David Goldblatt e Ivan Vladislaviċ: la fotografia d'autore incontra la grande narrativa
Il celebre fotografo sudafricano David Goldblatt e Ivan Vladislavić, uno degli scrittori di maggior talento
del Sudafrica, insieme per una pubblicazione davvero speciale!
Il celebre fotografo sudafricano David Golblatt vincitore del Premio Henri Cartier-Bresson 2009 e del prestigioso Lucie Award Lifetime Achievement per il 2010 ha realizzato con Ivan Vladislavić, uno degli scrittori di maggior talento del Sudafrica, un lavoro di grande forza e importanza su Johannesburg, metropoli difficile segnata dalle conseguenze dell’apartheid ed emblema del Sudafrica contemporaneo.
Un cofanetto con due volumi, dove a quello fotografico di Godblatt si unisce l’esordio italiano di Vladislavić, Doppia negazione, romanzo incentrato sulla frammentarietà di Johannesburg e intimamente ispirato al lavoro del fotografo. Il risultato è uno straordinario dialogo a due voci, dove le immagini si alternano alle parole su un doppio livello: da un lato la documentazione unica e partecipe di Goldblatt e dall’altro la finzione narrativa di Vladislavić.
Entrambi i volumi raccontano della frammentarietà di Johannesburg, una città difficile da abitare, fatta di parti disconnesse fra loro, frutto delle tragiche conseguenze dell’apartheid. Una città le cui divisioni interne si manifestano anche nei suoi nomi, nomignoli, elisioni, diminutivi e traslitterazioni. TJ era ‘Transvaal, Johannesburg’. Ormai il Transvaal è un concetto in via di estinzione; i confini di Johannesburg sono stati ridisegnati e oggi fa parte della provincia di Gauteng, e TJ non si vede più sulle strade.
“Che abbia scelto quel prefisso obsoleto come titolo di questo libro è in parte una scelta dettata dal fatto che la maggioranza delle foto risale al ‘tempo di TJ’. Ma è soprattutto perché certi aspetti vitali della città non sono cambiati e non cambieranno per un decreto sulla nomenclatura” dice Goldblatt.
Certamente molti dei mali di Johannesburg potranno essere guariti: quel che serve è istruzione, saggezza e onestà. E i due autori di quest’opera vogliono contribuire alla ricerca di questa cura per una città che ormai non può più aspettare.
Nato nel 1930 a Randfontein, Sud Africa, da genitori ebrei emigrati dalla Lituania alla fine del 1800, David Goldblatt comincia ad appassionarsi dall’età di diciotto anni alla fotografia. La particolare situazione della sua famiglia lo porta a crescere in un ambiente fortemente tollerante e anti-razzista, valori che traspariranno ampiamente nei suoi reportage fotografici. David Goldblatt è considerato oggi tra i fotografi di documentazione più originali, interessanti e innovativi del Sud Africa, grazie alla sua attenta ed esemplare documentazione dei cambiamenti sociali e politici della società del Sud Africa durante e dopo l’apartheid. Le sue fotografie sono presenti nelle collezioni dei musei più importanti del mondo, tra cui la South African National Gallery di Cape Town, la Bibliothèque Nazionale di Parigi, il Victoria and Albert Museum di Londra e il Museum of Modern Art di New York.
Ivan Vladislaviċ è uno scrittore sudafricano di origini croate e vive a Johanesburg dove lavora da molti anni. I suoi lavori sono principalmente ambientati in Sud Africa di cui Vladislavic è uno dei narratori più significativi, e gli sono valsi numerosi riconoscimenti. Dai suoi libri emerge un ritratto affascinante seppur sconcertante dell’Africa del sud, terra segnata dalla tragica esperienza dell’apartheid che ha portato a innumerevoli cambiamenti sociali. Con il romanzo Doppia negazione, viene per la prima volta pubblicato in Italia.
10/12/2010
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