(03-04-2003) - Il Far East Film Festival si svolgerà regolarmente Il Far East Film Festival si svolgerà come previsto dal 24 aprile al 1
maggio al Teatro Nuovo Giovanni da Udine
La Quinta edizione del Far East Film, il festival internazionale del cinema
asiatico, si svolgerà a Udine regolarmente dal 24 aprile al 1 maggio.
Il Centro Espressioni Cinematografiche, organizzatore della manifestazione,
non ha mai sottovalutato il problema del diffondersi della SARS, la
polmonite atipica. Quotidianamente il Centro Espressioni Cinematografiche è
in contatto con l'Asia attraverso la rete dei suoi coordinatori che operano
e vivono nelle principali capitali asiatiche; quotidianamente il Centro
Espressioni Cinematografiche è in contatto con le autorità competenti
regionali e con il Ministero della Salute a Roma. In stretta concordanza con
l'attività organizzata dall'Assessore alla Sanità della regione Friuli
Venezia Giulia, Walter Santarossa, il Centro Espressioni Cinematografiche
valuterà le decisioni da prendere nel corso dei prossimi giorni, decisioni
che rispecchieranno le direttive del Ministero e del Ministro Sirchia (il
quale è già stato avvertito della particolare situazione di Udine).
Il Centro Espressioni Cinematografiche di Udine, ente organizzatore della
manifestazione, precisa che la manifestazione non potrà essere posticipata
né tanto meno annullata. Non posticipata perché il problema del contagio, se
il Ministero della Salute lo ritenesse necessario, verrebbe controllato con
l'annullamento degli ospiti VIP di Hong Kong, Pechino e Shanghai (in totale
22 persone); non annullata perché sebbene la presenza degli ospiti asiatici
rappresenti una delle principali caratteristiche dell'iniziativa, il
Festival di Udine certo non si basa solo su di essa ma su di un'ampia
selezione di film che verranno mostrati per la maggior parte in anteprima
assoluta per l'Italia e l'Europa in otto giorni di fittissimo calendario.
Alla manifestazione saranno presenti inoltre quasi quattrocento accreditati
tra giornalisti, studiosi, studenti e appassionati che arriveranno in città
da tutt'Italia, dall'Europa (Inghilterra, Francia, Spagna, etc.) e dagli
Stati Uniti.
L'edizione 2003, inoltre è già definita in ogni suo minimo dettaglio ed è il
frutto di un anno intero di ricerche e contatti, ricerche e contatti che
hanno fatto sì in passato che il Festival di Udine diventasse uno dei punti
di riferimento unici in Occidente per questo tipo di cinematografie.
Di fronte alla messa in discussione dell'incolumità sanitaria della
popolazione di Udine, tuttavia come già chiarito sopra, il Festival si
adeguerà alle direttive del Ministero della Salute e dell'assessorato alla
sanità della Regione FVG: annullando gli inviti ai registi, gli attori e le
attrici cinesi, costruendo l'edizione 2003 senza ospiti da Pechino, Shanghai
e da Hong Kong, garantendo invece la presenza degli ospiti dal Giappone (in
totale 6 personalità) e dalla Corea del Sud (13 personalità), paesi che non
hanno avuto niente a che fare con l'epidemia.
Non è pensabile che il Centro Espressioni Cinematografiche si arroghi il
diritto di prendere decisioni di carattere medico. Sono decisioni che
spettano evidentemente alle autorità pubbliche preposte. Gli spettatori del
Teatro Nuovo Giovanni da Udine, luogo dove si tiene dal 1999 la
manifestazione, non hanno nulla da temere. Le recenti e diverse uscite
pubbliche di persone con responsabilità politiche non hanno portato ad altro
che ad una psicosi collettiva insensata che potrebbe causare gravi
conseguenze, durante il Festival, anche a cittadini udinesi con gli occhi a
mandorla.
Mercoledì 9 aprile è prevista a Udine la conferenza stampa di presentazione
del programma del festival.
Per informazioni: cec@cecudine.org
www.cecudine.org
www.fareastfestival.com
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