(05-09-2012) - 69. Mostra del Cinema: Premio Pietro Bianchi 2012 a Gianni Amelio

In una sala Pasinetti gremita di gente, il regista Gianni Amelio riceve dalle mani del presidente della Biennale, Paolo Baratta, il premio intitolato al grande critico cinematografico. Alberto Barbera, direttore del Museo nazionale del cinema di Torino oltre che del festival, coglie l’occasione per ringraziare Gianni Amelio della collaborazione data al Torino Film Festival in qualità di presidente e al museo stesso. “Il video che Amelio ha realizzato per il museo raccogliendo le scene dei baci più celebri del cinema, continua a riscuotere grande successo”, dichiara Barbera. Laura Delli Colli, presidente del SNGCI che ogni anno assegna il premio, ricorda che “il 2012 è un anno magico per Gianni Amelio. Ricorre il trentennale dell’uscita di «Colpire al cuore», opera prima del regista. Ma è anche l’anno dell’uscita in sala di un film meraviglioso come «Il primo uomo»”.
Oltre alle autorità citate sono molti gli amici giunti al Lido per festeggiare il cineasta. Fra questi Ettore Scola del quale Amelio ricorda un curioso e spinoso aneddoto: “Quando vinsi il Leone d’Oro nel 1998 per il film «Cosi ridevano», Scola era il presidente di giuria. Il film non gli piaceva e votò contro fino all’ultimo. Quindi so a chi devo il premio. Certamente non a lui.” Nonostante la sottile vena polemica si percepisce dalle parole di Amelio un grande rispetto e affetto per il veterano Scola.
Nel ricevere il premio, Amelio vuole ricordare che “il film lo dobbiamo al produttore Paolo Valmarana. Senza di lui non si sarebbe fatto. Il mio affetto per lui va aldilà del film”. E’ presente in sala la figlia del compianto produttore e una leggera commozione coinvolge i presenti. Concludendo, Amelio annuncia il suo prossimo film: «L’intrepido», che avrà per protagonista Antonio Albanese.

Andrea De Stefani

05/09/2012