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27° Torino Film Festival
Sabato 21 novembre 2009 si è concluso il 27° Torino Film Festival sotto un cielo plumbeo e con nebbie quasi lovercraftiane. supportata come sempre dagli incontri tra critica , autori e pubblico presso Circolo dei Lettori di via Bogino l'edizione del dopo biennio Morettiano, diretta da Gianni Amelio, è stata un' edizione ricca, con la conferma del grande pubblico circa 62.000 presenze che superano i numeri dell'edizione 2007 e che ha visto il tutto esaurito in quasi tutte le proiezioni. Rassegna che ha potuto vantare ben 42 pellicole in anteprima mondiale e ben 74 anteprime italiane. Tra le "prime" più attese "Fantastic Mr. Fox" di Wes Anderson e "Nowhere Boy" di Sam Taylor Wood, film d'apertura andato in onda al Regio, mentre "Lulu & Jimi" del tedesco Oskar Roehler ha chiuso sabato 21 Novembre all'Ambrosio uno la kermesse con la consegna del Gran Premio speciale TFF a Emir Kusturica, dopo che, in settimana, il 19 novembre, Francis Ford Coppola aveva ritirato il Gran Premio Torino presentando Tetro Segreti di Famiglia.
Vincitore del premio come miglior film "LA BOCCA DEL LUPO" di Pietro Marcello che sarà distribuito nelle sale da Bim, e da RaiCinema per il circuito televisivo, mentre Premio Speciale della giuria vanno a "Crakie" di Sherry White e "Guy and Madleine on a Park Bench" di Damien Chazelle.
Nella serata di Sabato 14 ho preso visione di "Bronson" del Danese Nicolas Winding Refn(nella sezione Rapporto Confidenziale), che ha trovato distribuzione nelle sale italiane grazie alla Movie Inspired: una vicenda carceraria girata in stile Kubrickiano Survoltato dedicato al carcerato più famoso d'inghilterra, Michael Peterson (e del suo alter ego Charles Bronson). Un film, dichiaratamente autobiografico cita Refn, che si nutre di luci surreali sulla violenza e sull'incapacità della società di contenerla; pellicola girata in collaborazione con il britannico Larry Smith BSC, dichiarato fan di Kubrick ora direttore della fotografia ma già assistente elettricista in "Barry Lyndon", gaffer in "Shining" e operatore alle luci in "Eyes Wide Shut".
Una pellicola dal look tipicamente sgranato e dai contrasti cromatici forti, dove la claustrofobia delle celle è figlia del Super 16mm su Mdp Arri 416 e dell'utilizzo dell stock Kodak Vision 2 500 7218, supportato da lenti grandangolari ZeissUltra 16 (5.5mm-8mm-9.5mm-12mm) e da lenti Super Optex (5.5mm).Un lavoro eccelso che ha trovato (con l'imminente distribuzione) la sua fortuna al Torino Film Festival 2009 e che vede soddisfatto Gianni Amelio; assertore che il Festival, la cui prossima edizione andrà in onda dal 26 novembre al 4 dicembre 2010, debba esser utile a far conoscere i film al grande pubblico.
Fabio Pirovano
Link: http://www.torinofilmfest.org
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