Photo © Saeed Adyani
| (22-06-2011) - THE IDES OF MARCH di George Clooney, film di apertura della 68. Mostra "The Ides of March", scritto e diretto da George Clooney
con Ryan Gosling, George Clooney, Philip Seymour Hoffman
Paul Giamatti, Marisa Tomei ed Evan Rachel Wood
è il film di apertura della 68. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica
"The Ides of March", l'atteso film scritto e diretto da George Clooney, è il film di apertura - in Concorso - della 68. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia.
Tratto dal lavoro teatrale di Beau Willimon Farragut North, scritto da George Clooney, Grant Heslov e Beau Willimon, il film è ambientato nel mondo politico statunitense in un prossimo futuro, durante le primarie in Ohio per la presidenza del Partito Democratico. Racconta la vicenda di un giovane e idealista guru della comunicazione (Ryan Gosling) che lavora per un candidato alla presidenza, il governatore Mike Morris (George Clooney), e che si trova suo malgrado pericolosamente coinvolto negli inganni e nella corruzione che lo circondano.
Accanto a Ryan Gosling e George Clooney, "The Ides of March" è interpretato anche da Philip Seymour Hoffman, Paul Giamatti, Marisa Tomei, Jeffrey Wright, Max Minghella ed Evan Rachel Wood. La direzione della fotografia è di Phedon Papamichael, il montaggio di Stephen Mirrione, la scenografia di Sharon Seymour, i costumi di Louise Frogley. The Ides of March sarà distribuito in Italia da Rai Cinema / 01 Distribution.
La 68. Mostra si terrà al Lido dal 31 agosto al 10 settembre 2011, diretta da Marco Mueller e organizzata dalla Biennale di Venezia presieduta da Paolo Baratta. "The Ides of March" sarà presentato in prima mondiale la sera del 31 agosto in Sala Grande (Palazzo del Cinema), a seguire la cerimonia di apertura.
Columbia Pictures, Cross Creek Pictures ed Exclusive Media Group presentano "The Ides of March", che è prodotto da Grant Heslov, George Clooney e Brian Oliver. Produttori esecutivi sono Leonardo DiCaprio, Nina Wolarsky, Jennifer Davisson Killoran, Stephen Pevner, Nigel Sinclair, Guy East, Todd Thompson e Barbara A. Hall. "The Ides of March" è una produzione Smokehouse / Appian Way.
"The Ides of March" è la quarta regia cinematografica di George Clooney, passato da acclamato attore televisivo a essere una delle principali star del cinema contemporaneo, (Premio Oscar 2006 per "Syriana") e diventato un importante regista, sceneggiatore e produttore. Clooney ha debuttato dietro la macchina da presa nel 2002 con Confessioni di una mente pericolosa ("Confessions of a Dangerous Mind"), con il quale ha vinto lo Special Achievement in Film del National Board of Review. Il suo secondo film da regista "Goodnight, and Good Luck". (2005) è stato presentato con successo in Concorso alla 62. Mostra di Venezia, dove si è aggiudicato l’Osella per la migliore sceneggiatura (a Clooney e Grant Heslov) e la Coppa Volpi per la miglior interpretazione maschile a David Strathairn. Il film ha poi ottenuto 6 nomination agli Oscar (tra cui quelle per il miglior film, regia e sceneggiatura) e 5 nomination ai Golden Globe. E’ tornato dietro la macchina da presa nel 2008 con la commedia "In amore niente regole" ("Leatherheads"), che lo ha visto anche protagonista al fianco di Reneé Zellweger.
George Clooney - Note biografiche
George Clooney è conosciuto tanto per il suo impegno umanitario nel mondo quanto per i suoi successi nel mondo dello spettacolo.
Le sue attività come interprete e come regista lo hanno portato a vincere un Premio Oscar, due Golden Globe e un Premio Emmy, oltre a quattro candidature agli Oscar, sei candidature ai Golden Globe, e numerosi premi SAG, BAFTA, Emmy e Critics’ Choice Awards. Nel 2006 ha vinto il Premio American Cinematheque e il Modern Master Award al Santa Barbara Film Festival.
Quando Clooney ha vinto il Premio Oscar come miglior attore non protagonista per "Syriana" nel 2006, è stato candidato anche all’Oscar come miglior regista e per la migliore sceneggiatura originale con "Good Night, and Good Luck". È stata la prima volta nella storia dell’Academy che qualcuno è stato candidato nello stesso anno per l’interpretazione e per la regia in due diversi film.
Per "Syriana" ha vinto inoltre il Golden Globe come miglior attore non protagonista ed è stato candidato ai premi SAG, BAFTA e Critics’ Choice Awards per lo stesso film.
Nel 2009, Clooney è stato candidato agli Oscar, ai Golden Globe, ai SAG e ai BAFTA come miglior attore per la sua interpretazione in "Tra le nuvole" ("Up in the Air"), film che ha riscosso un notevole successo di critica. Sempre per l’interpretazione in "Tra le nuvole" ("Up in the Air") ha vinto anche il premio del National Board of Review e del New York Film Critics’ Circle. Nello stesso anno ha ottenuto un altro premio del New York Film Critics’ Circle per aver prestato la voce nel film d’animazione di successo Fantastic Mr. Fox.
Clooney ha esordito nella regia nel 2002 con "Confessioni di un mente pericolosa" ("Confessions of a Dangerous Mind") per la Miramax, per il quale ha vinto il premio Special Achievement in Film del National Board of Review.
Oltre alle candidature agli Oscar per la sceneggiatura e la regia, per il suo secondo film da regista – "Good Night, and Good Luck" - Clooney ha vinto il Paul Selvin Award dalla Writers Guild of America e il Freedom Award del Broadcast Film Critics Association. Per questo film Clooney è stato candidato anche a due Golden Globe, a due BAFTA, e un premio SAG, un Independent Spirit Award, due Critics’ Choice Awards, un premio WGA e un premio DGA.
Clooney è stato applaudito dalla critica per il pluri-premiato film drammatico "Three Kings" (Warner Bros.) e il film candidato all’Oscar "Out of Sight" (Universal). E’ stato protagonista nei film "Solaris" (FOX), "The Peacemaker" (DreamWorks), "Batman & Robin" (Warner Bros.), "Un giorno, per caso" (One Fine Day, 20th Century Fox) "Dal tramonto all’alba" (From Dusk ‘Til Dawn, Miramax) e "Burn After Reading – A prova di spia" (Burn After Reading, Focus Features). Quest’ultimo lo ha visto lavorare per la terza volta con i fratelli Coen. Per loro ha interpretato anche "Fratello, dove sei?" (O Brother, Where Art Thou?), con il quale ha vinto un Golden Globe come miglior attore in un film musicale o una commedia, e "Prima ti sposo, poi ti lascio" (Intolerable Cruelty). Clooney parla di questi tre film come “la sua trilogia degli idioti”.
Nel 2009, Clooney è stato protagonista e produttore del film "L’uomo che fissa le capre" (The Men Who Stare at Goats), prodotta da Smokehouse, la compagnia di produzione che ha fondato con Grant Heslov. Il primo progetto della Smokehouse è stata la commedia romantica "In amore niente regole" (Leatherheads), del quale Clooney è stato protagonista e regista per Universal Studios.
Heslov e Clooney hanno iniziato a lavorare insieme alla Section Eight, un’azienda nella quale Clooney era socio con Steven Soderbergh. Fra le produzioni di Section Eight spiccano "Ocean’s 11", "Ocean’s 12", "Ocean’s 13", "Michael Clayton, Intrigo a Berlino" (The Good German), "Good Night, and Good Luck", "Syriana", "Confessioni di una mente pericolosa" (Confessions of a Dangerous Mind), "The Jacket", "Full Frontal" e "Welcome To Collinwood".
Di recente è stato interprete e produttore del thriller drammatico "The American", prodotto da Focus Feature. Si vedrà quest’anno anche in "The Descendents" della Fox Searchlight.
"The Ides of March", è la prima produzione della Smokehouse dopo il nuovo accordo con Sony Pictures. Clooney è regista e interprete del film, con Ryan Gosling, Paul Giamatti, Marisa Tomei e Evan Rachel Wood. Il film girato in Ohio e Michigan uscirà negli Stati Uniti in ottobre.
In televisione, Clooney è stato il protagonista di diverse serie televisive all’inizio della sua carriera, ma ha conquistato il favore del pubblico televisivo con i suoi cinque anni da protagonista nel dramma televisivo di grande successo ER, sulla rete NBC. La sua interpretazione del Dott. Douglas Ross ha ottenuto diverse candidature ai Golden Globe, SAG, People’s Choice e Emmy. Nel 2009, Clooney ha girato un ultimo episodio nel quale il suo personaggio ha ritrovato il suo grande amore di un tempo.
Nella divisione televisiva di Section Eight, Clooney è stato produttore esecutivo e regista di cinque episodi di "Unscripted", un programma basato sulla realtà che ha esordito sulla rete HBO. E’ stato anche produttore esecutivo e cameraman per "K Street", anch’esso per HBO.
Clooney è stato produttore esecutivo e protagonista della trasmissione televisiva in diretta "Fail-Safe", un telefilm premiato con un Emmy che ha sviluppato con Maysville Pictures. "Fail-Safe" è stato candidato al Golden Globe del 2000 per la miglior miniserie o film fatto per la televisione. Il telefilm è tratto dal romanzo omonimo scritto nei primi anni Sessanta.
Figlio di un telecronista, Clooney promuove con forza il Primo Emendamento ed è profondamente impegnato nelle cause umanitarie. Nel 2006, Clooney e il suo padre Nick hanno visitato il Darfur, in Africa, colpito dalla siccità, per girare il documentario "Journey to Darfur". L’impegno di Clooney per il Darfur lo ha portato a parlare davanti al Consiglio per la Sicurezza delle Nazioni Unite. E’ stato anche il narratore del documentario sul Darfur, Sand and Sorrow.
Nel 2007, Clooney, Brad Pitt, Matt Damon, Don Cheadle e Jerry Weintraub hanno fondato insieme “Not On Our Watch”, un’organizzazione la cui missione è di attivare l’attenzione e le risorse globali per fermare e prevenire le atrocità di massa nel Darfur.
Uno dei tanti riconoscimenti che ha ricevuto per il suo impegno umanitario per il Darfur è stato il Peace Summit Award del 2007, presentato all’ottavo Summit Mondiale dei Premi Nobel per la Pace al loro incontro annuale a Roma. Presenti alla cerimonia erano il sindaco di Roma Walter Veltroni, Lech Walesa, Mikhail Gorbachev e il Dalai Lama. Nel 2008, Clooney è stato nominato Messaggero della Pace delle Nazioni Unite, uno di solo otto persone scelte per promuovere le Nazioni Unite e le loro missioni di pace.
Nel gennaio del 2010, Clooney, con Joel Gallen e Tenth Planet Productions, ha prodotto il telethon “Hope for Haiti Now!”, che ha raccolto più di $66 milioni, un nuovo record di donazioni fatte dal pubblico attraverso un telethon di raccolta fondi per le calamità.
L’Accademia per le Arti e Scienze Televisive ha conferito a Clooney il Bob Hope Humanitarian Award alla cerimonia per i 2010 Primetime Emmys. E’ stato la quarta persona a ricevere questo premio prestigioso.
Lo stesso anno, Clooney ha ricevuto il premio Robert F. Kennedy Ripple of Hope Award per la sua dedizione agli sforzi umanitari nel Sudan e in Haiti.
In dicembre 2010, con le Nazioni Unite, Harvard University e Google, Clooney ha lanciato “The Satellite Sentinel Project”, per monitorare la violenza e le violazioni dei diritti umani fra il Nord e il Sud del Sudan. “Not On Our Watch” ha finanziato nuove tecnologie di monitoraggio, che permettono a satelliti privati di fotografare potenziali minacce ai civili, per scovare bombe, osservare il movimento delle truppe e individuare altri segnali di possibili violenze di masse.
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22/06/2011
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