A Venezia presentazione volume SET IN VENICE di Ludovica Damiani

Venezia nell'immaginario di molte persone è la città che meglio si abbina al cinema: è la città della Mostra d'Arte Cinematografica, è l'ambientazione ideale per film d'amore, drammi, commedie romantiche ma anche film noir, d'azione e suspense. Secondo un calcolo approssimativamente corretto si stima che siano oltre cinquecento i film ambientati a Venezia. Tra film, fiction, documentari, spot televisivi, videoclip ogni anno sono decine i lavori girati tra calli e campielli. L'ultimo film uscito da poco nelle sale cinematografiche e ambientato in parte nella città lagunare è stato "La Prima Linea" di Renato De Maria, mentre il 10 dicembre sarà la volta di "Dieci Inverni", la commedia sentimentale diretta dal giovane Valerio Mieli, presentata a settembre alla Mostra del Cinema, e girata quasi interamente a Venezia. Quale migliore occasione dunque per fare il punto sulla storia d'amore tra Venezia e il cinema (una relazione che è iniziata più di un secolo fa e che non è mai più terminata)?

Di questo si discuterà giovedì 10 dicembre, alle ore 19 a Venezia presso Palazzo Zeno ai Frari / San Polo 2580, in occasione della presentazione del volume edito da Electa, SET IN VENICE, curato da Ludovica Damiani. Interverranno durante l'incontro Enrico Ballarin (Responsabile Produzione Mestiere Cinema), Maria Teresa De Gregorio (Dirigente Regionale Attività Culturali e Spettacolo Regione del Veneto), Carlo Montanaro (Direttore dell'Accademia di Belle Arti di Venezia), Rosanna Roditi (Produttore Esecutivo CRG International). Modererà l'incontro il critico cinematografico Roberto Pugliese.

Set in Venice è un viaggio nel cinema alla scoperta dei film e dei set allestiti a Venezia, lungo un arco di tempo di oltre un secolo. Set cinematografico naturale, in qualsiasi epoca la città è stata ambientazione ideale per film d’amore, drammi, commedie romantiche ma anche film noir, d’azione e suspense. E continua ad esserlo, ogni giorno.
Dalle riprese dei fratelli Lumière ad Orson Welles, da Michelangelo Antonioni a Steven Spielberg, da Luchino Visconti a Woody Allen, da Dino Risi a Lasse Hallström, il volume è un omaggio al grande cinema raccontato per immagini; una ricca galleria fotografica dei film più significativi girati e ambientati nella città lagunare e dei loro meravigliosi set.
Introdotto dalla voce autorevole di Paolo Mereghetti, frutto di una scrupolosa ricerca iconografica, effettuata attraverso archivi nazionali e internazionali, cineteche, case di produzione, collezioni private e archivi di fotografi professionisti, lo straordinario percorso per immagini è accompagnato da testi che consistono in aneddoti, notizie, curiosità, citazioni critiche ma soprattutto racconti di registi, attori, produttori, direttori della fotografia, scenografi, costumisti, direttori di produzione, ecc…che hanno lavorato sui set veneziani e vissuto la città per raccontarla al mondo.
Forse non tutti sanno che la prima soggettiva nella storia del cinema è stata girata su un battello che navigava in laguna, o che Anonimo Veneziano con la sua atmosfera grigia e invernale è invece stato girato in piena estate, o che la “Bondola” di Moonraker fu costruita in quattro esemplari che potevano raggiungere i 100 km/h.
Il libro illustra le particolarità di un set unico al mondo e ripercorre le favolose location disseminate nella città, con le sue inimitabili suggestioni ma anche con le “difficoltà” oggettive di portare su calli e canali, troupe, attrezzature tecniche e macchine da presa. Set in Venice ci ricorda luoghi che non esistono più, come il “vecchio” Teatro La Fenice, su cui si aprivano le prime scene di Senso di Visconti; ci trasporta in altri che invece non sono mai esistiti, come i set veneziani ricostruiti per Cappello a cilindro del 1935, o ci mostra la Venezia solo fantasticata dei film di animazione come I Fratelli Dinamite o Corto Maltese. L’autrice ha raccolto personalmente innumerevoli interviste a protagonisti del cinema e a personaggi del panorama culturale italiano e internazionale, fra gli altri: Woody Allen, Mike Figgis, Michael Radford, Marco Bellocchio, Pupi Avati, Tinto Brass, Donald Sutherland, Carlo Verdone, Silvio Soldini, Piero Tosi, Gabriella Pescucci, Bruno Rubeo, Sandy Powell, Jenny Beavan, David Gropman, Joanna Johnston, Marcello Gatti, Pino Donaggio, Bruno Bozzetto, Tiziano Scarpa, Eleonora Giorgi, Claudio Amendola.
Set in Venice è suddiviso in nove sezioni. La prima, sul cinema muto, è un testo di Carlo Montanaro illustrato da rare immagini di film dell’epoca. Ottanta sono invece i film presentati nelle sezioni successive che rimandano ai generi; a conclusione, una serie di otto immagini memorabili.

SET IN VENICE
A CURA DI: Ludovica Damiani
INTRODUZIONE DI: Paolo Mereghetti
CON UN SAGGIO DI: Carlo Montanaro
EDITORE: Electa
PAGINE: 288
ILLUSTRAZIONI: 380
PREZZO: euro 60
IN LIBRERIA: novembre 2009

BIOGRAFIE
Ludovica Damiani è nata a Roma nel 1972. Dopo gli studi in Economia e Commercio presso l’Università La Sapienza di Roma, inizia la sua carriera professionale nel 1999 come consulente amministrativo per The Best in Italy società leader mondiale nell’organizzazione di eventi. Nel 2001 è stata responsabile creativo del sito www.sognando.com, dirigendo la sezione cinema e l’archivio film. Nel 2003 entra nel Settore Cinema de La Biennale di Venezia ricoprendo incarichi di programmazione e nel 2004 di coordinamento del cerimoniale. Nel 2005 rientra permanentemente a La Biennale di Venezia come vice capo ufficio stampa della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica. Nel 2007 fonda con Guido Torlonia e Francesca Lanaro l’Associazione Culturale Caro Amico, con cui produce e realizza l’Omaggio ai Grandi Maestri, Progetto Speciale della Direzione Generale per il Cinema del Ministero per i Beni e le Attività Culturali: una serie di 3 spettacoli teatrali per la regia di Guido Torlonia: Caro Luchino, omaggio a Luchino Visconti (2007); Caro Giorgio, omaggio a Giorgio Strehler (2007); Caro Federico, omaggio a Federico Fellini (2008), presentati nei più prestigiosi teatri italiani (Teatro alla Scala di Milano, Teatro La Fenice di Venezia, Piccolo Teatro di Milano, Teatri Valle e Quirino di Roma).

Paolo Mereghetti, nato a Milano nel 1949, è critico cinematografico e giornalista professionista. Ha scritto su Ombre Rosse, Positif, Linea d’ombra, Reset, Lo straniero, Cahiers du Cinéma, Ciak. Inviato del Corriere della Sera dove ha diretto il supplemento ViviMilano e le pagine Tempo Libero della cronaca cittadina, è attualmente titolare della rubrica di critica cinematografica sulle pagine del quotidiano e sul magazine Io Donna. È stato consulente per la Mostra del Cinema di Venezia durante gli anni di Lizzani, Rondi e Barbera, ha collaborato con Raitre e Radio Rai. Ha pubblicato, tra gli altri, saggi e volumi su Orson Welles, Arthur Penn, Marco Ferreri, Bertrand Tavernier, Sam Peckinpah, Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi, Serge Daney, Jacques Rivette. Nel 2001 ha vinto il premio Flaiano per la critica cinematografica.

Carlo Montanaro è nato a Burano (VE) nel 1946. Scrive di cinema in riviste e pubblicazioni diverse. Collabora all'organizzazione di festival e rassegne fra cui La Biennale di Venezia e Le Giornate del Cinema Muto di Pordenone. Organizza corsi di Alfabetizzazione e storia del Cinema e di Regia; è docente di Teoria e Metodo dei Mass Media all’Accademia di Belle Arti di Venezia, della quale è stato rieletto Direttore nel 2006; insegna Teoria e Tecnica del Linguaggio Cinematografico, Politiche e Interventi di Conservazione del Film e di Programmazione delle Teche, alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Ca’ Foscari.
Tra le molteplici pubblicazioni: la biografia di Francesco Pasinetti per il vol. II dei Profili Veneziani del Novecento (Supernova, Venezia 1999); Dall’argento al Pixel: storia della tecnica del cinema (Le Mani, Recco, 2005). È tra i collaboratori: del quinto volume della Storia del Cinema Mondiale curata da Gian Piero Brunetta (Einaudi, 1999-2001) e dei relativi Dizionari (2005-2006); dell’ Enciclopedia del Cinema Treccani. Nel 2007 ha collaborato al Catalogo della Mostra Vertigo, Il secolo di arte off-media dal futurismo al web curata da Germano Celant con Gianfranco Maraniello, che ha inaugurato il Museo d’Arte Moderna di Bologna (MAMbo).

SEZIONI DEL VOLUME:
IL CINEMA MUTO - COMMEDIA - SENTIMENTO - DRAMMA - AZIONE E SUSPENSE - AVVENTURA CLASSICA E CASANOVA - EROTISMO - ANIMAZIONE - VENEZIA RICOSTRUITA - + OTTO SCATTI

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Settimanale di informazione cinematografica - Direttore responsabile: Ottavia Da Re
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