(28-08-2009) - OPEN 12: Esposizione Internazionale di Sculture ed Installazioni OPEN, Esposizione Internazionale di Sculture ed Installazioni, giunge alla sua dodicesima
tappa con un nuovo percorso in divenire, un laboratorio dell’arte all’aperto, nel quale le opere
sono esse stesse possibili percorsi per lo sguardo e per l’interazione. Create, quasi tutte, per la
mostra, le sculture, le installazioni, le fotografie, le tele che abitano questo ideale streams of
consciousness sono spazi di riflessione nei quali l’arte rinnova la tensione verso l’indefinito,
sottraendosi alla forma e alla finitezza, per dare al visitatore la possibilità di pensare ad un’arte
libera da schemi o da imposizioni tematiche.
L’evento si terrà dal 2 settembre al 4 ottobre, parallelamente alla 66. Mostra Internazionale
d’Arte Cinematografica, a Venezia Lido e per la seconda volta presso l’Isola di San Servolo. I
viali alberati, il lungomare assolato, le terrazze e gli storici alberghi che hanno ospitato negli anni
la fervida vita culturale del Lido, gli splendidi giardini dell’Isola di San Servolo, carichi delle
suggestioni della loro storia passata, sono assieme lo sfondo su cui si muovono le opere
d’arte, sono spettatori di dinamiche artistiche e interculturali e sono in qualche maniera essi
stessi protagonisti: la collocazione delle opere modifica la percezione dell’osservatore, filtra la
lettura dello spettatore, rendendo OPEN un evento unico ed irripetibile.
Ideata e curata da Paolo De Grandis, co-curata da Carlotta Scarpa, organizzata da Arte
Communications in collaborazione con l’Assessorato alla Produzione Culturale del Comune di
Venezia, la mostra è stata insignita della targa del Presidente della Repubblica ed è patrocinata
dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dal Ministero degli Affari Esteri, dalla Regione del
Veneto, dalla Provincia di Venezia e dal Comune di Venezia.
Il successo di OPEN negli anni è stato contrassegnato da numerose presenze curatoriali che
hanno apportato alla mostra una ricerca incentrata sulle ultime tendenze dell'arte e della cultura
in ambito sia nazionale che internazionale. Tra le novità di quest’anno la presenza di Christos
Savvidis, già direttore di Artbox, direttore artistico di Art Athina e curatore di Poets Machine alla
53. Biennale di Venezia, che presenterà le partecipazioni provenienti dai paesi del Mediterraneo
con interventi site specific. Una piattaforma di confronto e collaborazione dunque come quella
con Anna Caterina Bellati che nuovamente si rende promotrice dinamica dell’arte italiana nelle
sue molteplici sfaccettature, foriere di grandi progetti ad opera di maestri storici fino alle più
recenti proposte di giovani artisti promettenti: un impegno teso a delineare contesti, modi di
vivere e proposte interattive, così da facilitare la partecipazione dei visitatori nell’esprimere
opinioni. Continua inoltre il felice sodalizio con Chang Tsong-Zung, Enrico Pedrini e Nevia
Pizzul Capello e si aggiunge la nuova collaborazione di Gertrud Kohler-Aeschlimann, direttrice
di Art-St-Urban, prestigioso museo di sculture a Lucerna.
Prosegue poi l’importante iniziativa di dare visibilità alle nuove leve dell’arte: quest’anno sarà
presentata l’Accademia di Belle Arti di Bologna con un progetto curato da Massimo Pulini per
gli spazi suggestivi dell’Isola di San Servolo.
Non c'è nelle intenzioni espositive la volontà di creare un allestimento definito e chiuso dentro
specifici parametri stilistici, ma di instaurare una dialettica tra elementi incompatibili al limite tra
rappresentazione e fisicità dell'opera. OPEN mette in mostra l’anima libera dell’arte
contemporanea, in bilico tra estetiche inedite, provocazioni eccentriche, tra ironia, teatralità e
vocazione ludica, per ridefinire il presente attraverso lo sguardo di quarantasette artisti
provenienti da dodici paesi.
Destreggiandosi tra le innumerevoli sorprese offerte dalle installazioni dal forte potere
seduttivo, come quella degli artisti svizzeri Daniel Glaser / Magdalena Kunz, passando per Le
lune di Galileo di Margherita Michelazzo e il cantastorie tridimensionale Enrico Benetta fino alle
innumerevoli pecore blue di Bertamaria Reetz e Rainer Bonk, il visitatore potrà trovare poi
compiacimento nella contestualizzazione successiva, ove lo attende un grande laboratorio del
fare scultura. Qui i grandi maestri León Ferrari, Ugo Riva, Ercole Pignatelli, Marco Cornini e
Girolamo Giulla dialogano con artisti riconosciuti a livello internazionale come Andreas Savva,
Lee Sun-Don, Christian Bolt e Heinz Aeschlimann per regalare allo spettatore un ampio grado
di interazione e riflessione insieme. Altre sequenze sono offerte dalle grandi tele dell’artista
georgiana Eteri Chkadua e quelle del finlandese Hannu Palosuo, fino alle fotografie
performative di Venia Bechrakis, alla pittura ad olio di Fulvia Zambon e all’installazione sonora
di Bernard Pourrière. Il segreto di OPEN è quello di infrangere le barriere comunicative
tradizionali dell’arte, a partire dalla scelta di artisti che sperimentano tecniche diverse, si vedano
i progetti di Jorge Misium e Aristotelis Deligiannidis, a coloro che utilizzano materiali inconsueti
come i rilievi fatti di pane croccante di Gabriele Pöhlmann-Grundig, le ossa di Zhao Guanghui o
le scarpe da donna utilizzate dall’artista finlandese Kiba Lumberg. Happening e progetti inediti
rinsaldano le fila di questo lungo percorso nell’arte contemporanea: B.Zarro, con il suo omaggio
a Mario Schifano, utilizza la performance come jaccuse all’attuale sistema economico
mondiale; di pari passo il gruppo greco Under Construction ammonisce la società a ripensare il
valore della politica nell’ironia sottesa dei cartelloni pseudo-propagandistici realizzati per questa
occasione. Forte è inoltre la presenza italiana che alterna progetti site specific come quelli di
Marilù Cattaneo, Cosimo Andrisano e Federica Silvi a quelli in cui la scultura si impone con
forza rispetto al contesto espositivo come il rinoceronte da viaggio di Stefano Bombardieri o il
pinocchio di Andrea Ciampini fino ai liberi esperimenti compositivi di Cristian Biasci. Sono
tredici i giovani artisti dell’Accademia di Belle Arti di Bologna: un percorso espositivo ricco di
fascino nel quale ogni artista ha fatto suo il binomio arte-natura, tra ordine e disordine, armonia
e dismisura. Così le installazioni sono indifferentemente linguaggio silenzioso, evocazione di
quotidianità, dislocatrici di sensazioni ed elemento di disturbo.
Tra le tante interpretazioni possibili di questa mostra c’è l’alternarsi continuo della sensibilità
nell'immaginare l’arte contemporanea; c’è il fil rouge delle collaborazioni tra artisti, curatori ed
enti promotori complici in emozionanti sinergie artistiche; e c'è quella, che davvero può
incantare, che traccia un percorso attraverso l'alta maestria di coloro che hanno lavorato per un
eccellente esito all'apertura del sipario dell’arte.
Raggiunge inoltre la sua nona edizione il Premio OPEN, premio speciale collaterale alla 66.
Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica ad un regista partecipante la cui opera riveli un
forte legame tra cinema e arti figurative. Istituito da Arte Communications e realizzato in
collaborazione con Bellati Editore, il premio di quest’anno consiste in un’opera realizzata dal
Maestro Ugo Riva.
La mostra è accompagnata da un catalogo edito da Bellati Editore che raccoglie gli interventi
critici ed istituzionali e le opere esposte. Disponibile presso l’infopoint Arte Communications al
Lido in Piazzale Bucintoro ed a Venezia in Riva San Biagio, Castello 2145. Sarà inoltre realizzato
un video della mostra a cura di Maurizio Cesana.
Venezia Lido
ARGENTINA / León Ferrari
CINA / Lee Sun-Don, Zhao Guanghui
CIPRO / Andreas Savva
FINLANDIA / Kiba Lumberg, Hannu Palosuo
FRANCIA / Bernard Pourrière
GEORGIA / Eteri Chkadua
GERMANIA / Gabriele Pöhlmann-Grundig, Bertamaria Reetz and Rainer Bonk
GRECIA / Venia Bechrakis, Aristotelis Deligiannidis, Under Construction
INDIA / Nataraj Sharma
ITALIA / Cosimo Andrisano, B.Zarro, Enrico Benetta, Cristian Biasci,
Stefano Bombardieri, Marilù Cattaneo, Andrea Ciampini, Girolamo Ciulla,
Marco Cornini, Margherita Michelazzo, Ercole Pignatelli, Ugo Riva, Federica Silvi
SVIZZERA / Heinz Aeschlimann, Daniel Glaser/Magdalena Kunz, Christian Bolt
URUGUAY USA / Jorge Misium
USA / Fulvia Zambon
Isola di San Servolo
ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI BOLOGNA
Angelarosa Benevento, Francesco Cossu, Luca Freschi, Laura Guerinoni,
Giacomo Lion, Matteo Lucca, Angelo Massaro, Lara Mezzapelle, Fabio Romano,
Lucio Terenzi, Linda Vigiani, Davide Vivaldi, Diego Zuelli
Info: www.artecommunications.com
29/08/2009 |