66. MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA

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(26-08-2009) - Il cinema veneziano alla Mostra con Venice Film Meeting

IL CINEMA VENEZIANO ALLA MOSTRA: DAL 7 AL 10 SETTEMBRE ALLA MULTISALA ASTRA DEL LIDO LA SESTA EDIZIONE DI VENICE FILM MEETING – VENEZIA PRODUCE CINEMA.

Se la Venezia che produce cinema può vantare quest’anno, con orgoglio, significative presenze anche nelle sezioni ufficiali della Mostra (Via della Croce di Serena Nono in Orizzonti-Eventi; Radio di Riccardo Pugliese in Corto-Cortissimo; Dieci inverni del Centro Sperimentale di Cinematografia, girato in città con il patrocinio della Venice Film Commission, in Controcampo Italiano), continua ad essere Venice Film Meeting la sede deputata delle produzioni veneziane durante il festival. Una vetrina-osservatorio in grado di dar conto della vivacità creativa e produttiva di cui è capace la città nel corso dell’anno, in particolare con il susseguirsi di festival, concorsi e laboratori a carattere ormai continuativo e permanente.

In calendario dal 7 al 10 settembre nella sala 2 dell’Astra, al Lido di Venezia (in posizione centrale, nelle vicinanze degli imbarcaderi di Santa Maria Elisabetta), con proiezioni pomeridiane in programma dalle 15.30 e ingresso gratuito a tutte le proiezioni (sino ad esaurimento posti), la sesta edizione del Venice Film Meeting, promossa dal Circuito Cinema Comunale e dalla Venice Film Commission con il patrocinio del Gruppo Triveneto del Sindacato Critici Cinematografici (SNCCI), allinea quest’anno una quarantina di titoli, molti dei quali ancora inediti e in anteprima, come "Riprendiamoci" di Francesco Paolucci, che inaugura la rassegna lunedì 7 settembre, toccante testimonianza dei ragazzi e delle ragazze dell’Aquila ospiti a Venezia dell’Associazione Genitori Si Diventa dopo il terribile terremoto del 6 aprile scorso. A seguire, sempre nella giornata di lunedì: il ritratto d’artista di Elia Romanelli "Len: viaggio di due artisti e una santa", che documenta la presenza dell’artista del legno Aron Demetz alla Biennale di Venezia; la nuova commedia di Luigi Scaringella "La ballata delle Susanne", che scherza coi temi del maschilismo; il documentario di Toni Andreetta "Goldoni Blow Up", che trae spunto da un misterioso dipinto di metà Settecento dove sarebbe ritratto lo stesso Goldoni; il film di denuncia "301" di Bibi Bozzato e Orsola Casagrande, sulle limitazioni delle libertà personali in Turchia in seguito all’adozione di una nuova legge liberticida; "Il carnevale di Karin", viaggio fantasioso di Anny Carraro nella città in festa.

Sarà invece il ritratto di un grande fotografo veneziano, "Gianni Berengo Gardin", ad aprire la giornata di martedì 8 settembre, per la regia di Giampiero D’Angeli, con il contributo produttivo della veneziana Chiara Girardi, primo di una serie di cinque ritratti dal titolo Fotografia italiana, integralmente programmati al Candiani nel prossimo autunno. Sempre martedì il ricco palmarès dell’ultima edizione del Videoconcorso Pasinetti, con la presenza in sala del direttore Andrea Martini e dei numerosi giovani registi premiati; in chiusura Aspettando la serra, documentario di Michele Duse sulla manifestazione per il ripristino della serra comunale organizzata ai Giardini dal comitato Io Vivo Castello.

Mercoledì 9 settembre si comincia con il documentario del regista padovano Andrea Prandstraller "Treccani e Gentile – Nascita di un’enciclopedia", dove la Venezia d’antan è rievocata da materiali di repertorio, proseguendo poi con "Tutto è bene quel che comincia bene e non ha fine" di Renzo Florian, che prende spunto dall’opera cubo-futurista Vittoria sul sole, con i video vincitori del concorso "Micrometraggi di un giorno qualunque", promosso dal Patronato ai Frari, l’impegnativo Santo di Enzo Tataranni e Elisabetta Favaretto, e infine "I palladiani" di Guido Cerasuolo e Andrea Prandstraller, prodotto da Mestiere Cinema e già distintosi in festival nazionali, un curioso viaggio fra quelle persone un po’ speciali che hanno la fortuna di vivere o lavorare nelle dimore palladiane sparse per il Veneto.

Giovedì 10 settembre, giornata finale della rassegna, si inizia con il documentario di Manuela Pellarin "900 operaio. Fabbriche e lavoro a Porto Marghera, volti voci e immagini di un’epopea operaia", prodotto dall’Istituto Veneziano per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea, proseguendo poi con "Forza, corri!" del laboratorio Fare un Film, promosso dal Servizio Partecipazione Giovanile e Culture di Pace del Comune di Venezia, con i film vincitori del concorso Corto in corsa, realizzato in occasione dell’ultima Su e zo per i ponti, e del concorso Spighette slacciate, organizzato dalla Municipalità di Venezia e da Blob Giudecca. In chiusura il corto d’autore "Unica" di Chiara Mangiarotti, dove Valentina Carnelutti è la scrittrice Unica Zürn, e infine "Arrigor mortis" di Antonio Pintus, realizzato dal Gruppo Alt! Zona Franca e dalla Municipalità di Venezia nell’ambito delle attività di Palazzo Boldù, con la partecipazione straordinaria di Arrigo Mozzo.

La rassegna è coordinata da Noemi Battistuzzo, che presenterà in sala autori, produttori e interpreti dei film selezionati conducendone gli incontri con il pubblico, sempre folto e festoso in questi anni agli appuntamenti del Venice Film Meeting.

26/08/2009

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