The Last Station: il film su Tolstoj con Cristopher Plummer e Helen Mirren
Uscirà nelle sale il 28 maggio prossimo "The Last Station", il film con Christopher Plummer, Helen Mirren, Paul Giamatti e James McAvoy, per la regia di Michael Hoffman ed è la storia degli ultimi anni di vita di Lev Nikolaevic Tolstoj. Presentato in anteprima al Festival Internazionale del Film di Roma, Helen Mirren ha ricevuto il premio Marc'Aurelio come migliore attrice. The Last Station inoltre ha ottenuto due nomination agli Oscar, due ai Golden Globe e cinque nomination agli Independet Spirit Award. Al Salone del Libro di Francoforte, Michael Hoffman è stato premiato per la migliore sceneggiatura, tratta dall'omonimo romanzo di Jay Parini.
Il film è distribuito da Sony Pictures Releasing Italia.
La storia: Dopo quasi cinquant’anni di matrimonio, la contessa Sofja, devota moglie di Lev Tolstoj, amante appassionata, musa e segretaria, si accorge improvvisamente che tutto il suo mondo si è capovolto. In nome della religione da lui stesso creata di recente, il grande romanziere russo decide di rinunciare al suo titolo nobiliare, alle proprietà e persino alla famiglia, a favore della povertà, del vegetarianismo e addirittura della castità, dopo che insieme hanno avuto ben tredici figli.
Quando poi Sofja scopre che può essere stato il fidato discepolo di Tolstoj, Chertkov, a convincere il marito a firmare in segreto un nuovo testamento, nel quale si dispone che i diritti dei suoi illustri romanzi siano lasciati in eredità al popolo russo piuttosto che alla famiglia, questa è la goccia che fa traboccare il vaso. Ricorrendo a ogni astuzia Sofja si batte con accanimento per difendere ciò che è convinta le appartenga di diritto. E tuttavia, più il suo comportamento si fa estremo, più facilmente Chertkov riesce a persuadere Tolstoj del danno che lei arrecherebbe al suo eccezionale lascito.
Su questo campo minato si muove il nuovo devoto assistente di Tolstoj, il giovane e sprovveduto Valentin. Egli diventa immediatamente una pedina, dapprima degli intrighi di Chertkov e poi della vendetta rancorosa di Sofja, mentre nel frattempo i loro complotti mirano a scardinare l’uno i vantaggi dell’altra. La vita di Valentin si complica ulteriormente con il fiorire di una travolgente passione per la bella e focosa Masha, che ha aderito alla nuova religione di Tolstoj e il cui atteggiamento non convenzionale riguardo al sesso o all’amore confondono il giovane Valentin. Infatuato dalle nozioni sull’amore ideale di Tolstoj, mistificate però dalla ricca e turbolenta vita matrimoniale dello scrittore, Valentin si trova impreparato a dover affrontare le complicazioni amorose nel mondo reale.
"The Last Station" è un storia complessa, divertente, ricca ed emozionante sulle difficoltà di vivere l’amore e l’impossibilità di vivere senza di esso.
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