il lavoro.
Riflessioni personali e epocali si intrecciano a sottolineare come in soli 18 mila giorni siano radicalmente mutate le prospettive e le aspettative sociali in Italia. Dalla dignità del lavoro del gruista della “Chiave a stella” di Primo Levi, da un’epoca in cui il lavoro era un diritto e elemento fondante dell’umana dignità, al trionfo dell’odierno precariato, divenuto persino forma più o meno palese di ricatto sociale.
"C’è stato un momento in cui ci siamo svegliati, e ci siamo resi conto che quello che prima avevamo non c’era più, si era volatilizzato. Come tornare a casa, cercarsi il portafoglio dentro la tasca e sentire che dentro la tasca c’è un vuoto dove prima era pieno. Si resta così, con un senso di tradimento che brucia. Perché quello che ferisce di più, oltre al furto, è il non essersi accorti di nulla, l’inganno di una mano che si infila, ti deruba, e poi se ne va via impunita. Ecco, io quando penso a che cosa è successo al lavoro in Italia, e dunque all’Italia, penso a quella stessa sensazione di tradimento. Com’è possibile, mi chiedo ogni volta, che dopo tanti anni un giorno ci siamo svegliati, e quello che avevamo dato per scontato – il lavoro – non c’era più, si era volatilizzato? Com’è successo che un giorno ci siamo svegliati e il lavoro, da diritto che era, era diventato una concessione, e ciascuno era disposto a sbranare il vicino pur di salvarsi? Com’è successo che l’Italia una mattina si è svegliata, e tutto quel che aveva messo da parte non c’era più?"
Andrea Bajani
INCONTRO CON GIUSEPPE BATTISTON E GIANMARIA TESTA
VENERDI’ 25 FEBBRAIO, ORE 16.30
LIBRERIA LA FELTRINELLI – MESTRE
Ingresso libero
Giuseppe Battiston e Gianmaria Testa saranno ospiti venerdì 25 febbraio alle ore 16.30 presso la libreria La Feltrinelli di Mestre (6° piano Centro Le Barche) per presentare lo spettacolo teatrale 18 mila giorni, il pitone in scena al teatro Toniolo. I due protagonisti verranno “intervistati” dagli studenti de “Lo spritz letterario” del liceo Morin di Mestre, giovani "curiosi e motivati" alle porte di un mondo del lavoro che sta cambiando di giorno in giorno...
Giuseppe Battiston
Attore di cinema e di teatro. La sua carriera ha inizio a teatro, dove interpreta ruoli di grande risalto arrivando a vincere nel 1986 il premio UBU come miglior attore non protagonista per la rappresentazione “Petito Strenge” di Alfonso Santagata. Proprio a teatro viene notato da colui che gli offrirà il debutto sul grande schermo, Silvio Soldini, che gli affida nel 1993 una parte per il suo 'Un'anima divisa in due'. Il sodalizio con questo regista gli vale un'assidua partecipazione alle sue pellicole, infatti Soldini lo richiama per 'Pane e tulipani' (1999), in cui interpreta un investigatore privato un po' maldestro che gli fa vincere il David di Donatello e il Ciak d'oro come miglior attore non protagonista, e per “Agata e la tempesta” (2004), che gli vale un’altra nomination ai David. Nel 2000 è il film con Aldo Giovanni e Giacomo “Chiedimi se sono felice” che lo mostra al grande pubblico. Ottiene una nomination anche al Nastro d'argento come miglior attore non protagonista nel 2006 per il film di Cristina Comencini 'La bestia nel cuore'. Nel 2007 recita in due pellicole, “La giusta distanza” di Carlo Mazzacurati, vincendo il premio come miglio interprete italiano alla Festa del Cinema di Roma, e nella commedia “Non pensarci” di Gianni Zanasi con Valerio Mastandrea.
In teatro, nel 2009, ha vinto il premio Hystrio e il Premi ETI – Gli Olimpici del Teatro 2009 come miglior interprete di monologo per "Orson Welles'Roast", spettacolo che gli vale anche, all’inizio del 2010, il Premio UBU come miglior attore protagonista
Gianmaria Testa
Classe 1958, è italiano, italianissimo, vive nelle Langhe in Piemonte, eppure c’è voluta la Francia per scoprirlo. Da quando ha mandato al Festival di Recanati la sua cassetta registrata chitarra e voce, vincendone il primo premio una prima volta nel ’93 e poi di nuovo nel ’94, sono passate un bel po’ di cose: 7 dischi Montgolfières (1995), Extra-Muros (1996), Lampo (1999), Il valzer di un giorno (2000), Altre Latitudini (2003), Da questa parte del mare (2006, vincitore del Premio Tenco) e l’ultimo, un live “Solo – dal vivo” (2009), più di 2000 concerti in Francia, Italia, Germania, Austria, Svizzera, Belgio, Canada, Stati Uniti, Portogallo, Spagna.
In Italia il percorso è stato un po’ più complicato e difficile perché condotto davvero senza compromessi, con pochissime apparizioni Tv o passaggi radiofonici e nessun tipo di pubblicità. La sua vera forza è stata ed è ancora il passaparola. Chi va a un suo concerto non riesce a dimenticarlo: l’emozione nasce palpabile e si divide tra tutti.
Moltissime le collaborazioni con altri musicisti italiani del jazz e del folk: da Gabriele Mirabassi e Enzo Pietropaoli a Paolo Fresu; da Rita Marcotulli a Riccardo Tesi (col quale ha dato vita al “Progetto Saramago”, una sorta di omaggio al grande nobel per la letteratura); da Enrico Rava (insieme al quale ha presentato con grande successo Guarda che luna!, spettacolo dedicato alla figura di Fred Buscaglione che ha visti protagonisti, oltre a loro, la Banda Osiris, Stefano Bollani, Enzo Pietropaoli e Piero Ponzo) a Battista Lena per il quale ha fatto la voce recitante e ha cantato nel suo ultimo lavoro discografico (I cosmonauti russi) dedicato alla navicella spaziale MIR. Senza dimenticare le collaborazioni con attori come Paolo Rossi e Marco Paolini o l’intensa collaborazione -che è ormai quasi una fratellanza- con lo scrittore Erri De Luca col quale ha condiviso -e ancora condivide, palcoscenici in Italia e all’estero.
BIGLIETTERIA
presso il Teatro Toniolo con orario 11.00 – 12.30 e 17.00 – 19.30, chiuso il lunedì
PREZZI DEI BIGLIETTI
intero € 20,00
ridotto € 18,00
VENDITA ONLINE
www.vivaticket.it
INFORMAZIONI
Biglietteria tel. 041971666
Produzioni culturali e Spettacolo tel. 0413969220-230
www.teatrotoniolo.info
19/02/2011
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