67. MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA

Programma

Regolamento

Giurie e premi

Eventi

Film e recensioni

Immagini



(09-08-2010) - Nuovo film in concorso: ESSENTIAL KILLING di Jerzy Skolimowski

Il ritorno di un Grande dell'Est in Concorso alla 67. Mostra

Sarà ultimato in tempo per la 67. Mostra anche Essential Killing, il nuovo film del regista polacco Jerzy Skolimowski, interpretato da Vincent Gallo ed Emmanuelle Seigner: è l'ultimo titolo, in prima mondiale, del Concorso della 67. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.

La 67. Mostra avrà luogo al Lido di Venezia dall’1 all’11 settembre 2010, diretta da Marco Mueller e organizzata dalla Biennale di Venezia presieduta da Paolo Baratta.

"Essential Killing" è un sorprendente thriller (quasi interamente senza dialoghi) che conferma la "forma" ritrovata dell'enfant terrible del Nuovo Cinema Est-europeo, il polacco Jerzy Skolimowski. Nella vicenda del film, un talebano, catturato dalle forze americane in una valle del Nord dell'Afganistan, viene trasportato in un paese europeo senza nome. Il prigioniero fugge e trova rifugio tra i boschi gelati: un mondo totalmente diverso rispetto ai deserti della sua terra d’origine, dalle condizioni estreme. Finirà per uccidere tutti coloro che trova sulla sua strada.

Accanto a Vincent Gallo, protagonista assoluto del film, l'interprete femminile di Essential Killing è l’attrice francese Emmanuelle Seigner (Lo scafandro e la farfalla, 2007; La vie en rose, 2007; La nona porta, 1999).

La sceneggiatura di "Essential Killing" è scritta dallo stesso Jerzy Skolimowski e da Ewa Piaskowska. Il film, prodotto dalla Skopia Film, è una co-produzione polacca, irlandese, norvegese ed ungherese, con la partecipazione del Polish Film Institute, di Canal+ Cyfrowy, dell’irlandese Element Pictures, della norvegese Cylinder Productions, dell’ungherese Mythberg Films, con il supporto di Eurimages. HanWay si occupa della distribuzione internazionale del film. Essential Killing è stata anche l’occasione per una nuova collaborazione tra Skolimowski e Jeremy Thomas. Nel 1978, infatti, Thomas ha prodotto L’australiano (The Shout), per la regia di Skolimowski, Gran Premio della Giuria al Festival di Cannes.

Per Skolimowski si tratta di un ritorno alla Mostra di Venezia, dove ha partecipato più volte. Come regista ha presentato con successo Na samym dnie (La ragazza del bagno pubblico, 1970); The Lightship (La nave faro, 1985), in Concorso alla 42. Mostra e Premio speciale della Giuria; Ferdydurke (1991) in Concorso alla 48. Mostra. Nel 2001 ha fatto parte della Giuria internazionale del Concorso, e figurava come interprete in Zakonnica e come regista del suo corto d’esordio Oko Wykol, in occasione della retrospettiva dedicata quell’anno ad Andrzej Munk. Nel 2000 figurava nel cast del film di Julian Schnabel Before Night Falls (Prima che cada la notte), in concorso alla 57. Mostra.

Jerzy Skolimowski (Lodz, 1938), regista, sceneggiatore e attore polacco, è cresciuto artisticamente accanto ad Andrzej Wajda e Roman Polanski. Ancora giovanissimo, ha collaborato con Wajda alla sceneggiatura di Niewinni czarodzieje (Ingenui perversi, 1960) e con Polanski alla sceneggiatura di Nóz w wodzie (Un coltello nell’acqua, 1962), film-manifesto del nuovo cinema polacco. Testimone di due mondi e culture differenti, costantemente in bilico tra l’Europa orientale e quella occidentale, Skolimowski ha diretto più di venti film nell’arco della sua carriera, ottenendo alti riconoscimenti nei più importanti festival internazionali, tra cui l’Orso d’oro a Berlino per Le départ (1967) e il Premio per la sceneggiatura a Cannes per l’acclamata commedia nera Moonlighting (1982). Come attore, ha recitato di recente anche in Eastern Promises (La promessa dell’assassino, 2007) di David Cronenberg. Nel 2008 Skolimowski ha presentato a Cannes Four Nights With Anna, un suo apprezzato "ritorno alle origini".

Vincent Gallo, dopo aver catturato l’attenzione per le sue performance in Arizona Dream (1993) di Emir Kusturica e in Palookaville (1995) di Alan Taylor (presentato nella sezione Corsia di Sorpasso della 52. Mostra di Venezia), ha scritto, diretto e interpretato il film-cult Buffalo 66 (1998). Protagonista del film di Francis Ford Coppola Tetro, presentato a Cannes 2009 nella sezione Quinzaine des Réalisateurs, Vincent Gallo quest’anno torna nelle vesti di regista a Venezia con Promises Written in Water, in Concorso, e con il cortometraggio The Agent, presentato in Orizzonti.

Note biografiche

Il regista, sceneggiatore e attore polacco Jerzy Skolimowski è nato a Lódź, in Polonia, nel 1938. Studia alla prestigiosa Polish Film School e, ancora molto giovane, conosce Andrzej Wajda e Roman Polanski, due tra i più grandi rappresentanti della “scuola polacca”. Ancora giovanissimo, collabora con Polanski per la sceneggiatura di Un coltello nell’acqua (Nóz w wodzie, 1962), film-manifesto del nuovo cinema polacco. Autore di un cinema elegantemente amaro e malinconico, spesso attraversato da riferimenti autobiografici, Jerzy Skolimowski ha diretto più di venti film nell’arco della sua carriera, ottenendo alti riconoscimenti nei più importanti festival internazionali. Con Le départ (1967), interpretato dall’attore simbolo della Nouvelle Vague Jean-Pierre Léaud, vince l’Orso d’oro al Festival di Berlino, mentre The Shout (L’australiano, 1978) ottiene il Gran premio della giuria al Festival di Cannes del 1978. Altra opera chiave della sua filmografia è Moonlighting (1982), con Jeremy Irons, che racconta le vicende di un gruppo di operai polacchi alle prese con le problematiche del lavoro nero. Il film è presentato in concorso al Festival di Cannes, dove vince il Premio per la miglior sceneggiatura. Skolimowski è più volte presente al Festival di Venezia, nel 1970 con La ragazza del bagno pubblico (Na samym dnie, 1970), nel 1985 in concorso con The Lightship (La nave faro, 1985), che vince il Premio speciale della Giuria. Torna in concorso a Venezia nel 1991 con Ferdydurke e poi, come attore, nel film Before Night Falls (2000) per la regia di Julian Schnabel. L’anno seguente, in occasione della retrospettiva su Andrzej Munk della 58. Mostra di Venezia, viene riproposto il suo cortometraggio d’esordio Oko Wykol (L’occhio strappato, 1960). Testimone di due mondi e culture differenti, costantemente in bilico tra l’Europa orientale e quella occidentale, Jerzy Skolimowski intraprende, accanto alla carriera da regista, un percorso recitativo molto personale che inizia già negli anni ’60 con alcune interpretazioni in film da lui diretti, quali Rysopis (1964) e La ragazza del bagno pubblico (1970). Più recentemente, Skolimowski è apparso in film di importanti autori internazionali, tra cui Mars Attacks! (1996) di Tim Burton, L.A. Without a Map (1998) di Mika Kaurismäki, il già citato Before Night Falls (2000) di Julian Schnabel ed Eastern Promises (La promessa dell’assassino, 2007) di David Cronenberg.

Per ulteriori informazioni
www.labiennale.org - www.labiennalechannel.org
FB: la Biennale di Venezia

home news Ciak! Si gira... interviste festival schede film recensioni fotogallery vignette link scrivici ringraziamenti credits

Settimanale di informazione cinematografica - Direttore responsabile: Ottavia Da Re
Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Venezia n. 1514/05 del 28 luglio 2005
Copyright © www.quellicheilcinema.com. Tutti i diritti sui testi e sulle immagini sono riservati - All rights reserved.