(23-07-2009) - La Giuria della sezione Corto Cortissimo Stuart Gordon (presidente), Alieva Sitora, Steve Ricci
compongono la Giuria internazionale Corto Cortissimo
Il regista, produttore e sceneggiatore statunitense Stuart Gordon (Stati Uniti), figura di spicco del panorama internazionale del cinema d’autore (Edmond) e del fantastico (Re-Animator, Dagon), a lungo protagonista del teatro off-Broadway, sarà il Presidente della Giuria di Corto Cortissimo, il concorso internazionale di cortometraggi curato da Stefano Martina con la collaborazione di Giuliana La Volpe, della 66. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica (2 – 12 settembre 2009) diretta da Marco Müller, e organizzata dalla Biennale di Venezia presieduta da Paolo Baratta.
Affiancheranno Stuart Gordon, nella Giuria di Corto Cortissimo, Alieva Sitora (Russia), Direttore della programmazione del Festival Kinotaur di Sochi, il più importante festival di cinema in Russia; e il docente, studioso di cinema e responsabile di cineteca fra i più importanti al mondo, Steve Ricci (Stati Uniti), direttore del Moving Image Archive Studios dell’UCLA.
La giuria internazionale Corto Cortissimo assegnerà tre riconoscimenti: il Leone Corto Cortissimo per il miglior cortometraggio, una Menzione Speciale e la candidatura per l’European Film Award 2009.
Negli ultimi cinque anni i vincitori del Leone Corto Cortissimo sono stati: Signe d’appartenance di Kamel Cherif (2004), Xiaozhan di Lin Chien-ping (2005), Comment on freine dans une descente? di Alix Delaporte (2006), Dog Altogheter di Paddy Considine (2007), Tierra y Pan di Carlos Armella (2008). Nel 2007 il cortometraggio Alumbramiento di Eduardo Chapero-Jackson, nominato a Venezia, nominato a Venezia come miglior cortometraggio europeo, ha partecipato e vinto l’European Film Academy Short Film Award.
Note biografiche
Stuart Gordon (regista, produttore, sceneggiatore – Stati Uniti)
Già a lungo protagonista del teatro off-Broadway, Stuart Gordon è figura di spicco della produzione internazionale d’autore e di genere, in particolare del fantastico, con opere spesso ispirate a Lovecraft e ad atmosfere gotiche. La sua carriera inizia nel 1969 come direttore artistico del provocatorio gruppo teatrale dell’Organic Theater di Chicago, che include Joe Mantegna e Dennis Franz, incarico che mantiene per 15 anni. Gordon lavora in prima persona con Ray Bradbury, Roald Dahl, Mary Renault e Kurt Vonnegut, portando le loro opere sul palcoscenico. Nel 1974 produce e dirige la prima mondiale dell’opera di Mamet Sexual Perversity in Chicago. Dopo il teatro, Gordon decide di dedicarsi al piccolo schermo e scrive un film per la TV, Bleacher Bums e due episodi per la serie Pronto soccorso (1984), prodotta da Norman Lear. Con il ricavato fonda la casa di produzione Empire Pictures con il socio Charles Band. Nel 1985 vince il Premio della critica a Cannes con il suo primo lungometraggio Re-Animator, originale e vivace trasposizione di alcuni racconti di H.P. Lovecraft, che ottiene un enorme successo al botteghino e che diventa un cult-movie. Dopo Re-Animator gira From Beyond (1986, Terrore dall’ignoto), anch’esso tratto da Lovecraft. I suoi successivi film includono Dolls (1987), Robot Jox (1990), The Pit and the Pendulum (1991) con Lance Henricksen. Poi si sposta verso la fantascienza con Fortress (1993, 2013 – La fortezza ) con Christopher Lambert, e Space Truckers (1996) con Dennis Hopper. Nel 1998 cambia genere quando dirige per la Disney la favola di Ray Bradbury The wonderful Ice Cream Suit (Il meraviglioso vestito di gelato) con James Olmos e Esai Morales. Il film è stato presentato per la prima volta al Sundance Film Festival e ha vinto il premio per la regia al Fantafestival di Roma. Nel 2001 Gordon ritorna al fantastico con Dagon (La mutazione del male, sempre basato sulle opere di Lovecraft), e nel 2003 con King Of The Ants. Vanno inoltre citati i suoi lavori come sceneggiatore: nel 1989, insieme a Brian Yuzna, scrive la sceneggiatura del film per famiglie Honey, I Shrunk the Kids (1989, Tesoro, mi si sono ristretti i ragazzi), ed è anche produttore esecutivo del sequel Honey, I Blew Up the Kids (1992, Tesoro, mi si è allargato il ragazzino). Gordon e il suo socio Dennis Paoli scrivono la sceneggiatura di Body Snatchers (1993) di Abel Ferrara. Amico di Dario Argento e John Carpenter, Joe Dante e Tobe Hooper, nonché dello scrittore Clive Barker, tra il 2005 e 2006 firma due episodi della serie “Masters of Horror”, presentati in Italia con successo in due edizioni del Torino Film Festival. Nel 2005 partecipa a Venezia, fuori concorso, alla Mostra del Cinema con Edmond, grottesco e sorprendente noir metropolitano, con uno degli attori mametiani per eccellenza: William H. Macy. Nel 2007 realizza Stuck, thriller che si tinge di horror, presentato nel 2008 in numerosi festival internazionali. Nel 2008 dirige Eater - episodio della serie tv Fear Itself, creata dall’amico Mike Garris - tessendo un nuovo capitolo della sua inquietante rappresentazione dell’homo metropolitanus.
Alieva Sitora (attrice, critico e direttore di festival - Russia)
E’ Direttore della programmazione del Festival Kinotaur di Sochi, il più importante festival di cinema in Russia. Nata a Douchanbé in Tagikistan, Sitora Alieva debutta al cinema come attrice e gira una decina di film per il grande e il piccolo schermo. Nel 1987 si diploma alla facoltà di Storia del Cinema di VGIK (Istituto nazionale del Cinema di Mosca) e per quattro anni – fino al 1991 – lavora come redattrice capo agli studi Tadjikfilm, ruolo che ricopre dal 1991 al 1993 al Fonds de soutien du cinéma. Dal 1994 lavora per due anni nella redazione del giornale “Iskusstvo kinoed” e in seguito coordina la programmazione dei festival di Liki Lubvi e di Kinotavrik, festival del cinema per ragazzi. Dal 2002 è Direttore esecutivo del Festival Kinotaur di Sochi, di cui dal 2005 è Direttore della programmazione.
Steve Ricci (docente, studioso di cinema e responsabile di cineteca - Stati Uniti)
Docente presso il Department of Film, Television and Digital Media e il Department of Information Studies, nel 2002 è stato chiamato alla direzione del corso Moving Image Archive Studios dell’UCLA. In qualità di responsabile della divisione Research and Study presso l’UCLA Film and Television Archive per un quindicennio, ha gestito lo sviluppo dei programmi dedicati all’ottimizzazione dell’accessibilità delle collezioni della cineteca, supervisionando inoltre l’attività inerente le pubblicazioni educational, i seminari e workshop, le retrospettive. Membro del board esecutivo dell’International Federation of Film Archives per un decennio, ne è diventato segretario generale nel 2001. In qualità di co-editore ha curato la pubblicazione di The Mexican Cinema Project (University of Texas Press, 1994) e di Hollywood and Europe: Economics, Culture and National Identity (British Film Institute, 1998). Oltre a numerose applicazioni digitali sull’utilizzo delle collezioni della cineteca – tra cui Executive Order 9066: The Incarceration of Japanese Americans During World War II (Groliers, 1999) – ha firmato il libro che ha fatto epoca Cinema and Fascism: Italian Film and Society, 1922-1943.
info: www.labiennale.org
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