Esce il 22 febbraio in dvd la COLLEZIONE POWELL & PRESSBURGER
Esce il 22 febbraio per la collana “Il Piacere del Cinema” l’attesissima COLLEZIONE POWELL & PRESSBURGER, che raccoglie tre capolavori del cinema inglese in versione restaurata: "Scarpette rosse", "Narciso nero" e "Duello a Berlino".
A Roma (22 febbraio, Casa del Cinema) e a Milano (28 febbraio, Cinema Apollo), Vieri Razzini presenterà il cofanetto introducendo due proiezioni evento di "Scarpette rosse".
Esce il 22 febbraio, per la collana “Il Piacere del Cinema”, l’attesissima COLLEZIONE POWELL & PRESSBURGER, che raccoglie tre capolavori del cinema inglese in versione restaurata: Scarpette rosse, Narciso nero e Duello a Berlino. Con quasi venti titoli realizzati insieme, molti dei quali diventati dei classici, Michael Powell e Emeric Pressburger hanno formato una coppia leggendaria, destinata ad avere un’influenza profonda su molti registi a venire, da Scorsese a Coppola. Questa straordinaria collezione propone tre dei loro titoli più celebrati, esempi perfetti di un cinema di incredibile forza espressiva e narrativa, capace di mettere d’accordo critica e pubblico di tutto il mondo. Presentati in versione restaurata e rimasterizzata, i tre film rivivono finalmente nello splendore originario di un sensazionale Technicolor, permettendo di riscoprire il coraggio visionario e l’inesauribile creatività di due maestri della settima arte. In occasione dell’uscita, il curatore della collana, Vieri Razzini, presenterà il cofanetto al pubblico introducendo due proiezioni evento di Scarpette rosse, la prima a Roma il 22 febbraio (Casa del Cinema, ore 20.30, Largo Marcello Mastroianni 1), la seconda a Milano il 28 febbraio (Cinema Apollo, ore 21.30, Galleria De Cristoforis 3). Entrambe le proiezioni saranno ad ingresso gratuito.
SCARPETTE ROSSE
(The Red Shoes, Gb 1948, 133’) di Michael Powell, Emeric Pressburger
con Anton Walbrook, Marius Goring, Moira Shearer, Ludmilla Tcherina, Léonide Massine
Titolo leggendario, grazie alla sua forza visionaria e a un folle romanticismo, Scarpette rosse è una delle vette assolute della produzione di Powell e Pressburger, e un’opera fondamentale sul tema del conflitto tra arte e vita. La giovane protagonista, Vicky Page (Shearer), è una ballerina che vede nella danza il senso della propria esistenza: portata al successo dal geniale e inflessibile impresario Lermontov (Walbrook), finisce tuttavia per innamorarsi del musicista della compagnia, Julian (Goring), e deve affrontare una drammatica scelta tra sentimenti e palcoscenico. Anche grazie al magnifico Technicolor di Jack Cardiff e a una scenografia mozzafiato (premiata con l’Oscar, come la musica), Scarpette rosse è un capolavoro riproposto in tutto il suo splendore nel prezioso restauro curato nel 2009 da Martin Scorsese e Thelma Schoonmaker.
Extra: Vieri Razzini sul film, trailer originale, galleria fotografica, bozzetti delle scenografie, immagini dietro le quinte
Nota sul restauro: Il restauro di Scarpette rosse è stato finanziato da Ucla Film & Television Archive, Film Foundation, Hollywood Foreign Press Association, British Film Institute, Louis B. Mayer Foundation, e curato da Martin Scorsese e Thelma Schoonmaker, montatrice di fiducia del regista nonché moglie di Michael Powell. Tale operazione, durata tre anni, dal 2006 al 2009, è avvenuta a partire dal negativo originale in nitrato (Technicolor 3 strisce), scansionato fotogramma per fotogramma in 4k e quindi restaurato digitalmente presso i laboratori della Warner Bros.
NARCISO NERO
(Black Narcissus, Gb 1947, 101’) di Michael Powell, Emeric Pressburger
con Deborah Kerr, Sabu, Jean Simmons, David Farrar, Flora Robson, Kathleen Byron
Un gruppo di giovani monache, guidate dalla volitiva Sister Clodagh (Kerr), riceve l’incarico di creare un convento sulle cime dell’Himalaya, un luogo impervio e sospeso nel tempo. L’isolamento, il rapporto difficile con i nativi e con l’ufficiale inglese Dean (Farrar), portano alla ribalta pulsioni e ricordi prima sopiti nel cuore delle sorelle, fino a quando l’attrazione per Dean spingerà l’inquieta Sister Ruth (Byron) a infrangere ogni regola e a trascinare il convento nella follia e nella violenza. Powell e Pressburger mettono in scena con forza straordinaria la lotta perenne tra volontà idealistica e passioni terrene, affidandosi a un cast strepitoso guidato da Deborah Kerr. In sintonia con il temperamento visionario di Michael Powell, Jack Cardiff firma una fotografia superlativa, pietra miliare nell’uso espressivo del colore e premiata con l’Oscar.
Extra: Vieri Razzini sul film, trailer originale, galleria fotografica, immagini dietro le quinte
DUELLO A BERLINO
(The Life and Death of Colonel Blimp, Gb 1943, 163’) di Michael Powell, Emeric Pressburger
con Anton Walbrook, Deborah Kerr, Roger Livesey, Roland Culver, Harry Welchman
Capolavoro assoluto di Powell e Pressburger e loro primo film girato in Technicolor, Duello a Berlino racconta quarant’anni di storia d’Europa, dalla guerra Anglo-Boera al secondo conflitto mondiale, attraverso l’amicizia tra un ufficiale inglese, Clive Candy (Livesey) e uno tedesco, Theo Kretschmar-Schuldorff (Walbrook), che si ritrovano su fronti opposti a condividere la stessa idea di onore e integrità, nonché ad amare la stessa donna (Kerr). Ironico e commovente, spettacolare e ricco di personaggi indimenticabili, il film venne all’epoca osteggiato da Churchill in persona per il presunto antimilitarismo e circolò a lungo, anche in Italia, in edizioni tagliate e ridotte. La versione presentata in questo dvd è quella integrale come concepita all’epoca dai due autori, e restituisce il film al suo splendore originario.
Extra: Vieri Razzini sul film, Vieri Razzini su Powell e Pressburger, galleria fotografica
Dettagli tecnici per tutti i dischi:
VIDEO 1.33 Full Frame
COLORE Technicolor
AUDIO Italiano Dual Mono; Inglese Dual Mono
SOTTOTITOLI Italiano
PREZZO euro 35,00
Tutti i film sono presentati in edizione restaurata e rimasterizzata
MICHAEL POWELL e EMERIC PRESSBURGER
Michael Powell è attivo nel cinema sin dai primi anni '20 come tuttofare presso gli studi Gaumont e successivamente alla Victorine, in Francia. Tornato in Gran Bretagna, lavora come assistente alla regia (anche per Alfred Hitchcock, in Blackmail) e esordisce quindi dietro la cinepresa con alcuni quota-quickies, film di circa un’ora a basso costo previsti per sostenere l’industria nazionale. Dopo The Edge of the World (1937) e la regia condivisa con T. Whelan e L. Berger per Il ladro di Bagdad (1940), realizza La spia in nero e alcuni film di propaganda bellica, tra i quali Gli invasori - 49° parallelo (1941) e Volo senza ritorno (1942), sceneggiati da Emeric Pressburger, scrittore ebreo ungherese affermatosi in Germania e emigrato a Londra per sfuggire al nazismo.
Inizia così uno dei più fecondi sodalizi della settima arte. Infatti, a partire da Duello a Berlino (1943), i due firmano assieme regia, sceneggiatura e produzione (tramite la società The Archers da loro fondata) di una serie di pellicole capitali sia per la straordinaria invenzione narrativa, che vira verso i territori del fantastico nei film successivi, sia per l'impiego del Technicolor che risulta valorizzato al massimo dal loro lavoro. In rapida successione si susseguono film come Scala al Paradiso (1946), che narra vicende in bilico tra mondo terreno e ultraterreno; Narciso nero (1947), sulle pulsioni e le drammatiche tensioni che si sviluppano tra alcune suore in un convento sperduto sull'Himalaya; Scarpette rosse (1948), capolavoro di ricerca stilistica e formale, su una ballerina divisa tra l'amore per un uomo e quello per la danza, e I racconti di Hoffmann (1951), tratto dall'opera di Offenbach. Dopo un altro film di guerra, La battaglia di Rio della Plata (1956), il solo Powell firma nel 1960 la regia di L'occhio che uccide nel quale, raccontando di un giovane maniaco che filma alcune giovani donne mentre le uccide, viene messo in scena il rapporto voyeuristico tra il film e il suo spettatore. (fonte: La Garzantina del Cinema)
Prossima uscita:
5 aprile 2011
BREVE INCONTRO
di David Lean
16/02/2011
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