CANDIANI SUMMER FEST
UN RICCO PROGRAMMA DI INCONTRI E SPETTACOLI
SUL TEMA DEL CAMMINO
PER LA NUOVA EDIZIONE DEL CANDIANI SUMMER FEST
Tra giugno e luglio 2009, torna al centro Culturale Candiani il Candiani Summer Fest anche quest’anno, dopo il successo della precedente edizione dedicata alle nuvole, a carattere tematico con film, letture, concerti, spettacoli e incontri, intorno ad un tema affascinante che avvince e intriga.
Camminando è il tema-contenitore dell’edizione 2009, contenitore ampio, capiente per un’azione del vivere umano che certo va al di là del suo significato fisico. In un periodo in cui vanno di moda il trekking e le passeggiate, i pellegrinaggi, gli itinerari di fede e i “viaggiatori viandanti”, proporre un festival “residenziale” sul cammino potrebbe sembrare una stranezza, forse un controsenso. Ma camminare significa anche osservare, incontrare, conoscere, interloquire, per poi dare vita ad una serie infinita di racconti, immagini, suoni e metafore come ricorda il titolo stesso del festival.
Quattro distinte sezioni Incontri, Spettacoli, Proiezioni, Animazioni per una rassegna che riesca investigare e interpretare il tema proposto, nelle più diverse espressioni.
Negli appuntamenti “d’autore” si è pensato di invitare chi il tema lo ha affrontato dal punto di vista filosofico, chi ne ha analizzato alcuni aspetti che fanno del camminare una pratica dalla valenza antropologica ed etica, chi vede nel cammino un modo per sfuggire alla velocità e dal consumismo, e chi nell’andare a piedi ha trovato l’unico metodo per riavvicinarsi alla natura e al territorio. Molti e importanti gli ospiti, da Italo Testa a Duccio Demetrio, a Daniele Del Giudice e Mario Brunello solo per citarne alcuni e, ultimo ma non ultimo, il Premio Chatwin- camminando per il mondo, l’unica manifestazione culturale con l’esclusiva - concessa dalla vedova Elisabeth - di divulgare in Italia e all’estero la memoria, le opere e il pensiero di Bruce Chatwin per la promozione e diffusione della cultura di viaggio. Un viaggio lento, molto spesso un cammino, appunto.
Anche la danza è cammino e nella sezione Spettacoli, con Por las calles de Buenos Aires si vivrà l'emozione del rituale di una coppia che per tre minuti, la durata di un tango, appunto, diventa un corpo unico ed armonioso come, nel flamenco della compagnia Flamenco Lunares, si conoscerà l’interiorità e la personalità di questa danza, divenuta ormai stile di vita e modo di essere. Altra cosa è invece lo spettacolo di teatro danza No hay caminos, hay que caminar … Andreij Tarkowskij prodotto dal Centro Teatrale di Ricerca di Venezia, dove si incontrano due mondi e due culture ed è insieme metafora del cammino e omaggio a Luigi Nono e Andrej Tarkowsij.
E quante volta la musica si fa cammino o fuga ? Canti spiritual come Wade in the water, The gospel train o il celeberrimo Swing Low, Sweet Chariot fanno esplicito riferimento ai tentativi di evasione degli schiavi in America dove, camminando dalle campagne alle città, da Sud verso Nord, i primi bluesmen macinavano centinaia di chilometri, inseguendo il grande sogno della libertà. Dalla musica suggestiva dell’ivoriana Dobet Gnahoré, nuova grande voce dell’Africa contemporanea al blues arcaico e genuino di Louisiana Red, dalla NION Orchestra di Claudio Cojaniz al tango notturno e poco convenzionale di Melingo si cercherà di ripercorrere le stesse strade, lo stesso emozionante percorso.
Quanto al cinema, grazie al suo potere evocativo e in virtù del suo processo di identificazione, ci consente di seguire chi, per vocazione o necessità, intraprende un cammino, ci fa compiere un viaggio spazio-temporale che diventa, a seconda delle occasioni, ricerca interiore, rivelazione del mondo, flânerie, azione politica, narrazione, solitudine, ci permette, insomma, di muoverci anche stando seduti, davanti allo schermo.
Al Candiani Summer Fest tornerà anche il Poetry slam che è poesia in cammino o, se si vuole, è il cammino che la poesia fa in mezzo alla gente, modo per far camminare le parole tra il pubblico e farle ascoltare e acclamare. Ma camminare significa anche, ovviamente, scoprire altri luoghi, conoscerne gli aspetti nascosti e le tradizioni ed ecco, allora, le animazioni e le cene a tema, organizzate all’Osteria La Vida Nova che uniscono cultura popolare e buona cucina.
Avanti, dunque, in assoluta libertà, camminando insieme agli artisti, ai pensatori e ai poeti che hanno accettato di condividere con noi, al Candiani, questa inedita esperienza di ricerca perché, si sa, la voglia di camminare non viene mai meno, non conosce sazietà perché il cammino è, soprattutto, metafora intensa dell’esistenza dell’uomo, del viaggio personale di ognuno lungo la strada che è la vita stessa.
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