Il medico e lo stregone - PH. BRUNI
| (25-08-2009) - Mario Monicelli a Venezia inaugura la mostra “Viaggi in Italia. Set del cinema italiano 1941-1959” Un lungo viaggio sentimentale attraverso l’Italia e attraverso il cinema italiano di un’epoca d’oro
Il Centro Cinema Città di Cesena torna al Lido alla 66ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia con una mostra di fotografie di scena provenienti dal proprio archivio e da quello della Cineteca Nazionale.
Dal 2 al 12 settembre al Primo Piano del Palazzo del Cinema.
Taglio del nastro giovedì 3 settembre in presenza di Monicelli, al Lido a presentare la versione restaurata de "La Grande Guerra".
Alle 11.30 nello spazio di Cinecittà Holding all’Hotel Westin Excelsior incontro con il regista in occasione della presentazione del catalogo della mostra
Da La strada di Fellini a La grande guerra di Monicelli, da Il grido di Antonioni a Senso di Luchino Visconti, da Stromboli di Rossellini a Le ragazze di San Frediano di Zurlini. Se prima della guerra era abbastanza raro, anche se non del tutto inusuale, che il cinema italiano uscisse dai teatri di posa, nell’immediato dopoguerra, sulla spinta estetico-produttiva del Neorealismo, non solo è sceso nelle strade e nelle piazze, ma ha cominciato a muoversi lungo tutta la Penisola. Una pratica che, per circa un ventennio, ha contagiato non solo i film neorealisti, ma anche commedie e melodrammi, cinema popolare e cinema d’autore.
E’ inseguendo questo suo peregrinare che è nata la mostra “Viaggi in Italia. Set del cinema italiano 1941-1959”, allestita dal 2 al 12 settembre al Lido di Venezia, al primo piano del Palazzo del Cinema, durante la 66ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia.
La mostra fotografica, promossa dal Centro Cinema Città di Cesena insieme alla Fototeca della Cineteca Nazionale, la Biennale di Venezia e la Regione Emilia-Romagna, raccoglie una cinquantina di scatti in bianco e nero (di diverso formato, compresa una gigantografia) che documentano alcuni film che hanno fatto la storia del cinema italiano e internazionale, girati nel periodo 1941-1959 in tutta la Penisola.
A inaugurare la mostra sarà giovedì 3 settembre alle ore 10.30 al Primo Piano del Palazzo del Cinema il regista Mario Monicelli, al Lido a presentare in anteprima la versione restaurata de La Grande Guerra (proiezione martedì 1 settembre alle 21 all'Arena di Campo San Polo), che cinquanta anni fa vinse il Leone d'oro ex aequo con Il generale Della Rovere di Rossellini.
Al taglio del nastro saranno presenti anche il Direttore Artistico della 66ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica Marco Müller e il Presidente della Biennale di Venezia Paolo Baratta, il Dirigente del Settore Cultura della Regione Emilia Romagna Patrizia Orsola Ghedini, il sindaco di Cesena Paolo Lucchi e l’Assessore alla Cultura del Comune di Cesena Daniele Gualdi.
A seguire, alle 11.30 nello spazio di Cinecittà Holding all’Hotel Westin Excelsior, il regista de la Grande Guerra sarà presente all’incontro per la presentazione del catalogo della mostra, a cura di Antonio Maraldi del Centro Cinema Città di Cesena e Simona Pera della Cineteca Nazionale. Un volume bilingue (italiano e inglese) dove oltre alle foto sono riportati il dizionario dei film, il dizionario dei fotografi e due interviste inedite a Monicelli e Paul Ronald.
L’incontro, a cui sarà presente anche il Conservatore della Cineteca Nazionale di Roma Sergio Toffetti, è moderato dal giornalista e critico cinematografico Maurizio Di Rienzo.
Le foto di scena in mostra provengono dall’archivio del Centro Cinema di Cesena, che da anni riserva una particolare attenzione alla fotografia di scena. Grazie agli archivi storici acquisiti con le donazioni ricevute da archivi e fondi di importanti personaggi legati al cinema (Antonio Pietrangeli, Gian Vittorio Baldi, Vittorio Bonicelli) e alla fotografia (Vittorugo Contino, Divo Cavicchioli) e grazie al fondo del concorso nazionale per fotografi di scena CliCiak, quest’anno alla sua 12ª edizione, il patrimonio del Centro Cinema conta attualmente circa 100.000 fotografie di scena, tra stampe e negativi.
Insieme a queste, in mostra al Lido ci sono le foto provenienti dalle preziose raccolte fotografiche della Cineteca Nazionale, insieme alle testimonianze fotografiche depositate presso altri archivi che sono state scelte per documentare alcuni film ritenuti particolarmente significativi.
Con questa mostra il Centro Cinema Città di Cesena per il settimo anno consecutivo porta nella preziosa cornice del Lido di Venezia una mostra di foto di scena: fra le precedenti edizioni si ricordano nel 2006 quella dedicata a Roberto Rossellini, nel 2007 quella sul Western all’italiana e nel 2008 quella dedicata ad Anna Magnani.
Un lungo viaggio sentimentale che dalla Valle d’Aosta arriva fino alla Sicilia
La mostra “Viaggi in Italia. Set del cinema italiano 1941-1959” intende raccontare, attraverso le immagini scattate sui set da quasi tutti i migliori fotografi di scena attivi in quel periodo, un cinema dove la macchina da presa scende nelle strade e nelle piazze, a compiere un lungo viaggio sentimentale che dalla Sicilia arriva fino alla Valle d’Aosta.
Film realizzati in tempi e modalità diverse che hanno come set le vie e le piazze di tutta la Penisola, fatta esclusione per Roma (questo in quanto i moltissimi film girati nella Capitale sono già stati oggetto in passato di approfondite ricerche), dove sulla spinta del Neorealismo i personaggi vengono meno in favore degli "uomini”.
Quello che ne deriva è un doppio viaggio, attraverso l’Italia e attraverso il cinema italiano di un’epoca d’oro, dove il set era capace di inserirsi nella realtà come un elemento di paesaggio. E dove i volti dei “cinematografari” potevano ancora confondersi con quelli dei curiosi che, in molte delle foto esposte, fanno da contorno alle riprese, pronti a entrare nel quadro trasformandosi in comparse.
I fotografi e i film
Al Palazzo del Cinema saranno esposte le fotografie di scena dei seguenti film: Piccolo mondo antico (1941) di Mario Soldati, Ossessione (1942) di Luchino Visconti, Il miracolo episodio de L’amore (1947) di Roberto Rossellini, Cielo sulla palude (1949) di Augusto Genina, Stromboli (1950) di Roberto Rossellini, I) figli di nessuno (1951) di Raffaello Matarazzo, La leggenda di Genoveffa (1952) di Arthur Maria Rabenalt, Carne inqiueta (1952) di Silvestro Prestifilippo e Carlo Musso, Giorni d’amore (1952) di Giuseppe De Santis, Gelosia (1953) di Pietro Germi, Senso (1954) di Luchino Visconti, La strada (1954) di Federico Fellini, Le ragazze di San Frediano (1954) di Valerio Zurlini, Proibito (1954) di Mario Monicelli, Orient Express (1955) di Carlo Ludovico Bragaglia, Casta diva (1955) di Carmine Gallone, Le amiche (1955) di Michelangelo Antonioni, Nata di marzo (1957) di Antonio Pietrangeli, Il grido (1957) di Michelangelo Antonioni, Il medico e lo stregone (1957) di Mario Monicelli, Racconti d’estate (1958) di Gianni Franciolini, La sfida (1958) di Francesco Rosi, La grande guerra (1959) di Mario Monicelli.
Le fotografie sono firmate da Francesco Alessi, Rosario Assenza, Bruno Bruni, Osvaldo Civirani, Ermanno Consolazione, Vincenzo Palmirani, Pierluigi, G.B. Poletto, Huguette Ronald, Paul Ronald, Sergio Strizzi.
Per informazioni: Centro Cinema Città di Cesena
Tel. 0547/355712 – 355718 – 355725
www.sanbiagiocesena.it
25/08/2009 |