ROBERTO VECCHIONI: UN POETA AL FESTIVAL
Gianni Morandi ha voluto fortissimamente la sua presenza al Festival e ha avuto ragione. Roberto Vecchioni è riuscito a trasmettere forti emozioni, sentimenti sinceri e struggenti raggiungendo la parte più intima di ognuno di noi, come solo i grandi poeti riescono a fare.
Il professore, che tutti noi avremmo voluto, ha ammaliato la platea dell’Ariston e i telespettatori.
“Chiamami ancora amore” è la canzone con cui il cantautore Roberto Vecchioni, ha conquistato a Sanremo 2011.
«Vado a Sanremo per dimostrare, o per ribadire, che la canzone d’autore non può più essere una canzone di nicchia, destinata ai soliti appassionati. Il festival ti consente di arrivare ad un certo numero di persone di ogni età e di ogni formazione. In fondo è un modo per gettare semi dappertutto. Sono sempre stato convinto che ogni espressione d’arte, e quindi anche la canzone, deve cercare codici, registri, canali per penetrare in contesti sempre più ampi. Mi pare che questa sia stata e sia una delle funzioni essenziali della cultura».
Roberto Vecchioni
Testo
Chiamami ancora amore
E per la barca che è volata in cielo
che i bimbi ancora stavano a giocare
che gli avrei regalato il mare intero
pur di vedermeli arrivare;
per il poeta che non può cantare
per l’operaio che non ha più il suo lavoro
per chi ha vent’anni e se ne sta a morire
in un deserton come in un porcile
e per tutti i ragazzi e le ragazze
che difendono un libro, un libro vero
così belli a gridare nelle piazze
perché stanno uccidendo il pensiero;
per il bastardo che sta sempre al sole
per il vigliacco che nasconde il cuore
per la nostra memoria gettata al vento
da questi signori del dolore
Chiamami ancora amore
Chiamami sempre amore
Che questa maledetta notte
dovrà pur finire,
perché la riempiremo noi da qui
di musica e di parole;
Chiamami ancora amore
Chiamami sempre amore
In questo disperato sogno
tra il silenzio e il tuono
difendi questa umanità
anche restasse un solo uomo
Chiamami ancora amore
Chiamami ancora amore
Chiamami sempre amore
Perché le idee sono come farfalle
che non puoi togliergli le ali
perché le idee sono come le stelle
che non le spengono i temporali
perché le idee sono voci di madre
che credevano di avere perso,
e sono come il sorriso di Dio
in questo sputo di universo
Chiamami ancora amore
Chiamami sempre amore
Che questa maledetta notte
dovrà pur finire,
perché la riempiremo noi da qui
di musica e parole;
Chiamami ancora amore
Chiamami sempre amore
Continua a scrivere la vita
tra il silenzio e il tuono
difendi questa umanità
che è così vera in ogni uomo
Chiamami ancora amore
Chiamami ancora amore
Chiamami sempre amore
Chiamami ancora amore
Chiamami sempre amore
Che questa maledetta notte
dovrà pur finire,
perché la riempiremo noi da qui
di musica e parole;
Chiamami ancora amore
Chiamami sempre amore
In questo disperato sogno
tra il silenzio e il tuono
difendi questa umanità
anche restasse un solo uomo
Chiamami ancora amore
Chiamami ancora amore
Chiamami sempre amore
Perché noi siamo amore.
16/02/2011
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